Mi è stato chiesto di accatastare, a seguito di lettera del catasto, un piccolo fabbricato di appena 20 mq, con regolare progetto del comune.
Giunto sul posto però ho constatato che l'immobile è "leggermente più grande" di almeno 50 mq ovvero adiacente ma non comunicante con quello regolare c'è un'altra costruzione abusiva in muratura non tanto stabile con tetto in eternit.
Domanda: posso io accatastare solo quello richiesto ovvero quello regolare?
A cosa posso andare incontro ?
Se il cliente mi chiede di accatastare solo una parte posso io imporgli di doverlo accatastare tutto?

L'ufficio che manda la lettera per l'accatastamento ha la foto dall'alto dell'immobile in questione, e questa è stata sovrapposta all'estratto di mappa catastale (detto in parole povere). Dalla foto non è detto che si veda l'intera consistenza dell'immobile effettiva. Prova a sentire l'AdT se ti rende disponibile la visura della foto. Ovviamente dal punto di vista tecnico e di responsabilità tue, devi accatastare tutto ciò che vedi sul luogo, sia o no urbanisticamente a posto, e informare di tutto il proprietario (che ha scelta obbligata), anche sul fatto dell'autodenuncia di immobile abusivo che comunque l'ufficio ha già individuato.

Saluti.

vedi, strefil, se avessi fatto la ricerca dovuta, avresti trovato questa FAQ

www.pregeo.it/modules.php?name=Forums&fi...

comunque tieni conto che produrre e firmare un elaborato non corrispondente alla verità, comporta anche responsabilità penali, o giù di lì!

cordialità

Tieni conto, oltre a quanto detto sopra, che se l'AdT fa sopraluogo e trova una situazione diversa da quella da te dichiarata credo che faccia perlomeno una segnalazione all'Albo.Alla seconda secondo me sei out...
Non so te ma io a fine mese devo mangiare!

Oltretutto non possiamo trovarci sempre nelle stesse situaziuoni e cioè che il privato fa degli abusi a suo piacimento; anche se nel limite del possibile bisogna sempre cercare di tutelare il privato non possiamo andare noi nelle peste per loro; ci poteva pensare prima.

Condivido anche se non approvo totalmente il discorso fatto dai colleghi riguardo al "dover accatastare tutto".

Questo è quello che si dovrebbe fare se tutto è a posto ma, perlomeno a me, è capitato di imbattermi frequentemente in accatastamenti con parti di immobile irregolare ed a volte è il committente che chiede espressamente quello che vuol accatastare. Certo ... si dovrebbe rispondere che o si fa tutto o non ti faccio la pratica, ma voi, in questo periodo di vacche magre, siete sempre disposti a rinunciare senza alcun compromesso?

Comunque, per tranquillizzare l'amico "trefil" vi allego qui sotto un fac-simile di contratto di conferimento di incarico professionale che forse può "salvaguardarci" da possibili futuri problemi.

CONTRATTO DI CONFERIMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE - FAC SIMILE

PREMESSA
Il committente (tizio caio), a seguito di avviso di imminente sopraluogo (Legge 262/2006) dell’Agenzia del Territorio - Ufficio Provinciale di ... - che lo informa che entro breve procederà all’accatastamento in surroga del soggetto inadempiente; consapevole delle responsabilità civili e penali per le false dichiarazioni e della legittimità dell’immobile oggetto dell’avviso intende procedere all’accatastamento avvalendosi di un professionista di sua fiducia lo esonera espressamente da ogni e qualsiasi responsabilità diversa da quella strettamente attinente alla dichiarazione al catasto.

OGGETTO DEL CONTRATTO DI INCARICO PROFESSIONALE
Il committente (tizio caio) affida al professionista (Geometra sempronio), che accetta, l'incarico della dichiarazione di accatastamento di un immobile ubicato nel Comune di … in via …, civico ..., catastalmente identificato al foglio … particella …

INFO DESUNTA DAL COMUNICATO 2009.01 DELLA COMMISSIONE CATASTO INTERCOLLEGIALE DI MACERATA E CAMERINO

Con i migliori saluti, Geometra Gian Nicola FERRANTI (Coordinatore Commissione Intercollegiale di Macerata e Camerino)

Ecco come essere deontologicamente e professionalmente scorretti, soprattutto verso sè stessi, il committente e la P.A. Un comportamento del genere danneggia tutti. Comunque la cosa non mi sorprende, questo tipo di atteggiamento è prassi comune e non solleva sicuramente dalle responsabilità di false denuncie verso la P.A. la quale può comunque sanzionare il professionista inadempiente che magari, in questo caso, può eliminare le sua responsabilità solo nei confronti del committente.
Ovviamente il mio commento non è riferito a Referente il quale pone in evidenza, giustamente, una procedura in uso che può comunque essere soggetta a critiche.

Saluti.

Giusto per precisare.

Volevo chiarire che le valutazioni da me riportate nel precedente post sono esclusivamente a titolo personale, inoltre, onde evitare che in un futuro neppure troppo remoto il cliente, a cui ho accatastato tutti gli immobili esistenti (di alcuni irregolari), a seguito di verifiche edilizie ed urbanistiche subisca giustamente le "ritorsioni legislative" da parte del comune venga in studio, armato con pala e/o forcone, dicendomi: "ma come è possibile, tu mi hai accatastato tutto ed ora il comune mi chiede di demolire la capanna perchè abusiva ... allora non hai fatto bene il tuo lavoro!" ... poi vaglielo a far capire che CATASTO e COMUNE sono una cosa ben diversa ... comunque, in questi casi dove, ripeto, si accatasta TUTTO anche ciò che REGOLARE NON E', reputo sia preferibile salvaguardarsi facendo sottoscrivere al cliente il fac simile sopra citato.

Con i migliori saluti, Geometra Gian Nicola FERRANTI