"Ropi" ha scritto:
Salve a tutti ho gia cercato sul forum una situazione simile alla mia ma non è uscito nulla che può aiutarmi. La mia situazione è la seguente: Il mio cliente ha un abitazione su p.lla AAA composta da tre immobili di cui uno è il suo e le altre due intestate ad altre ditte. Quando il mio cliente acquistò casa negli 70' e come descritto nel titolo acquistò una stanza e una cucina all'esterno dell'immobile dove al disopra di esso c'era una un ripostiglio collegato da una botola nella cucina e il tutto riportatato alla p.lla AAA sub. XXX(il tutto e specificato nel titolo) e intorno a questo fabbricato c'era corte. Il mio cliente negli anni 80' decise di ampliare il suo fabbricato sulla corte comune.Il mio cliente vuol sistemare il tutto ed effettuando il rilievo dell'ampliamento(poichè in mappa il vecchio fabbricato già era inserito)e ho costatato che la cucina che acquisto negli 70' non ricade nella loro p.lla AAA ma nella p.lla accanto alla loro e facendo una visura risulta fabb.rurale intestato ad altre persone ancora ed in mappa è gia inserito. Il mio problema è il seguente:
1) Posso effettuare il tipo mappale nonostante il mio cliente ha edificiato su corte comune?? Se si ci vuole la lettera d'incarico firmato dai miei vicini oppure bastala firma solo del mio cliente??inoltre ce da specificare che il mio cliente è in causa con i vicini cioè coloro che erano anch'essi titolari della corte
2) Se riesco a fare il tipo la scheda poi va fatta come porz. di U.i.U. e quindi con riserva??
3) La cucina con il ripostiglio acquistato con titolo negl'anni 70' che capita nella p.lla accanto come posso sistemarla?? Mica posso portare all'urbano una p.lla non mia??
Non è facile rispondere al tuo problema, ma ci proverò:
-- Innanzitutto occorre presentare TM rettificativo col quale si va a rilevare e posizionare correttamente l'immobile acquistato nel 1970 e cioè la UI n. AAA sub XXX (anche se il fabbricato è già inserito in mappa, mi sembra d'obbligo redigere il TM con appoggio a PF per convalidarne la posizione); naturalmente prenderà un nuovo numero di p.lla intestandolo alla ditta che risulta in Catasto (allegando lettera d'incarico e chiarendo il tutto).
Anche in relazione bisogna chiarire l'accaduto.
-- Con lo stesso TM si dichiara anche l'ampliamento a cui si attribuisce un nuovo numero intestandolo come prevede l'attuale normativa: ditta A proprietà superficiaria, ditta A+B+C proprietà per l'area.
Al CF si dichiareranno come "porzioni unite di fatto", tutte come NC.
-- Infine chiedere verifica straordinaria affinchè l'Ufficio accerti in sopralluogo quanto dichiarato dalle parti e proceda ad intestare alla ditta A l'immobile rettificativo, con apposizione della Riserva 2 ai sensi del D.M 679/1969 e DPR 650/1972.
-- A questo punto l'Ufficio o la parte interessata avranno cura di annullare la U.I. errata AAA sub.XXX.
Questa è una proposta di soluzione che va comunque concordata con l'Ufficio: non esistono infatti precise norme o circolari che trattano con chiarezza tali problematiche.
Buon lavoro