Salve a tutti.

Avevo presentato una variazione per diversa distribuzione interna a seguito di una DIA, questa mi è stata respinta perchè non avevo fatto caso che nella planimetria presente in catasto mancava un piccolo balcone per via di un errore di rappresentazione: il balcone c'è sempre stato, anche nella C.E.

Ora stavo per presentare di nuovo la pratica ma mi è sorto un dubbio: sarebbe corretto presentare a questo punto una sola pratica visto che per il balcone (preso da solo) si tratterebbe di esatta rappresentazione grafica e per le modifiche interne di diversa distribuzione? tenendo quindi conto delle diverse date di fine lavori che andrebbero messe in questi due casi

Grazie

Per come la vedo io l balcone potrebbe configurare l'esatta rappresentazione non modificando di solito il classamento.

Sempre per come la vedo io, quando si rappresenta una unità immobiliare bisogna disegnarla nella sua configurazione attuale, vedrei sbagliato prima intervenire co l'esatta rappresentazione e poi con la diversa distribuzione (sono i notai che non riscono a distinguere tra catasto e urbanistica il problema)

Potresti impostare come diversa distribuzione precisando in relazione la questone del balcone co date correlate, altrimenti catastalmente si tratterebbe di ampliamento.

Vediamo altri pareri.

Purtroppo in queste situazioni di un balcone non rappresentato, la causale richiesta è ampliamento (per certi versi giusta poichè è una consistenza non considerata).
In questo caso è bene precisare in relazione che il balcone è sempre esistito.
In ogni caso un solo docfa
Saluti

Grazie Samsung e grazie Robertopi per aver esposto i vostri punti di vista.



Anche io propendevo per l'unico invio integrando le motivazioni nella relazione, ma avevo qualche riserva che voi mi avete aiutato a risolvere.

Giustamente come avete fatto notare si parla anche di ampliamento, così come esposto nelle note del tecnico che ha respisto la pratica, proprio per il balcone.

Cordiali saluti

JLM