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Argomento: ACCATASTAMENTO FABBRICATO IN PARTE ABUSIVO

Autore Risposta

samsung

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29 Ottobre 2005

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 0 -  0 - Inviato: 04 Luglio 2017 alle ore 11:09

Per aiutare mike69 nella scelta confermo che il mio comportamento in casi simili è quello di accatastare l'abuso, dopo aver informato il proprietario della situazione e dei possibili scenari futuri. In casi di insistenza pregiudiziale mi sentirei costretto a rinunciare all'incarico.

La risposta alle sue due domande è:

1) Sei obbligato a dichiarare lo stato effettivo dei luoghi anche se abusivi.

2) Non saresti obbligato a farlo, ma per professionalità dovresti farlo, facendoti consegnare la documentazione o dopo averne parlato con la proprietà facendo una ricerca in comune con calcolo dei compensi supplementari.

Sui controlli comunali in effetti, per mia esperienza, non è mai stato preso atto degli abusi accatastati, anche in presenza di notevoli ampliamenti. Evidentemente oberati dal già gravoso carico di lavoro non possono trovare il tempo per effettuare controlli di quel tipo. Inoltre: la funzione fiscale è soddisfatta e chissà che negli anni a venire un cambio di normativa non renda possibile una sanatoria.

Per chi fosse colto dall'idea di omettere fabbricati o parti di essi perché abusivi, nel caso in futuro la proprietà decidesse di praticare una eventuale sanatoria e la data di costruzione fosse determinante per rientrarvi o meno, credo che non esiterebbe a mettervi nella situazione di aver redatto un falso. Meditate. Il patto committenza-professionista non va più di moda, rimane in piccole sacche di gente all'antica... in via di estinzione.

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EALFIN

Iscritto il:
03 Dicembre 2006

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 0 -  0 - Inviato: 08 Luglio 2017 alle ore 16:11

Noi abbiamo l'obbligo di rappresentare lo stato di fatto perchè questo richiedono le norme catastali e quelle fiscali. E' necessario informare le parti di eventuali abusi e/o problematiche. Io non scriverei e non farei sottoscrivere nulla perchè non vedo perchè dobbiamo indagare sull'aspetto urbanistico (chi ce lo impone e chi ce lo paga?) e poi in caso di problemi e/o contenziosi per altre situazioni (mettiamo ad esempio in pignormanento immobiliare) potrebbe pure capitare che qualche giudice, che viene in possesso di detta scrittura, potrebbe accusarci di omessa denuncia per abuso edilizio compiuto da altri (non siamo avvocati e quindi non siamo tutelati dal segreto professionale per reati commessi dai clienti, salvo prova contraria che ora mi sfugge). Non a caso nessuna norma ci impone obbligatoriamente di riportare nell'accatastamento gli estremi dei titoli a costruire.

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Salvatore_B.

Iscritto il:
29 Gennaio 2014 alle ore 14:47

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Juneau

 0 -  0 - Inviato: 09 Luglio 2017 alle ore 11:05

"EALFIN" ha scritto:
Queste situazioni purtroppo si verificano di frequente. Chi opera nei piccoli paesi di campagna si trova spesso a constatare che nei lotti oggetto di accatastamento quasi sempre vi ricadono tettoie, stallette, rimesse, ecc. prive di qualsiasi titolo autorizzativo. Peggio ancora quando capita di trovare ampliamenti abusivi, chiusure di verande (nei casi meno vistosi con sole vetrate), ecc. Come operare in tal senso? Se rifiutiamo il lavoro (oggi non ce lo possiamo permettere) ci sarà sempre qualcuno che lo farà al nostro posto. Penso che quello che è importante avvertire il cliente della problematica. Anche se ci facciano firmare una liberatoria io sarei cauto a consegnare una copia al cliente. Personalmente in casi simili quanto meno mi preoccupo di inserire in Docfa la data di probabile costruzione di ogni unità oggetto di accatastamento. Inoltre ad ogni pratica catastale che eseguo mi procuro un'ampia documentazione fotografica che conservo in caso di evenienza. Poi non vedo come il cliente possa citarci in giudizio se vende un immobile abusivo accatastato da noi sulla base dell'esatto stato dei luoghi. Nè possiamo operare diversamente perchè oltre alle famose orto foto integrate nella cartografia, possiamo subire anche sopralluoghi per le verifiche dei Docfa e a qualche collega (mi hanno riferito) hanno contestato il Docfa già in sede di presentazione perchè ad esempio da Google Earth (utilizzando la funzione con l'omino arancione) il tecnico catastale ha scovato (sempre ad esempio) una soffitta non dichiarata nonostante dalle foto esterne risultasse in modo evidente una piano sottottetto praticabile, ecc. Onestamente non ho mai fatto firmare niente e almeno per ora non ho mai avuto problemi (opero da molti anni in campo catastale). Non sempre i Comuni controllano (parlo di quelli piccoli), anzi hanno l'interesse opposto perchè entreranno più soldi e non è politicamente conveniente (leggi perdita di voti) fare la guerra ai propri cittadini in materia di accertamenti di opere abusive se non si è chiamati in causa da denunce di terze parti. Questa è la mia esperienza e gradirei che molti colleghi possano dire anche la loro su situazioni simili e come hanno risolto.



ho l'impressione che hai detto tutto, e che vale per tutta l'Italia.

quindi nulla da aggiungere.

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NAI59

Iscritto il:
09 Agosto 2015 alle ore 17:20

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 0 -  0 - Inviato: 30 Luglio 2017 alle ore 10:32

.. buongiorno, colleghi, un caso simile mi è capitato poco tempo fà, in friuli, fabbricati da accatastare per eseguire degli atti notarili in parte autorizzati ed in parte abusivi, ho risolto frazionando la parte abusiva ed accatastando la parte autorizzata, tralasciando completamente la parte abusiva in quanto come tecnico non ho avuto l'incarico di fare alcunchè sul nuovo lotto.

Tutto questo dopo avere informato bene il cliente di quello che potrebbe andare incontro.

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John_Pippero

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

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20 Novembre 2014 alle ore 18:17

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 0 -  0 - Inviato: 30 Luglio 2017 alle ore 16:36

"NAI59" ha scritto:
.. buongiorno, colleghi, un caso simile mi è capitato poco tempo fà, in friuli, fabbricati da accatastare per eseguire degli atti notarili in parte autorizzati ed in parte abusivi, ho risolto frazionando la parte abusiva ed accatastando la parte autorizzata, tralasciando completamente la parte abusiva in quanto come tecnico non ho avuto l'incarico di fare alcunchè sul nuovo lotto.

Tutto questo dopo avere informato bene il cliente di quello che potrebbe andare incontro.



Il lotto derivato abusivo come l'hai trattato ??

Secondo me non hai risolto nulla, anzi, hai complicato di molto la situazione.



Saluti

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Salvatore_B.

Iscritto il:
29 Gennaio 2014 alle ore 14:47

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Juneau

 0 -  0 - Inviato: 30 Luglio 2017 alle ore 20:29

"John_Pippero" ha scritto:
[quote="NAI59"]
Il lotto derivato abusivo come l'hai trattato ??

Secondo me non hai risolto nulla, anzi, hai complicato di molto la situazione.



in effetti...., tante volte cerchi di chiarire le cose alle persone, sperando che capiscano e avviino una regolarizzazione, anche demolendo le parti in più, ma il giorno dopo constati che non sei stato compreso...

dicevo che in effetti ci sono buone probabilità che la situazione spesso vada a complicarsi...

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StefanoDeidda
Stefano Deidda

Iscritto il:
15 Giugno 2004

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Pula (CA)

 0 -  0 - Inviato: 30 Luglio 2017 alle ore 21:24

In effetti quell'atto catastale potrebbe aver modificato la situazione urbanistica, se prima c'era un colpevole, ora sono in due

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Salvatore_B.

Iscritto il:
29 Gennaio 2014 alle ore 14:47

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1902

Località
Juneau

 0 -  0 - Inviato: 30 Luglio 2017 alle ore 23:56

dal post di Pippero in poi: mi viene da ridere, ma è per non piangere.

che casino....ooo...

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