Buongiorno a tutti,
dopo mesi di digiuno, (ci tengo a dirlo..) mi sto dedicando a 3-4 lavori di Pregeo, a quanto pare, tutti con procedura autoallestito.
A proposito, ora è subentrata la procedura da parte dell'ADT di rilasciare l'estratto di mappa via posta elettronica, ora è possibile mai che arrivi solo il file della mappa e nessun file riportante le coordinate? Senza tale file, io mi ritrovo solo "la semplice mappa"...che mi obbliga a calcolare le coordinate assolute e a fare la procedura autoallestito.
Io rivoglio il file emp! Rivoglio il caro vecchio floppy!
Qualcuno mi sa spiegare?
Secondo quesito.
Procedendo con un lavoro di pregeo, con procedura autoallestito, abbiamo inizialmente provveduto a realizzare e consegnare la monografia di un PF, la quale è stato istituita. Tale operazione di istituzione da parte dell'ADT, ha comportato la modifica delle coordinate assolute del PF, nel senso che sulla monografia visionabile in rete, ho notato che le coordinate assolute sono state "aggiornate" con dei valori che si discostano di 50-60 metri da quelli che ho (per lo stesso PF) negli archivi di Pregeo.
La mia è una domanda banale: devo procedere a inserire nell'archivio Pregeo, per quel PF le coordinate che risultano dalla monografia istituita?
Oppure devo lasciare tutto come è?
Per il calcolo delle coordinate assolute di 3 punti, onde procedere alla georeferenzazione, son partito PROPRIO dalle coordinate assolute del PF che è stato oggetto della monografia. Quindi ho calcolato le coordinate di 3 punti, assumendo come origine di assi, il PF, ma come ho già detto, ho utilizzato di questo PF le coordinate dedotte dalla monografia approvata dall'ufficio, che si discostano notevolmente da quelle dedotte dall'archivio in pregeo.
Ora, da logica, mi viene da dire che dovrei correggere quest'ultime coordinate prima di elaborare il libretto. Cosa mi dite al riguardo?
Grazie a chi mi risponderà!
Ciao