Salve, questa mattina mi sono recato presso la Capitaneria di Porto, Ufficio Demanio per affrontare la questione di persona. Ho parlato con l'impiegata responsabile con la quale ho parlato telefonicamente. Ho spiegato la questione, ho mostrato la zona sia su CTR che su estratto di mappa catastale.
La responsabile, tramite il portale S.I.D, ha accertato la presenza di delimitazioni demaniali (le famosa monografie contenenti i termini), ma lei stessa ha ammesso che in quella zona non ne esistono e gentilmente mi ha mostrato le monografie dei termini relativi ad altre zone. Da precisare che nel paese in cui lavoro non ne esistono.
Mi ha però chiarito che in quella zona esiste una vecchia delimitazione demaniale redatta negli anni 30, che è depositata presso il Comune e che è stata recepita e registrata dal S.I.D. (testuali parole). Quanto prima farò in modo di consultarla.
Ho chiaramente chiesto alla responsabile come avrei dovuto operare vista l'assenza di questi termini; la responsabile continua a sostenere che per verificare quella delimitazione devo accedere al portale del S.I.D. e con il cursore del mouse posizionarmi sul vertice da riconfinare ed estrapolare tramite una sorta di piccolo display presente le coordinate in Gauss Boaga.
CHIARAMENTE SU QUESTA PROCEDURA HO SERISSIMI DUBBI ANCHE PERCHE' QUANDO HO CHIESTO SE AVREI TROVATO UNA CIRCOLARE OPPURE UNA NORMATIVA IN MERITO LEI NON HA SAPUTO RISPONDERMI.
Ricordo che la delimitazione demaniale combacia con una dividente risalente alla mappa di impianto e che oltre a quella devo accertare il confine di una particella presente sulla fascia costiera (sviluppo Z) e contestualmente altre dividenti risalente alla mappa di impianto presente sul foglio in Cassini.
IPOTIZZO UNA SOLUZIONE (MA SINCERAMENTE SONO MOLTO SCETTICO SULLA PROCEDURA):
ipotizzando che sia giusto estrapolare le coordinate dei vertici dal portale S.I.D., avendo eseguito il rilievo dello stato dei luoghi con ricevitore satellitare tramite stazioni permanenti non dovrebbe essere difficile poter trasformare tale rilievo in G.B., all'interno della grafica orientata in G.B. potrei inserire le coordinate dei vertici da verificare estrapolate dal portale del S.I.D., come sostiene l'impiegata, e salvare il mio file in DXF/DWG.
Successivamente rielaborare il rilievo attraverso i capisaldi catastali (con rototraslazione rigorosa) ed inserire le coordinate dei confini in cassini rilasciati dal catasto.
Fatto questo, esportare il file in DXF/DWG e successivamente, in CAD, tramite i capisaldi rilevati (ma anche altri punti in comune) unire i due rilievi in modo da avere un unico file in cassini ma con la sovrapposizione preventiva dei vertici in G.B.
So che probabilmente avrò scritto un sacco di fesserie, ma sto trovando veramente molte difficoltà e non vorrei fare un brutta figura vista la mia “giovane” età professionale.
Distinti saluti.
Ringrazio anticipatamente per consigli.
Geom.MT