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Argomento: Tipo Mappale post Frazion. Il Sister non lo accetta.

Autore Risposta

AMOSTORTO

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20 Marzo 2008

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 0 -  0 - Inviato: 21 Ottobre 2022 alle ore 20:01

Salve Aristide

Di fondo c'è un errore tra i punti omologhi che utilizzi.

Ad esempio

A) quel punto che oggi chiami 103 sei sicuro che sia il punto 207 del precedentemente TF?

B) se c'è una traslazione di circa 6 mt tra mappa e rilievo , le coordinate dei punti del TF elaborato,non possono essere coincidenti con quelle della proposta, ovvero dell'attuale EDM.

Insomma qualcosa non torna.

La soluzione è

1) consultare le coordinate del TF elaborato presso l' ufficio per avere contezza dei valori oppure abbandonare la predisposizione del Tm a seguito del TF (plla.Sr)

2) Se non hai un software topografico,elabori il tf del 2021 e lo trasformi in dxf da Pregeo, quindi da CAD riesci ad avere angoli e distanze in modo semplice. Se sei stato capace di inserire il deposito mediante un altro rilievo, questi due avranno qualche misura in comune e dunque riesci ad inserirlo anche aul precedente TF .

detto questo

Avrai una plla con contorno nero ( quella generata dal TF) ed il piccolo manufatto in rosso all'interno.

La proposta sarà rilievo nero che si sovrappone al nero della mappa.

Saluti cordiali

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aristide

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16 Gennaio 2005

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 0 -  0 - Inviato: 02 Novembre 2022 alle ore 15:49

"AMOSTORTO" ha scritto:
Salve Aristide

Di fondo c'è un errore tra i punti omologhi che utilizzi.

Ad esempio

A) quel punto che oggi chiami 103 sei sicuro che sia il punto 207 del precedentemente TF?

B) se c'è una traslazione di circa 6 mt tra mappa e rilievo , le coordinate dei punti del TF elaborato,non possono essere coincidenti con quelle della proposta, ovvero dell'attuale EDM.

Insomma qualcosa non torna.

La soluzione è

1) consultare le coordinate del TF elaborato presso l' ufficio per avere contezza dei valori oppure abbandonare la predisposizione del Tm a seguito del TF (plla.Sr)

2) Se non hai un software topografico,elabori il tf del 2021 e lo trasformi in dxf da Pregeo, quindi da CAD riesci ad avere angoli e distanze in modo semplice. Se sei stato capace di inserire il deposito mediante un altro rilievo, questi due avranno qualche misura in comune e dunque riesci ad inserirlo anche aul precedente TF .

detto questo

Avrai una plla con contorno nero ( quella generata dal TF) ed il piccolo manufatto in rosso all'interno.

La proposta sarà rilievo nero che si sovrappone al nero della mappa.

Saluti cordiali



Buongiorno, mi scuso se rispondo solo oggi, ad avvenuta registrazione del TM. Rispondo brevemente perché poi nel successivo ed ultimo post riassumerò in breve i passaggi che ho fatto io per trattare questa casistica (magari un altro tecnico avrebbe fatto diversamente...).

Per il punto A) la risposta è sì.

Per il punto B) sono arrivato anche io a quella conclusione: che il controllo del sister confronti le coordinate del rilievo così come si generano dopo l'elaborazione del libretto Pregeo del FR 2021 con quelle georeferenziate dello stesso FR (coincidenti con quelle dell'estratto Mappa richiesto per fare il TM). Ovviamente, se nel fare la proposta grafica di aggiornamento vi fu una traslazione del rilievo sulla Mappa di almeno 5 m, questa discordanza viene trattata come "fuori tolleranza". In un contesto di Mappe precise, laddove tale traslazione fosse stata di 1 m o di 0.5 m, forse il Sister non mi avrebbe generato questo errore vincolante.

Ecco perché nel libretto definitivo del TM non ho inserito in riga 8 il riferimento al prot. del Fr né i vertici omologhi.

Circa il punto 2), solitamente eseguo quel tipo di lavoro....col dxf del libretto riportato nel CAD faccio tutte le operazioni del caso. In questa situazione ho sovrapposto la rappresentazione CAD del mio semplice rilievo strumentale che comprendeva il deposito, sul dxf georeferenziato del FR 2021, ottenendo le coord. georeferenz. dei vertici del deposito, utili per poter costruire con righe 2 nel libretto la descrizione degli stessi. Perché non ho inserito direttamente le coordinate dei vertici con riga 8? Perché con un libretto in modesta entità senza misure non posso inserire SR per nessuna derivata nel Mod. Censuario. Il Sister lo rifiuta.

Grazie per essere intervenuto nella discussione.

Aristide

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aristide

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16 Gennaio 2005

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 0 -  0 - Inviato: 02 Novembre 2022 alle ore 16:09

Buongiorno,

a conclusione della discussione (il TM è stato approvato), qualora possa essere utile ad altri che leggessero questa discussione in futuro, elenco brevemente le scelte tecniche procedurali che ho adottato (non senza sbattere la testa diverse volte) per l'approvazione.

So che qualcuno avrebbe agito diversamente...può essere, si impara di giorno in giorno, ma certe scelte il Sister le blocca.

Libretto Pregeo costituito con coordinate polari per i 4 vertici del deposito e di (almeno) due della particella madre. Ossia inserisco misure compilando righe 2.

Domanda: perché invece non inserire direttamente le coordinate di mappa dei vertici, compilando solamente righe 8?

Perché Pregeo prima ed il Sister dopo scartano il TM con la motivazione: non è possibile dichiarare particelle SR con la modesta entità.

Mi sono limitato a descrivere nel Libretto Pregeo due soli vertici della particella madre, abbandonando l'idea iniziale di inserire tutti i vertici. Perché? Perché il Sister mi impedisce di dichiarare SR la derivata BBB della particella madre che rimane terreno, che quindi dichiaro con SN. Dichiarandola SN non aveva senso inserire tutti i vertici né aveva senso compilare con riga 7 il contorno.

Ovviamente dichiaro SR il deposito (AAA).

Domanda: coma mai il Sister mi impedisce di dichiarare SR la derivata BBB? Semplice, perché esiste uno scarto di 5 m2 tra la superficie reale e quella grafica della part. madre. Questo scarto viene evidenziato già nei diagnostici del Pregeo ma non viene impedita la creazione del pdf per l'invio.

E così se credevo fosse dogmatico e teorico che da una particella madre avente SR dovessero generarsi delle derivate aventi tutte SR, ho appreso che non è così...ciò può avvenire solo se la superficie reale e quella grafica hanno lo stesso valore numerico. Certamente nel mio caso, una differenza di 5 m2 rientrava nella tolleranza e non richiedeva dimostrazioni aggiuntive.

Ringrazio chi ha dedicato del tempo partecipando alla discussione.

Saluti.

Aristide

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CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 02 Novembre 2022 alle ore 17:18

ci fa piacere che hai risolto il problema, ma ti ricordo che per risolverlo ci hai messo anche 20 giorni. qualcunaltro (ivi me compreso) avrebbe risolto il problema impiegando un giorno lavorativo massimo due, con questo voglio dire (e non è un rimprovero) che per la metodologia da te applicata ci vuole un mese per ogni atto di aggiornamento

saluti

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aristide

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 0 -  0 - Inviato: 02 Novembre 2022 alle ore 18:30

"CESKO" ha scritto:
ci fa piacere che hai risolto il problema, ma ti ricordo che per risolverlo ci hai messo anche 20 giorni. qualcunaltro (ivi me compreso) avrebbe risolto il problema impiegando un giorno lavorativo massimo due, con questo voglio dire (e non è un rimprovero) che per la metodologia da te applicata ci vuole un mese per ogni atto di aggiornamento

saluti



E' vero ma anche no. Si possono produrre 1000 maniglie di serie in 8 ore di lavoro. Ma realizzare lo stampo per un preciso modello di maniglia può richiedere un mese di lavoro. Per me, questo specifico caso equivale a realizzare lo stampo di una nuova maniglia.

Cosicché se fra sei mesi dovessi produrre una seconda copia di maniglia, avrei già lo stampo pronto.

Poi c'è chi produce 20, o 30 o 100 stampi di modelli di maniglia differenti in un anno. E c'è invece chi fa appena 4 o 5 modelli in un anno. Chi ne fa 100 in un anno ha la mente più allenata ed elastica, capace di adattarsi a produrre nuove varianti di stampi in tempi rapidi. Chi ne fa 5 è più arrugginito, incerto.

Poi ancora c'è chi fa anche 100 stampi diversi in un anno, ma a volte si accontenta di produrre pezzi in serie con tolleranze di decimi di mm. Ci sono altri ancora che invece fanno pochi stampi, ma poi amano perdere energie e tempo per fare in modo che i pezzi di serie abbiano per la stragrande maggioranza delle tolleranze di millesimi di mm. Cosicchè quando il controllo qualità dei clienti preleva dei campioni, ne risulta ampiamente soddisfatto.

Aristide

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CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 02 Novembre 2022 alle ore 18:44

"aristide" ha scritto:
"CESKO" ha scritto:
ci fa piacere che hai risolto il problema, ma ti ricordo che per risolverlo ci hai messo anche 20 giorni. qualcunaltro (ivi me compreso) avrebbe risolto il problema impiegando un giorno lavorativo massimo due, con questo voglio dire (e non è un rimprovero) che per la metodologia da te applicata ci vuole un mese per ogni atto di aggiornamento

saluti



E' vero ma anche no. Si possono produrre 1000 maniglie di serie in 8 ore di lavoro. Ma realizzare lo stampo per un preciso modello di maniglia può richiedere un mese di lavoro. Per me, questo specifico caso equivale a realizzare lo stampo di una nuova maniglia.

Cosicché se fra sei mesi dovessi produrre una seconda copia di maniglia, avrei già lo stampo pronto.

Poi c'è chi produce 20, o 30 o 100 stampi di modelli di maniglia differenti in un anno. E c'è invece chi fa appena 4 o 5 modelli in un anno. Chi ne fa 100 in un anno ha la mente più allenata ed elastica, capace di adattarsi a produrre nuove varianti di stampi in tempi rapidi. Chi ne fa 5 è più arrugginito, incerto.

Poi ancora c'è chi fa anche 100 stampi diversi in un anno, ma a volte si accontenta di produrre pezzi in serie con tolleranze di decimi di mm. Ci sono altri ancora che invece fanno pochi stampi, ma poi amano perdere energie e tempo per fare in modo che i pezzi di serie abbiano per la stragrande maggioranza delle tolleranze di millesimi di mm. Cosicchè quando il controllo qualità dei clienti preleva dei campioni, ne risulta ampiamente soddisfatto.

Aristide



Lo stampo era uno solo, procedere con rilievo "celemetrico" e/o in alternativa munirsi di un buon programma di topografia sviluppato su cad. Il problema non è il tuo operato (tanto di cappello....) ma la funzionalità di questo maledetto Pregeo (che va peggiorando e non migliorando), questo per dirti come precedentemente detto che hai perso 20 giorni lavorativi andandotene di testa, quando potevi fare altro di meglio.

cordialmente

CESKO

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aristide

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 0 -  0 - Inviato: 05 Novembre 2022 alle ore 13:29

Scrive Cesko:

"o stampo era uno solo, procedere con rilievo "celemetrico" e/o in alternativa munirsi di un buon programma di topografia sviluppato su cad. Il problema non è il tuo operato (tanto di cappello....) ma la funzionalità di questo maledetto Pregeo (che va peggiorando e non migliorando), questo per dirti come precedentemente detto che hai perso 20 giorni lavorativi andandotene di testa, quando potevi fare altro di meglio.

cordialmente

CESKO"



Rispondo

Non volevo essere antipatico, solo che ci sono alcuni tipi di lavoro che si fanno "per la prima volta" e com'è nella natura delle cose ti portano via decine di ore perché in essi ci è anche implicitamente un percorso di apprendimento. Riguardo al programma di topografia finora non ne ho sentito l'esigenza perché non faccio decine di rilievi catastali in un anno....quindi si perdono ore col cad normale ma più o meno si riesce a fare tutto. In tal senso cerco sempre di avere misure sovrabbondanti in campagna anche se l'esperienza non è mai troppa.....

Saluti.

Aristide

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geoalfa

(GURU)

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02 Dicembre 2005

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 0 -  0 - Inviato: 05 Novembre 2022 alle ore 18:32

"CESKO" ha scritto:
..... Il problema è la funzionalità di questo maledetto Pregeo (che va peggiorando e non migliorando)...



Francesco, continui a fare centro!!!!!

Comincia ad essere ora di fare formali ed adeguate pubbliche proteste,

Cordialità

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