:idea:

a ecco...beh chissà se potrò fare una cosa simile anche con il mio Leica, mentre ci penso se qualcuno ha qualche dritta ben venga...

Con il TCR307 puoi fare stazione libera anche solo su due punti, pero' non hai elementi di controllo. Se usi 3 o piu' punti lo strumento calcola le coordinate di stazione, la quota e l'orientamento con i relativi scarti.
E' una funzione che uso spesso e riesco normalmente ad ottenere scarti intorno al cm, anche misurando senza prisma.

In effetti il calcolo di stazione libera non e' una intersezione indietro (Pothenot), perche' non e basata solamente su misure angolari. Per questa ragione, a parita' di altre condizioni, fornisce risultati molto piu' accurati.

ciao,
Paolo

Ma riesci ad utilizzare la funzione di "stazione libera"ed integrarla allo svolgimento di un "tracciamento" di cui hai già caricato il file nello strumento e nel quale la stazione che hai trovato con "stazione libera" non è contemplata?

Per "Maurizio76" :

la "stazione libera" non è mai contemplata nel file di tracciamento perchè le coordinata della stessa vengono determinate in campagna e non a tavolino.

La "stazione libera" determinata in campagna può ( ma non è obbligtorio ai fini del tracciamento ) essere memorizzata nella memoria dello strumento . . . e materializzata per un uso futuro.

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

Però sarebbe comodo poter usare in un tracciamento precedentemenre preparato a tavolino unla "stazione libera" calcolata in campagna...

Concordo pienamente perchè così facendo si è liberi di fare stazione dove si vuole.

Quindi la "stazione libera" conviene memorizzarla e materializzarla in campagna per un uso futuro.

Ritornando in ufficio scaricare i dati sul PC ed archiviare il tutto compresa la "stazione libera" calcolata in campagna.

Tutto questo vale ovviamente per tutte le "stazioni libere" che si ricavano in campagna.

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

Come fai a preparare un tracciamento se ancora non sai dove posizionerai la stazione che utilizzerai per tracciare?

saluti

Ciao Gaetano,

nessuno stravolgimento della Topografia :lol:

Prepara il file di traciamento come sempre ma poi fai stazione in un punto di coordinate sconosciute.

Richiami dalla memoria un minimo di due punti di coordinate note, li "batti" e lo strumento si ricava le coordinate della stazione attuale.

Memorizza le coordinate i memoria e materializza il punto.

Poi procedi normalmente come sempre richiamando i punti di tracciamento per procedere con lo stesso.

Quando torni in ufficio scarcati nuovamente il file di tracciamento ed aggiorna il lavoro con le nuove stazioni libere che si sei ricavato in campagna . . . se ti possono servire in futuro.

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

Ciao Oreste
certo è così che si fa normalmente.

Ho scritto provocatoriamente la domanda per sottolineare a maurizio che è improprio dire "usare in un tracciamento precedentemenre preparato a tavolino....." perchè per preparare un tracciamento devi gioco forza conoscere le coordinate della stazione che traccerà.

saluti

:idea:

Per "Gaetano59" :

si, avevo colto la battuta :lol: ma forse "Maurizio76" non ha mai usato quel tipo di procedura e quindi un'aiutino possiamo darlo tranquillamente.

Posso dare un consigilio a "Maurizio76" :

esca a fare un tracciamento mettendosi su una stazione nota.

Esegua il tracciamento normalmente e poi, per provare la procedura "stazione libera" esegua questa procedura su una stazione nota ( appunto ).

Se ha fatto tutto come deve essere fatto le coordinate note della stazione sulla quale si trova devono essere le stesse delle coordinate della "stazione libera".

Cordiali saluti, ciao Gaetano .

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

Forse non ci siam capiti (o non mi son spiegato bene) io già opero facendo un rilievo preliminare e studiando poi il tracciamento a tavolino.
Ovviamente i punti di partenza del mio tracciamento sono e saranno dei punti fissi identificati sul terreno e da me rilevati.
Dico solo che sarebbe comodo poter effettuare il tracciamento partendo da un qualsiasi punto sul terreno senza averlo dovuto prima rilevarlo in questo modo se quando torno in campagna a tracciare i punti da me precedentemente rilevati e "battezzati" come stazioni di partenza dovessero essere inaccessibili o offrissero scarsa visibilità per motivi non dipendenti da me (es. ci han parcheggiato un camion vicino e l'autista è andato a pranzo...andatelo voi a disturbare un camionista mentre mangia)potrei mettermi su qualsiasi altro punto e collimare altri punti fisicamente rintracciabili e precedentemente rilevati (spigoli di case o pali)senza però dover esser vincolato dalla localizzazione del punto di stazione di partenza

Per "Maurizio76" :

ma è esattamente quello che puoi fare con la stazione libera.

Basta che siamo "collimabili" un minimo di 2 punti ( meglio 3 o 4 ) che avevi precedentemente rilevato e che hai in memoria.

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

Idea (illuminazione avuta oggi durante un rilievo)...visto che non posso direttamente usare la funzione di stazione libera in fase di tracciamento (almeno con il mio strumento) potrei fare così (correggetemi se sbaglio):

quando sono in campagna con il mio file di tracciamento caricato sullo strumento (LEica TCR 307) e con dei punti fissi materializzati a terra, ma non raggiungibili con lo strumento (o comunque trovandosi nell'impossiblità di metterci sopra lo strumento) con il programma stazione libera calcolo la posizione dello strumento, mi annoto le coordinate risultanti della stazione e nel menù di editazione dati dello strumento vado ad aggiungere le coordinate di questa stazione all'interno del lavoro di tracciamento precedentemente impostato...in questo modo il nuovo punto dovrebbe perfettamente integrarsi a quelli che precedentemente a tavolino avevo importato nello strumento...