Ciao a tutti, mi servirebbe un aiuto da parte vostra, grazie in anticipo a tutti coloro che mi saranno di aiuto.
La mia situazione è questa:
Ho un fabbricato sito nel centro storico che è accatastato come Porzione di fabbricato rurale, costutito da due subalterni, intestato a più di 15 persone delle quali alcune sono anche decedute.
Ora io dovrei accatastarlo, in vista degli accertamenti per i fabbricati non più rurali, altra cosa a me interessa solo un sub. Come dovrei procedere, sia per quanto riguarda il Pregeo che il Docfa successivamente. Grazie
Spero di essere stata chiara.

Gentile Angela_PZ,
tutto sommato ti trovi di fronte ad una pratica piuttosto semplice.

Per quanto riguarda il Pregeo, devi procedere con un atto in deroga, per conferma di mappa - ammesso che i confronti topocartografici con la situazione dei luoghi lo consentono - senza alcuna richiesta di emp e quindi senza proposta di aggiornamento.
Per il successivo Docfa poi, non resta altro che presentare una dichiarazione di nuova costruzione, censendo al C.F., la unità dei tuoi committenti.
Saluti

Ciao Ignazio, grazie per avermi risposto.
Comunque io sono stata incaricata di portare all'urbano solo un sub, l'altro non è del mio cliente, posso procedere al passaggio all'urbano solo di un sub.
Altra il mio cliente non risulta come intestario nella visura, in quanto ci sono passaggi intermedi mancanti, devo allegare la lettera di incarico, e poi nel Docfa devo allegare la planimetria dei due sub o solo di quello che mi interessa? Ancora grazie

Ciao Angela_PZ

Visto che ti interessa censire al C. F. solamente una porzione del F.R. e supponendo che il tuo sub. sia il 3, procedi come segue:

Innanzitutto devi fare allineare la ditta al Catasto Terreni facendo registrare (presentando la relativa Domanda di Voltura) almeno l’ultimo atto che dà la titolarità alla ditta dichiarante.

Se la data del rogito è prima del 1/10/1969, non puoi presentare D.V. ma richiedi la volturazione con istanza allegando copia dell’atto.
Finalmente potrai presentare il tuo tipo mappale per CONFERMA:

Mod. 31 integrato:
1°) AUSILIARIO O 250 sub.3 mq. 0 287
S 250 sub 3 SU 250

2°) TIPO MAPP. O 250 mq. 160 281 > > > A.F.D.S.
V 250 mq. 160 278 > > > PROMISCUO

Ciao e buon lavoro

It9gvo ti porgo una domanda..


come mai nell'ausilario sopprimi il sub ... sopprendolo e unendolo alla 250..
ti è stato richiesto in adt in particolare o è descritto in qualche spersa circolare?

io non porgo questa particolare soppressione , ma effettuo solo una soppressione normale e ho lo stesso risultato...

( non è una critica, per me la questione modello censuario è un po a vista del tecnico , in quanto si ottiene molte volte lo stesso risultato pur effettuando metodi diversi di compilazione).

Ciao it9gvo gentilissimo nell'avermi risposto, volevo solo una delucidazione, è giusta questa sequenza:
AUSILIARIO:
O|724|006
S|724|006|SU|724
O|724|000|104
V|724|000|104

MAPPALE:
O|724|000|104
V|724|000|104|278

Atto senza geometria...

Circa la titolarità il mio caso è il seguente:
Dalla visura ci sono 15 intestatari di cui solo tre sono ancorara vivi, ma non sono gli effettivi possessori in quanto non sono mai state presentate le diverse successioni e l'atto di divisione, il reale proprietario come dimostra la sua titolarità?
Basta la semplice lettera di incarico dove lui si assume le dovute responsabilità?
Grazie in anticipo

???

Angela_PZ, scusa il ritardo nella risposta ma non mi collego spesso ad internet.

La compilazione del Mod.31 integrato e' corretta; il fatto che hai aggiuntro nel mod. AUS la variazione della p.lla intera 724 va bene lo stesso perchè in effetti essa COMPRENDE la p.lla col sub., sòlo che nel campo stabilito non è possibile inserire CO 724/6.

Per quanto riguarda gli atti pregressi (rogiti notarili o successioni), ritengo che devi prima farli allineare in Catasto; altrimenti sarai costretta a cointestare, oltre al possessore dichiarante “PROPRIETA’ – Ris 1”, anche tutti gli altri intestati risultanti in Catasto attribuendo a ciascuno di essi la titolarità “ ONERI – per i propri diritti”.
Ai sensi del D.M. 701/1994 devi allegare la solita lettera d'incarico.

Ciao e buon lavoro

Rispondo a marcusweit

Quando occorre transitare al Catasto Fabbricati un sub. rurale, evidentemente bisogna sopprimerlo ed unirlo proprio alla p.lla madre cui fa riferimento ed anzi occorrerebbe annotare alla p.lla madre (comprende il n.xxx/n).

Tale annotazione dovrebbe essere inserita d'Ufficio in quanto non è possibile eseguirla col Mod. AUS. (attuale versione Pregeo SP4).

Questo modo di operare è semplicemente previsto dalla logica catastale connessa alla storia di qualsiasi p.lla: infatti ad ogni soppressione di p.lla deve necessariamente seguire una variazione di un'altra p.lla che "comprende" la p.lla soppressa.

Sicuramente riesce più facile comprendere tale procedura quando si usa fondere delle p.lle di Catasto Terreni (edificate o non) col mod. AUS: ordinariamente alla soppressa viene indicata la sigla SU >>> p.lla XXX
e alla p.lla variata CO >>>p.lla YYY.

Ciò vale anche per le p.lle divise in sub. numerici!

Ciao e buon lavoro

Ciao it9gvo, gentilissimo ed ancora grazie per l'aiuto, a buon rendere.
Buon Lavoro

grazie per la spiegazione, ha molta logica.

non avevo mai pensato a questa idea della storia del subalterno.