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Argomento: posti auto scoperti
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geoalfa
(GURU)
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02 Dicembre 2005
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leggendo questa animata e documentata discussione rilevo che si è perso un poco il filo del discorso che essenzialmente verteva su come: "geoproject" ha scritto: ..... A)- nel rettificare la sagoma di un abitazione alla quale è stato fatto un ampliamento, ho inserito in mappa un posto auto scoperto con linea tratteggiata ..... ma in futuro verrà realizzata una struttura in legno e diventeranno posti auto coperti. .... B)- il docfa di modifica della casa, di modifica della corte e di costituzione del posto auto, ..... sospeso dicendo che in mappa non vanno inseriti i posti auto. .... C)-però mi sorge un dubbio .... lavorando spesso in zone rurali mi sono trovato più e più volte la rapprersentazione delle "aie".... Evidenzio come è impropria la maniera di porre il quesito che vi ha fatto animatamente discutere: a-) il posto auto scoperto non va riportato in mappa in previsione di costruirci una struttura in legno! quando questa si costruirà diverrà una struttura che sarà rilevanza e come tale sarà trattata. b-) Ha fatto bene il tecnico a non accettare il lavoro! c-) nei rari casi in cui ho visto questo incomprensibile modi di rappresentare le aie, andando a fondo con opportuna ricerca, poi si è scoperto che lì c'era un rudere di vecchi edificio, che magari poi è divenuta aia... altra cosa invece è la rappresentazione di strade di campagna, servitù, fossetti di scolo e quant'altro... alla conclusione si sostiene: "SIMBA64" ha scritto: ...D)- Io personalmente un posto auto scoperto non l'ho mai segnato in mappa, perchè ritengo che abbia poca rilevanza cartografica/topografica. ...... E) -io il posto auto non l'ho mai inserito in mappa ne con tratteggio e nemmeno con altro segno convenzionale. ...... F) -Mi fa pensare l'uso forse sbagliato di questi tratteggi su quanto ho specificato prima, cioè capezzagne, aie, ecc... d.) mi sembra logico e soprattutto corretto che Stefano, come qualsiasi altro non abbiamo mai rappresentato in mappa un posto auto, salvo quando questo deve essere soggetto a rogito e quindi effettivamente frazionato e soggetto alle norme della circolare citata da Giovanni. e.) mi sembra logico e soprattutto corretto.... f.) no, non ritengo sbagliato indicare in mappa, capezzagne, marciapiedi, ruderi,ed in genere ugni diritto che poi sarà idoneamente registrato in altra sede. "totonno" ha scritto: ...... G)- Io dico che proprio non si può fare. ...... H)- Ripeto che non è una scelta che dipenda dalla rilevanza topografica o meno. ...... I)-I tratteggi si fanno proprio per rappresentare quegli elementi che hanno scarsa rilevanza catastale, come quelli rappresentati dalle linee puntinate, ma che la norma individua più o meno esattamente e tra questi elementi non c'è il posto auto scoperto ...... g.) concordo. h.) già detto... i.) anche qui concordo! Come vedete, siamo tutti concordi nel sostenere che il posto auto non vada rappresentato in mappa, ma solo nell'EP! come concordo che per trasferire il diritto di proprietà esclusiva vada fatto il frazionamento e, se non si può farne a meno con altro atto, abbrutire la mappa! scusate, la prolissità, ma mi sembrava necessario puntualizzare!
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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"geoalfa" ha scritto:
Come vedete, siamo tutti concordi nel sostenere che il posto auto non vada rappresentato in mappa, ma solo nell'EP! come concordo che per trasferire il diritto di proprietà esclusiva vada fatto il frazionamento e, se non si può farne a meno con altro atto, abbrutire la mappa! Si fa per discutere amichevolmente, Gianni. Se esagero nell'animazione è perchè sento l'argomento molto importante e perchè cerco di capire e valutare le vostre rispettabili opinioni. Sul fatto del frazionamento necessario o meno, se faccio una ricerca su google mi ritrovo migliaia di discussioni alle quale ho partecipato e quasi mai sono stato supportato da qualche collega concorde con me, quasi tutti pareri contrastanti, quindi è molto probabile che il mio pensiero sia sbagliato. Ma sono cocciuto. Tornando a tuffo nell'argomento, mi sembra un ragionamento, quello sottolineato in rosso, discutibile, Gianni. Il trasferimento dei diritti non è l'elemento essenziale per dettare la necessità di eseguire un frazionamento al terreni, in questo caso. E' invece fondamentale la destinazione della porzione da trasferirsi. E' palese che dal punto di vista fiscale non è accettabile che una area urbana F1 rimanga sospesa per tanto tempo dopo l'atto senza dotarsi di una rendita. Quindi l'area urbana deve emergere dal lotto in maniera distinta coma particella distaccata nel caso venga trasferita verso un altro lotto, se possibile macchiata di rosso o fucsia. Già viene derogato il fatto di poter eseguire un trasferimento di diritti su un bene commerciabile non dotato di rendita (=non fiscalmente redditizio), ma questo comporta una serie di condizioni che devono portare a una ridefinizione del bene che non deve più essere sprovvisto di rendita. Cosi' non è per tutti gli altri beni aventi una destinazione fornita di rendita in atti. Di questi non c'è alcun problema di obbligo di essere distinti al terreni qualora facciano parte di un lotto diviso in unità immobiliari. Per giunta è consentito tranquillamente avere un edificio condominiale diviso in subalterni con una corte graffata con posti auto esterni subalternati e alienati anche a soggetti che non possiedono altro bene del lotto intero o in nessuna altra parte del mondo. L'area urbana non può in nessun modo essere compravenduta, oggi, senza che questa non abbia l'onere dopo l'atto di essere graffata ad altro bene principale e dotarsi di rendita assieme a questo. Il posto auto non ha di questi problemi o vincoli. Gianni, se ti sei scusato per la tua prolissità, io che debbo fare?? Saluti.
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alessandropalas
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18 Settembre 2012 alle ore 18:55
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Un saluto a tutti amici e colleghi sono a chiedere in merito alla rappresentazione in mappa di queste benedette tettoie in legno,con platea per farci capire (vedi esempio allegato) staccate di circa 3 metri dalle rispettive abitazioni(bifamiliare con dietro le platee e tettoie da accatastare come posti auto in C6)Devo esegiure un FM per inserire la bifamiliare,fare il frazionamento dei rispettivi cortili,fare la demolizione del vecchio fabbricato in mappa e inserire le rispettive tettoie.Da quello che sento e vedo ogni catasto la pensa diversamente: alcuni rappresentano le tettoie con platea (posto auto) in linea tratteggiata , che anche quello a cui avevo pensato io, altri in linea continua ed altri ancora non le rapprenterebbero nemmeno in mappa - chiedo lumi - http://prntscr.com/1c81ib NB per il comune sono obbligatoriamente C6
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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19 Maggio 2006
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"alessandropalas" ha scritto: Un saluto a tutti amici e colleghi sono a chiedere in merito alla rappresentazione in mappa di queste benedette tettoie in legno,con platea per farci capire (vedi esempio allegato) staccate di circa 3 metri dalle rispettive abitazioni(bifamiliare con dietro le platee e tettoie da accatastare come posti auto in C6)Devo esegiure un FM per inserire la bifamiliare,fare il frazionamento dei rispettivi cortili,fare la demolizione del vecchio fabbricato in mappa e inserire le rispettive tettoie.Da quello che sento e vedo ogni catasto la pensa diversamente: alcuni rappresentano le tettoie con platea (posto auto) in linea tratteggiata , che anche quello a cui avevo pensato io, altri in linea continua ed altri ancora non le rapprenterebbero nemmeno in mappa - chiedo lumi NB per il comune sono obbligatoriamente C6 Esprimo il mio parere. Come da schema, le tettoie isolate che poggiano su pilastri situati negli angoli, che si differenziano da quelle a sbalzo che fuoriescono dalla sagoma degli edifici le quali vanno rappresentate in linea tratteggiata e senza campitura, sono da rappresentare con linea continua e campite. Riporterei in tratteggio e senza campitura, invece, quelle tettoie isolate che presentano il pilastro o i pilastri reggenti al centro della sagoma, come ad esempio le pensiline dei benzinai. Saluti.
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bioffa69
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alessandropalas
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Ringrazio entrambi per la risposta, la linea tratteggiata staccata dal fabbricato potrebbe portare confusione in mappa in effetti , pensate che quando sono andato l'altra settimana in catasto e ho chiesto come sarebbe meglio identificare le mie tettoie ai terreni, la risposta è stata : non serve accatastare la tettoia su platea" , non occorre farle vedere. Peccato che devo per forza accatastarle per il comune, anche perchè la bifamiliare in oggetto non ha garage interni e quindi per forza di cosa devo portarli fuori, poi che siano tettoie o posti auto devo identificarli in qualche modo - cmq vi ringrazio ancora sempre gentili e disponibili
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