Autore |
Risposta |

geom.gal
Iscritto il:
09 Dicembre 2014 alle ore 22:31
Messaggi:
65
Località
Lombardia
|
La procedura da te descritta dovrebbe essere corretta per questo caso. Anche se è tutto un lavoro oneroso per il cliente perché è citato nell'atto e in più è scontato che un lotto intercluso debba avere accesso tramite fondi Serventi. Catastalmente ė corretto il tuo passaggio ma secondo me costerebbe meno fare una scrittura privata tra le parti con allegato un disegno più definito fatto da te. Anziché rifare due planimetrie tm tf ep ...... Buon lavoro
|
|
|
|

it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
Messaggi:
3523
Località
trappeto
|
Ti invito a rileggere il precedente post, già citato più su. Buon lavoro
|
|
|
|

geoalfa
(GURU)
Iscritto il:
02 Dicembre 2005
Messaggi:
12182
Località
-
|
|
|
|
|

it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
Messaggi:
3523
Località
trappeto
|
Bene, Gianni, (in arte Geoalfa), noto con piacere e soddisfazione che non stai fermo un minuto, dedicandolo assiduamente alla crescita di Geolive! Buon lavoro
|
|
|
|

EFFEGI
f.g.
Iscritto il:
16 Dicembre 2008
Messaggi:
2059
Località
Irpinia
|
Ogni servitù va valutata come rappresentarla... non si può dare un unico riferimento valido per tutte. Fermo restando che l'ottima guida di geoalfa costituisce un valido riferimento primario. Io personalmente (devo fare un atto di divisione domani sera) ho proceduto ad individuare una servitù di passaggio di larghezza non costante mediante inserimento in mappa di linea tratteggiata e non continua (così come usavano fare i nostri maestri predecessori per individuare le varie servitù/strade) senza creare una nuova particella. In sede di stipula del rogito, il notaio trasferirà le varie particelle gravate e/o servite dalla servitù ai rispettivi condividenti e/o donatari e/o acquirenti facendo altresì una descrizione dettagliata della servitù attiva/passiva. Infine farò inserire nell'atto notarile il riferimento all'atto di aggiornamento catastale (prot./anno) per permettere per il futuro di poter ricostruire detta servitù con misure reali e non con misure esclusivamente grafiche. Ho preferito non creare una nuova particella in modo da evitare che in futuro occorre trasferire in comproprietà detta particella per trasferire anche la servitù, ed evitare di avere una moltitudine di particelle di piccole dimensioni... ma questo è solo un mia opione personale. Saluti e auguri di un felice anno nuovo.
|
|
|
|

Salvatore_B.
Iscritto il:
29 Gennaio 2014 alle ore 14:47
Messaggi:
1902
Località
Juneau
|
i proprietari dei lotti 101, 102, 202 e 203 firmerebebro oggi un eventuale atto di aggiornamento pregeo? io procederei con la tratteggiata e tutto il resto che dice effegi. i dati numerici (le battute) dei punti della tratteggiata risulteranno nel tuo libretto e tanto per adesso dovrebbe bastare.
|
|
|
|

geom.gal
Iscritto il:
09 Dicembre 2014 alle ore 22:31
Messaggi:
65
Località
Lombardia
|
Beh allora nel post da me fatto consigliava giusto di far una scrittura privata che ha validità Tra le parti contraenti e basta. Come da link segnalato. Certo che frazionale la servitù ha dei costi elevati con tutto quello che si crea poi.
|
|
|
|

Salvatore_B.
Iscritto il:
29 Gennaio 2014 alle ore 14:47
Messaggi:
1902
Località
Juneau
|
io credo che se il luogo dove esercitare la servitù di passaggio è descritto bene nell'atto la scrittura sarebbe una ripetizione, diventa molto secondaria, anche perché non verrebbe trascritta (se non fatta dal notaio, il che ha un bel costo). riportare nella mappa catastale con tratteggiata la strada diventa un "corredo" grafico di quanto già dice l'atto a parole. oggi tutti gli altri firmerebbero quella scrittura e le relative spese per una sua eventuale registrazione (senza trascrizione)?
|
|
|
|

SIMBA964
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
20 Marzo 2014 alle ore 17:05
Messaggi:
1781
Località
in fede con DIO
|
Salve e buon giorno a tutti E' bene che si sappia come si costituisce legalmente una servitù: http://www.studiocataldi.it/guide_lega... Personalmente la soluzione migliore per costituire una servitù sarebbe quello di identificarla catastalmente e poi darne menzione nell'atto costitutivo. Anche se devo dire che ritengo valido comunque un grafico quotato allegato all'atto pubblico che identifica il percorso della servitù. In passato i notai descrivevano la servitù nei modi più disparati (anche oggi se è per quello), ed in certi casi era difficile capire come si doveva esercitare questa servitù. La capacità e il dovere di noi tecnici è quella di suggerire ai clienti e al notaio come descrivere e identifcare esattamente una servitù, demandare tale compito esclusivamente al notaio è erroneo. Saluti cordiali
|
|
|
|

SIMBA964
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
20 Marzo 2014 alle ore 17:05
Messaggi:
1781
Località
in fede con DIO
|
"EFFEGI" ha scritto: individuare una servitù di passaggio di larghezza non costante mediante inserimento in mappa di linea tratteggiata Ciao EFFEGI Scusa la mia ignoranza, sarei curioso di capire che tipo di elaborato catastale hai presentato per identificare catastalmante la servitù tratteggiata? Saluti cordiali
|
|
|
|

EFFEGI
f.g.
Iscritto il:
16 Dicembre 2008
Messaggi:
2059
Località
Irpinia
|
"SIMBA964" ha scritto: .... sarei curioso di capire che tipo di elaborato catastale hai presentato per identificare catastalmante la servitù tratteggiata? Io l'ho inserita mediante un TF+TM poichè ho frazionato anche altre particelle ed ho dovuto inserire in mappa tre fabbricati. Saluti cordiali e buon anno.
|
|
|
|

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Maggio 2006
Messaggi:
8611
Località
Firenze
|
"EFFEGI" ha scritto:
Ho preferito non creare una nuova particella in modo da evitare che in futuro occorre trasferire in comproprietà detta particella per trasferire anche la servitù, ed evitare di avere una moltitudine di particelle di piccole dimensioni... ma questo è solo un mia opione personale. Dunque. Conviene stralciare sempre la striscia di terreno dove viene esercitata la servitù dalla particella principale originaria affinchè il diritto reale non si estenda a tutta la particella anche laddove non si debba o non si vuol passare. Questo ai fini di un trasferimento futuro della particella residua (per intero o per porzione con ulteriore frazionamento) dove non c'è il passaggio ma che per effetto della trascrizione, se non frazionata sarebbe comunque gravata del diritto di passo. L'aspetto grafico c'entra fino a un certo punto, mi sembra più importante che sia gravata di servitù di passo solo ed esclusivamente la striscia di terreno dove viene esercitato tale diritto. Saluti
|
|
|
|

Fusaccio
Iscritto il:
29 Ottobre 2024 alle ore 10:10
Messaggi:
1
Località
|
Buongiorno a tutti, sono nuovo di GeoLive e rispolvero questo post. Ho un cliente che ha una particella di sua proprietà gravata da servitù di passaggio, stanno preparando l'atto per renderlo ufficiale dato che non sono riusciti a risalire a precedenti atti o compravendite passate (l'edificio che fa parte della stessa particella è del 1850 o giù di lì). il notaio ha chiesto di far risultare sulla planimetria catastale o da qualche parte in catasto (parole sue) questa servitù di passaggio ma senza star lì a fare un disegno (what ma vabbè) come dovrei muovermi? C'e un modo per indicare la servitù tramite DOCFA senza fare frazionare la particella oppure devo passare in Pregeo (che non ho ancora mai usato) oppure non serve/non va indicata in catasto la servitù? spero si veda l'immagine allegata grazie e scusate la mia ignoranza https://drive.google.com/file/d/1z7um1... Clicca sull'immagine per vederla intera
|
|
|
|

Manero
Iscritto il:
11 Agosto 2022 alle ore 12:24
Messaggi:
823
Località
|
|
|
|
|