Salve a tutti.
Mi succede quanto segue.
Tratto due particelle contigue (149 e 150) per un T.M.. Una delle due (come ebbi a scrivere qualche giorno addietro) è suddivisa in porzioni agrarie, l'altra ha un'unica qualità colturale.
L'AdT di riferimento chiede che alla presentazione dell'atto di aggiornamento si alleghi istanza a nome del professionista (con delega del proprietario) che redige l'atto tecnico di cui sopra per unificare le particelle.
Quindi avendo io la p.lla 150 suddivisa nelle due porzioni AA e AB, la prima porz. uliveto e la seconda seminativo, quando vado a trattarla nel mod. censuario per T.M., se ho capito bene, la chiamerò come originaria 150 con la qualità e la classe che in termini di tariffa tra le due è più alta, poi la soprrimo e costituisco le particelle derivate con identificativi letterali (BBA,BBB, BBC per esempio) dei quali due passano all'urbano e il terzo rimane con natura agraria.
Aggiungo che l'altra particella (la 149), cioè quella dell'unica qualità colturale sarà divisa in due parti, AAA e AAB, di cui una andrà all'urbano e l'altra rimarrà con natura agraria.
Detto questo, preparo il modello censuario e costituisco in parte il lotto definitivo che andrà all'urbano e in parte le particelle che restano con natura agraria. Quando la procedura fà il controllo mi segnala l'errore che c'è uno sbilancio di superficie sulla particella che è suddivisa in porzioni agrarie che così rilevo:
se la superf. totale delle due porz. (AA e AB ) è 85.00 are, essa (procedura) rileva la discrasia in quanto mi riporta il confronto sulla superficie di una delle due porzioni (la AA) che è pari a 32.00 are. Io ho confermato ugualmente è ho chiuso l'aggiornamento al punto che me lo dichiara "approvabile", ma mi resta qualche dubbio sull'effettiva bontà dell'operazione.
Considerando che l'AdT è a 240 Km A/R (abito in provincia) vorrei evitare qualche viaggio di troppo per l'eventuale sospensione.
E poi......
quando ho fatto la proposta di aggiornamento ho misurato le aree delle nuove particelle, lì dove si accorpa ecc.. Ne viene fuori che la somma delle superfici delle particelle che derivano dall'aggiornamento è superiore a quella, per così dire, d'impianto a quella oggi esistente al censuario. C'è una differenza di circa 50 mq.
Come mi devo comportare?
Avrei finito quì.
Sono un neofita di pregeo, in generale, e molto sommessamente chiedo consiglio a voi che avete molta più esperienza.
Intanto grazie per l'attenzione e anticipatamente per chi vorrà riscontrare questi miei dubbi e/o lacune.
Buon lavoro,
luigi.