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Autore TM su acque esenti, delibera demanio e lettera incarico?

MatteoNana

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 0 -  0 - Inviato: 23 Giugno 2009 alle ore 18:11

Saluti a tutti

ho utilizzato il tasto cerca, ed ho letto circa 4 pagine sull'argomento acque pubbliche e strade, ma non ho trovato nulla in merito alle mie perplessità visto che è la prima volta che mi trovo ad affrontare casistiche simili.

effettuo dei TM e Tf per un collega che non possiede strumentazione topografica, il quale mi ha commissionato un tipo mappale di una porzione di fabbricato ricadente in area demaniale (torrente) e quindi su p.lla ACQUE ESENT.

assimilati i concetti inerenti l'utilizzo dell'ausiliario per frazionare la p.lla ACQUE, ecc ecc (letti appunto nei post già trattati) le mie domande sono:

1) al tm, và allegata DELIBERA DEL DEMANIO con la quale si autorizza il tecnico a predisporre il TM?

2) occorre la lettera d'incarico?

grazie mille a tutti

Matteo

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Autore Risposta

robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 23 Giugno 2009 alle ore 18:44

la porzione che ricade sulle acque va intestata al demanio, che solo dopo sdemanilizzazione, e successiva vendita può essere intestato al proprietario.
Quindi chi firma è il demanio e l'eventuale delibera in pratica fungerebbe da lettera di incarico.
saluti

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pzero

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 0 -  0 - Inviato: 23 Giugno 2009 alle ore 19:27

Concordo con Robertopi.


vai prima a parlare con il demanio...Anche solo se ti fanno pagare l'affitto...son botte!

saluti

paolo

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it9gvo

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 0 -  0 - Inviato: 23 Giugno 2009 alle ore 19:30

Redazione di TM di un fabbricato che ricade su area Demaniale (tutti i vari rami), non usucapibile: le procedure prevedono che l’immobile venga intestato al Demanio, quale proprietario, non essendo possibile intestare la ditta dichiarante il fabbricato con la dizione “per i propri diritti”.
Per quest’ultimo caso è intervenuta ancora la Direzione Centrale del Catasto che, con la Nota prot. C2/1174/95 del Servizio Tecnico II), in risposta a dei quesiti posti dall’Ufficio di Palermo, ha disposto che:

“"" Se la ditta dichiarante è fornita di regolare concessione che prevede anche l’autorizzazione ad edificare, dovrà produrre copia della concessione da allegare al tipo mappale, che verrà sottoscritto dal solo dichiarante.
Si precisa che in detta fattispecie la ditta da intestare al C.E.U. dovrà essere “Demanio...” in qualità di concedente e il “dichiarante” in qualità di concessionario.

In caso contrario, se la ditta dichiarante non è provvista di concessione, ovvero la concessione non prevede l’edificabilità, il Tipo Mappale, sottoscritto sòlo dal dichiarante, dovrà riportare quale ditta da intestare al C.E.U., quella risultante al C.T., ovvero quella di diritto comprovata.

Peraltro, al fine di consentire la ricerca automatica di tali situazioni anomale nella intestazione sarà riportata, oltre alla ditta comprovata, anche la ditta “dichiarante il fabbricato” (…oneri al Docfa).

Inoltre, il campo annotazione della p.lla (al C.T.) dovrà contenere la dicitura “dichiarazione prot….N°…, resa da (estremi anagrafici del dichiarante)”.
Resta l’obbligo da parte dell’U.T.E. (...oggi A.d.T.) di notificare al Demanio ogni variazione presentata che abbia per oggetto beni intestati ai vari rami del Demanio dello Stato (o della Regione). ”""

Si ribadisce che affinché possa essere possibile “la ricerca automatica di tali situazioni anomale” è indispensabile che il dichiarante venga trascritto sulla base censuaria con titolarità “oneri” e specificazione del diritto “dichiarante il fabbricato” .

Buon lavoro

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svsk8

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 0 -  0 - Inviato: 23 Giugno 2009 alle ore 20:56

Per it9gvo:
Quindi nel caso di ditta dichiarante non provvista di concessione, nel TM si dovrà scrivere:
- Demanio, proprietà;
- Paolo Rossi, ditta dichiarante;
Poi nel Docfa:
- Demanio, proprietà;
- Paolo Rossi, Oneri Dichiarante il fabbricato.
E' corretto ?
Inoltre non ho capito bene cosa vuoi dire in queste affermazioni:
1) Inoltre, il campo annotazione della p.lla (al C.T.) dovrà contenere la dicitura “dichiarazione prot….N°…, resa da (estremi anagrafici del dichiarante)”.
Di quale protocollo parli ?
2) Si ribadisce che affinché possa essere possibile “la ricerca automatica di tali situazioni anomale” è indispensabile che il dichiarante venga trascritto sulla base censuaria con titolarità “oneri” e specificazione del diritto “dichiarante il fabbricato” .
Di che tipo di ricerca automatica si tratta ?

Un'altra domanda:
Questa procedura vale anche nel caso di area di proprietà delle Ferrovie (che adesso è un ente privato) ?
Oppure si può usare il "per i propri diritti" ?
In tal caso posso frazionare una corte da dare al fabbricato oppure devo frazionare solo l'area di sedime del fabbricato ?

Ti ringrazio anticipatamente per le delucidazioni.

Saluti
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MatteoNana

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09 Ottobre 2006

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 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2009 alle ore 10:13

"robertopi" ha scritto:
la porzione che ricade sulle acque va intestata al demanio, che solo dopo sdemanilizzazione, e successiva vendita può essere intestato al proprietario.



Si, questo ok...ho già l'intestazione da parte del Demanio ed il Notaio pronto per fare l'atto...

"robertopi" ha scritto:
Quindi chi firma è il demanio e l'eventuale delibera in pratica fungerebbe da lettera di incarico.
saluti



perfetto...questo è quello che volevo sapere, grazie mille!

Quindi nella compilazione del Pregeo spunto l'opzione "lettera d'incarico" e allego la delibera del demanio?

Purtroppo non ho contatti diretti con il demanio, proprio perchè curo per il mio collega soltanto la parte di rilievo e predisposizione del libretto. A questo punto ce lo mando "di corsa"...

Grazie mille a tutti

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robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2009 alle ore 10:41

secondo me non occorrre che spunti lettera d'incarico, in quanto chi firma è il titolare del bene.
saluti

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luigi1979

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 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2009 alle ore 15:57

"MatteoNana" ha scritto:
... mi ha commissionato un tipo mappale di una porzione di fabbricato ricadente in area demaniale (torrente) e quindi su p.lla ACQUE ESENT.


Ma è in atto la sdemanializzazione della porzione di particella?
Altrimenti se la costruzione sconfina abusivamente si rischia la denuncia o sbaglio? Non sarebbe meglio accatastare solo la porzione di effettiva proprietà?

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MatteoNana

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 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2009 alle ore 17:06

"luigi1979" ha scritto:
"MatteoNana" ha scritto:
... mi ha commissionato un tipo mappale di una porzione di fabbricato ricadente in area demaniale (torrente) e quindi su p.lla ACQUE ESENT.


Ma è in atto la sdemanializzazione della porzione di particella?
Altrimenti se la costruzione sconfina abusivamente si rischia la denuncia o sbaglio? Non sarebbe meglio accatastare solo la porzione di effettiva proprietà?



esatto, devo accampionare la porzione di fabbricato ricadente sulle acque, intestando il tutto al demanio.

In pratica: fabbricato per civile abitazione, composto da:

- porzione A: edificata sul foglio x p.lla Y

- porzione B: edificata sulle acque del foglio Z

gli attuali possessori, dopo aver acquistato l'immobile, si sono accorti che era stato realizzato in parte su terreno demaniale, allora hanno fatto causa al venditore, e dopo 10 anni di causa (vinta dagli attuali possessori) il venditore si fà carico dell'accatastamento e atto di vendita dal demanio agli attuali possessori (questo per farvela breve)...

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it9gvo

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trappeto

 0 -  0 - Inviato: 24 Giugno 2009 alle ore 20:47

Rispondo ai quesiti posti da svsk8:

Sia nel pdf sia in Docfa occorre scrivere la ditta che ha costruito con la stessa dizione aggiuntiva "dichiarante il fabbricato"

La lettera d'incarico viene protocollata dall'Ufficio e il numero viene trascritto nel campo "annotazione" della p.lla ai Terreni; la stessa lettera viene archiviata assieme al tipo.

L'Ufficio penso abbia la possibilità di ricercare automaticamente nel Sistema quelle ditte che riportano, quale titolarità, la dizione"dichiarante il fabbricato"

Se non sbaglio le Ferrovie dello Stato sono attualmente costituite in S.p.A., però ritengo sia lo stesso applicabile la stessa nota dell'A.d.T., pur accorpando area scoperta.

N.B.: come ho puntualizzato nel mio primo intervento, la Nota che ho citato è stata inviata all'Ufficio di Palermo quale risposta a dei quesiti posti da ques'ultimo; non posso però assicurarti che è stata inviata a tutti gli altri Uffici periferici per cui informati prima!

Una cosa però è certa: l'atto di aggiornamento può essere firmato sòlo dalla ditta dichiarante, come ribadito con le circolari 194/T del 13/07/1995 e 49/T /1996.
E' compito dell'Ufficio (Urbano) notificare al Demanio l'atto di aggiornamento.

Buon lavoro

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svsk8

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 0 -  0 - Inviato: 25 Giugno 2009 alle ore 20:15

Scusa It9gvo, ma per quale motivo ritieni che nel caso delle Ferrovie si applica la nota dell'AdT , ovvero intestando alle Ferrovie la proprietà ed indicando il Sig. Rossi con la dizione "dichiarante il fabbricato" ?
Le Ferrovie sono adesso una spa privata nei confronti della quale credo si possa applicare il "per i propri diritti" non stralciando nessuna area scoperta da accorpare al fabbricato.
Non credi ?
Con la soluzione da te prospettata occore in seguito un rogito per trasferire dalle Ferrovie al Sig. Rossi, invece con il "per i propri diritti" posso intestare al Sig. Rossi la proprietà con Ris.1 (senza titolo) e alla Ferrovie oneri per i propri diritti, con la possibilità di poter applicare in seguito l'usucapione breve.

Saluti

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it9gvo

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trappeto

 0 -  0 - Inviato: 25 Giugno 2009 alle ore 23:01

Infatti, nel caso delle Ferrovie, ho detto "ritengo":ogni decisione finale all'A.d.T. locale.
Come opinione personale penso che "Trenitalia S.p.A" o che dir si voglia, gestisce pur sempre "beni demaniali" non usucapibili.

Buon lavoro

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luigi1979

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 0 -  0 - Inviato: 26 Giugno 2009 alle ore 14:56

"MatteoNana" ha scritto:
esatto, devo accampionare la porzione di fabbricato ricadente sulle acque, intestando il tutto al demanio.

In pratica: fabbricato per civile abitazione, composto da:

- porzione A: edificata sul foglio x p.lla Y

- porzione B: edificata sulle acque del foglio Z

gli attuali possessori, dopo aver acquistato l'immobile, si sono accorti che era stato realizzato in parte su terreno demaniale, allora hanno fatto causa al venditore, e dopo 10 anni di causa (vinta dagli attuali possessori) il venditore si fà carico dell'accatastamento e atto di vendita dal demanio agli attuali possessori (questo per farvela breve)...


Scusa in base a quello che hai scritto, (parti ingrossetto) ti chiedo:
1)il venditore come fa a vendere agli attuali possessori una particella demaniale?
2)Perchè devi intestare tutto al demanio?
P.S. Sto chiedendo perchè anche io ho tra le mani un caso analogo con parte di un fabbricato su reliquato di acque costruito abusivamente da privato.

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MatteoNana

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 0 -  0 - Inviato: 29 Giugno 2009 alle ore 11:11

"luigi1979" ha scritto:
"MatteoNana" ha scritto:
esatto, devo accampionare la porzione di fabbricato ricadente sulle acque, intestando il tutto al demanio.

In pratica: fabbricato per civile abitazione, composto da:

- porzione A: edificata sul foglio x p.lla Y

- porzione B: edificata sulle acque del foglio Z

gli attuali possessori, dopo aver acquistato l'immobile, si sono accorti che era stato realizzato in parte su terreno demaniale, allora hanno fatto causa al venditore, e dopo 10 anni di causa (vinta dagli attuali possessori) il venditore si fà carico dell'accatastamento e atto di vendita dal demanio agli attuali possessori (questo per farvela breve)...


Scusa in base a quello che hai scritto, (parti ingrossetto) ti chiedo:
1)il venditore come fa a vendere agli attuali possessori una particella demaniale?
2)Perchè devi intestare tutto al demanio?
P.S. Sto chiedendo perchè anche io ho tra le mani un caso analogo con parte di un fabbricato su reliquato di acque costruito abusivamente da privato.



no, è il demanio che vende agli attuali "usufruitori dell'immobile" (è più corretto) tale porzione, l'ho anche scritto...


devi intestarlo al demanio perchè le acque sono di prop. del demanio...

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luigi1979

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18 Luglio 2006

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 0 -  0 - Inviato: 02 Luglio 2009 alle ore 10:51

"MatteoNana" ha scritto:
l'ho anche scritto...


Scusa, ma dalla frase che hai scritto avevo capito che il vecchio venditore avrebbe fatto l'atto di vendita dal demanio agli attuali possessori. Ora mi hai confermato che il demanio lo vende agli attuali possessori ed il vecchio venditore si accolla le spese.
Potresti dirmi quale è l'iter che hai seguito per far vendere al demanio la porzione di acque, cioè come la procedura per la sdemanializzazione?
grazie.

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