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Argomento: T.F. terreno possesso ultraventennale

Autore Risposta

lucanto

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27 Giugno 2006

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 0 -  0 - Inviato: 07 Luglio 2008 alle ore 23:20

Buon lavoro a tutti, secondo me, la presentazione di un tipo di frazionamento, per causa di usucapione, senza che il giudice lo abbia espressamente richiesto, oppure a sentenza avvenuta, è assolutamente irregolare.
Il firmatario è passibile di denuncia.

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 08 Luglio 2008 alle ore 07:47

"lucanto" ha scritto:
......secondo me, la presentazione di un tipo di frazionamento, per causa di usucapione, senza che il giudice lo abbia espressamente richiesto, oppure a sentenza avvenuta, è assolutamente irregolare.
Il firmatario è passibile di denuncia.



Luca,
se mi permetti, su questa tua afferazione sono perfettamente discorde.
e spiego il motivo:

quando un cittadino si rivolge dal giudice per chiedergli di redigere la sentenza per avvenuta usucapione di un dato bene, oltre alla citazione indica i testimoni, i certificati catastali, le piante, le ricevute delle tasse pagate e quant'altro utile a dimostrare il possesso ultraventennale.
quindi produrre un tipo di frazionamento che identificherà la corretta porzione di terreno non sarà reato, ma giusto diritto.
il reato sarà quando il frazionamento sarà stato fatto con artifizi tali da confondere e trarre così in inganno il giudice!

cordialità

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lucanto

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27 Giugno 2006

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 0 -  0 - Inviato: 09 Luglio 2008 alle ore 23:10

Ti saluto cordialmente, ringraziandoti sempre della tua opera nel sito, la mia opinione rimane quella, la richiesta di sentenza di usucapione non concede il diritto di presentare un tipo di frazionamento su area intestata ad altri, soltanto l'intervento del giudice può darlo.
Se, per ipotesi, la sentenza è negativa? Il giudice dovrebbe obbligare il richiedente a ripristinare la situazione precedente?
Buon lavoro

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gaetano59

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04 Gennaio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 10 Luglio 2008 alle ore 08:49

"lucanto" ha scritto:
Ti saluto cordialmente, ringraziandoti sempre della tua opera nel sito, la mia opinione rimane quella, la richiesta di sentenza di usucapione non concede il diritto di presentare un tipo di frazionamento su area intestata ad altri, soltanto l'intervento del giudice può darlo.
Se, per ipotesi, la sentenza è negativa? Il giudice dovrebbe obbligare il richiedente a ripristinare la situazione precedente?
Buon lavoro




Salve, lucanto,
ciascuno di noi ha delle opinioni e queste vanno sempre rispettate e tenute in considerazione nella formazione dei propri convincimenti.
Ma..... un conto sono le opinioni e un altro sono le norme di legge e i suoi procedimenti.
Come sicuramente sai, l’usucapione è un acquisto a titolo originario del diritto di proprietà ed è basato su alcuni presupposti imprescindibili che sono: il possesso ultraventennale, pacifico, pubblico, animo domini (cioè comportamento da proprietario) sul bene.
Quindi tra i “comportamenti da proprietario” sicuramente rientra, la facoltà di dare incarico per il frazionamento della zona di cui si è proprietario.
Anzi, il non farlo è controproducente nella formazione del giudizio di dichiarazione di avvenuta usucapione, perché, è bene ricordare, che la sentenza di usucapione è una sentenza dichiarativa e non costitutiva del diritto di proprietà.
Saluti e buon lavoro

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paradiso

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30 Dicembre 2005

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golfo di Policastro -SA-

 0 -  0 - Inviato: 10 Luglio 2008 alle ore 09:28

Gaetano è da un bel po che non partecipi assiduamente al forum!!!!!
forse perchè è iniziata la stagione belneare.
A parte gli scherzi, quoto in pieno la tua risposta per il semplice motivo che sia tu che io siamo a stretto contatto con la Materia.
Questo perchè la prassi dell'Usucapione , (dichiarato nelle stipule dei rogiti notarili e/o ricorsi al giudice per ottenere la senntenza) nelle nostre zone, copre una pecentuale alta delle proprietà.

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gaetano59

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04 Gennaio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 10 Luglio 2008 alle ore 10:39

Ciao paradiso, ti ho mandato un MP.

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ciccio_lp

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Sud

 0 -  0 - Inviato: 10 Luglio 2008 alle ore 12:51

Io ho un caso un pò anomalo che affronterò con il tecnico catastale domani sperando di avere una risposta idonea ma che a questo punto vorrei sottoporvi:
Sentenza del giudice che attribuisce per usucapione a Tizia "torretta e cisterna", in ampliamento a unità esistente, ricadenti su corte comune a più particelle. Alla sentenza non è allegata nessuna planimentria che specifica l'area usucapita o superficie nè tanto meno è stato redatto preventivo frazionamento nè tanto meno il giudice ha disposto di effettuare il frazionamento stesso. Per di più Tizia essendo ormai in fin di vita ha donato i beni alla sorella, senza aver provveduto al frazionamento. Tizia è venuta a mancare. La sorella adesso può presentare il frazionamento rivalendosi della sentenza di Tizia?

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gaetano59

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04 Gennaio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 10 Luglio 2008 alle ore 13:06

"ciccio_lp" ha scritto:
Io ho un caso un pò anomalo che affronterò con il tecnico catastale domani sperando di avere una risposta idonea ma che a questo punto vorrei sottoporvi:
Sentenza del giudice che attribuisce per usucapione a Tizia "torretta e cisterna", in ampliamento a unità esistente, ricadenti su corte comune a più particelle. Alla sentenza non è allegata nessuna planimentria che specifica l'area usucapita o superficie nè tanto meno è stato redatto preventivo frazionamento nè tanto meno il giudice ha disposto di effettuare il frazionamento stesso. Per di più Tizia essendo ormai in fin di vita ha donato i beni alla sorella, senza aver provveduto al frazionamento. Tizia è venuta a mancare. La sorella adesso può presentare il frazionamento rivalendosi della sentenza di Tizia?



Per dare una risposta pertinente è sempre necessario conoscere tutte le sfumature di un problema.
Se nei beni donati sono stati ben descritti anche la torretta e la cisterna, ed indicata la provenienza (sentenza), cosa che dubito, sicuramente la sorella può far procedere al frazionamento per sistemarsi le cose.
Se invece non sono stati oggetto di donazione, se è erede della sorella deceduta, può parimenti dare incarico per il frazionamento per poi procedere alla denuncia di successione successiva voltura.

ciao e buon lavoro

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ciccio_lp

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25 Novembre 2004

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Sud

 0 -  0 - Inviato: 10 Luglio 2008 alle ore 13:23

I beni sono stati trasferiti con compravendita e non sono stati citati i beni oggetto di sentenza pk il Notaio è una gran testa di c....o
Relativamente alla successione devo verificare che tra gli eredi non ci siano persone che potessero non rinunciare all'eredità e quindi far intestare tutto alla sorella.
E' un bel casino....

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dioptra

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Piove di Sacco(PD) dioptra@dioptra.it (Autore OK_Pregeo)

 0 -  0 - Inviato: 10 Luglio 2008 alle ore 15:52

"gaetano59" ha scritto:
"lucanto" ha scritto:
Ti saluto cordialmente, ringraziandoti sempre della tua opera nel sito, la mia opinione rimane quella, la richiesta di sentenza di usucapione non concede il diritto di presentare un tipo di frazionamento su area intestata ad altri, soltanto l'intervento del giudice può darlo.
Se, per ipotesi, la sentenza è negativa? Il giudice dovrebbe obbligare il richiedente a ripristinare la situazione precedente?
Buon lavoro




Salve, lucanto,
ciascuno di noi ha delle opinioni e queste vanno sempre rispettate e tenute in considerazione nella formazione dei propri convincimenti.
Ma..... un conto sono le opinioni e un altro sono le norme di legge e i suoi procedimenti.
Come sicuramente sai, l’usucapione è un acquisto a titolo originario del diritto di proprietà ed è basato su alcuni presupposti imprescindibili che sono: il possesso ultraventennale, pacifico, pubblico, animo domini (cioè comportamento da proprietario) sul bene.
Quindi tra i “comportamenti da proprietario” sicuramente rientra, la facoltà di dare incarico per il frazionamento della zona di cui si è proprietario.
Anzi, il non farlo è controproducente nella formazione del giudizio di dichiarazione di avvenuta usucapione, perché, è bene ricordare, che la sentenza di usucapione è una sentenza dichiarativa e non costitutiva del diritto di proprietà.
Saluti e buon lavoro



Salve
Se posso aggiungere:
un frazionamento NON cambia le intestazioni per cui il problema della redazione di un frazionamento prima o dopo, nella fattispecie, non esiste.
Tutto resta sempre uguale, solamente che con la redazione di un frazionamento si possono individuare delle porzioni.
Se la causa di usucapione fallisse resterebbero le intestazioni originarie con più particelle al posto delle originarie.
cordialmente

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gaetano59

Iscritto il:
04 Gennaio 2007

Messaggi:
1296

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 0 -  0 - Inviato: 10 Luglio 2008 alle ore 16:26

"dioptra" ha scritto:

Salve
Se posso aggiungere:
un frazionamento NON cambia le intestazioni per cui il problema della redazione di un frazionamento prima o dopo, nella fattispecie, non esiste.
Tutto resta sempre uguale, solamente che con la redazione di un frazionamento si possono individuare delle porzioni.
Se la causa di usucapione fallisse resterebbero le intestazioni originarie con più particelle al posto delle originarie.
cordialmente



Ciao Udino, aggiungi, aggiungi pure, tutto quello che aggiungi tu è ben aggiunto, anzi aggiuntissimo.

Ciao e buon lavoro

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robertopi

Iscritto il:
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NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 10 Luglio 2008 alle ore 16:27

Buongiorno, tutto ciò che avete detto è utilissimo a chi ha un problema analogo, ma la mia domanda resta sempre, su un TF così redatto, quando si farà la visura si dovrà leggere qualche annotazione?
grazie e saluti a tutti

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gaetano59

Iscritto il:
04 Gennaio 2007

Messaggi:
1296

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 0 -  0 - Inviato: 10 Luglio 2008 alle ore 16:32

"robertopi" ha scritto:
Buongiorno, tutto ciò che avete detto è utilissimo a chi ha un problema analogo, ma la mia domanda resta sempre, su un TF così redatto, quando si farà la visura si dovrà leggere qualche annotazione?
grazie e saluti a tutti



Se è un frazionamento fatto di recente (dopo l'introduzione del file ngiant, esteso, per intenderci) devi trovare la riserva FM -firma mancante-, se invece è un frazionamento precedente,quando addirittura non esisteva la lettera di incarico, non trovi nulla.

Ciao

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studioGC

Iscritto il:
23 Dicembre 2005

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244

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 0 -  0 - Inviato: 22 Agosto 2008 alle ore 17:42

Salve colleghi,
approfitto del post per un mio caso simile.
Devo redigere un accatastamento per demolizione e ricostruzione di un fabbricato che attualmente esce in catasto a :
- TIZIO nato a Roma il 01/01/1980- ciascuno per i propri diritti;
- CAIO nato a Milano il 02/02/1880 - ciascuno per i propri diritti.
Attualmente la "proprietà" è di tizio, per possesso ultraventennale, ma non è mai stata fatta una pratica di usucapione.
Caio oggi avrebbe più di 120 anni, e si sà solo che un tempo è andato in america.
Per la precisazione, Tizio è un istituto di beneficienza, ma non hanno mai avuto fatta donazione del terreno.
Ho redatto il pregeo firmando Tizio, e nel censuario ho messo FM e fatta la lettera di incarico.
L'ADT mi rifiuta la pratica perchè "ciascuno per i propri diritti non è più ammissibile"
Sinceramente non ho idea di come redigere la pratica.
Materialmente non le conosco le quote, non ci sono...
Nei casi che vengono elencati nel post, chi viene messo come intestazione del pregeo? solo chi è iscritto in catasto? E chi deve usucapire dove firma?
Saluti

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geoalfa

(GURU)

Iscritto il:
02 Dicembre 2005

Messaggi:
12182

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 0 -  0 - Inviato: 23 Agosto 2008 alle ore 08:26

"studioGC" ha scritto:

1.-) Devo redigere un accatastamento per demolizione e ricostruzione di un fabbricato che attualmente esce in catasto a :
- TIZIO nato a Roma il 01/01/1980- ciascuno per i propri diritti;
- CAIO nato a Milano il 02/02/1880 - ciascuno per i propri diritti.
2.-) Attualmente la "proprietà" è di tizio, per possesso ultraventennale, ma non è mai stata fatta una pratica di usucapione.
3.-) L'ADT mi rifiuta la pratica perchè "ciascuno per i propri diritti non è più ammissibile".
Sinceramente non ho idea di come redigere la pratica.
Materialmente non le conosco le quote, non ci sono...
Nei casi che vengono elencati nel post, chi viene messo come intestazione del pregeo? solo chi è iscritto in catasto?
4.-) E chi deve usucapire dove firma?


R. 1
non si capisce bene cosa intendi per : esce in catasto... - precisa meglio -
R.2
è necessario che la pratica di usucapione venga fatta!
R.3
è corretto dal momento che il catasto deve essere una banca dati, è pure ora che per renderla efficiente, si elimino tutti i sotterfugi che sono un retaggio del catasto personalistico e manuale!
R. 4
per risolvere la questione ti trovi di fronte ad un bivio dove:
4.a - o intesti la pratica con il nominativo che risulta proprietario in catasto, e la pratica la firma chi ha usucapito, citando in relazione il fatto!
4.b - oppure fai svolgere la causa di usucapione ed accatasti tutto solo dopo!

cordialità

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