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studioGC
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E se questa volta vi dico che è stato proprio il referente wegis a dirmi che non si rappresentano in mappa?? Motivazione....??? La linea tratteggiata và per gli aggetti; La linea puntinata và per i fabbricati interrati; La linea continua per i fabbricati sopra terra.. Non avendo altre linee... non si mette. Si mette solo all'urbano. Ma per essere sicuro e tutelare il mio cliente, come posso fare...?? E' a dir poco allucinante... Visto che tra noi del forum c'è qualcuno che ritengo che sia molto preparato, che ne dite di fare un vademecum di tutti i casi che si possono prospettare( che non sono molti), con relativa risoluzione e normativa... tanto per lavorare sicuri e perchè no... controbattere pure i tecnici dell'Ag. terr. grazie mille a tutti...!!!
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lucanto
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Secondo me le piscine vanno rappresentate in rosso tratteggiato ed il contorno è quello del muro (ciglio interno), in quanto non sono fabbricati interrati. Ne consegue tipo di modesta entità ove le circostanze lo prevedano.
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geobax
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"studioGC" ha scritto: E se questa volta vi dico che è stato proprio il referente wegis a dirmi che non si rappresentano in mappa?? Motivazione....??? La linea tratteggiata và per gli aggetti; La linea puntinata và per i fabbricati interrati; La linea continua per i fabbricati sopra terra.. Non avendo altre linee... non si mette. ...quindi secondo il referente wegis, i porticati e le logge non sovrastate da volumi chiusi (leggi fabbricati) vanno in linea continua...il che non mi trova d'accordo visto l'art. 17 del dm 28/98...
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numero
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prato
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nuovo aggiornamento sulla rappresentazione delle piscine: Rif.to: Istruzione per la formazione della mappe Allegato 5: Acceleramento dei lavori di formazione del nuovo catasto edilizio urbano. ISTRUZIONE I (24 maggio 1942) Norme per la rappresentazione in mappa dei fabbricati I. Scopo e limiti della rappresentazione in mappa dei fabbricati. La rappresentazione in mappa ha lo scopo di individuare la proiezione sul terreno di ciascun fabbricato avente caratteristiche architettoniche o costruttive proprie. La rappresentazione è riferita alla linee perimetrali del fabbricato ed a quelle che delimitano ciascuna delle sue attinenze scoperte. II. Definizione della particella edilizia. L'area coperta dal fabbricato e quella delle sue attinenze scoperte non disgiunte, allorché sull'una e sull'altra esistono, pro-indiviso, i medesimi diritti di proprietà, costituiscono nel loro insieme una particella edilizia. Ciascuna attinenza disgiunta dal fabbricato (coperta o scoperta), nonché ciascuna attinenza non disgiunta sulla quale esistono diritti di proprietà diversi da quelli esistenti sull'area coperta dal fabbricato, costituisce ugualmente una particella edilizia. Le attinenze coperte non disgiunte dal fabbricato costituiscono anch'esse distinte particelle edilizie quando abbiano caratteristiche architettoniche o costruttive proprie. III. Rappresentazione in mappa della particella edilizia. La particella edilizia si rappresenta in mappa circoscrivendo con una linea chiusa continua l'area coperta da costruzioni e quella delle attinenze scoperte e dando all'area coperta dalle costruzioni una tinta carminio chiaro. Le costruzioni sottostanti interamente alla superficie del suolo, censita o meno (quale quella di terreni coltivati, di giardini, di piazze, ecc), oppure sottostanti a manufatti (quali viadotti e simili), si rappresentano con il perimetro a tratti (leggasi: punteggiato) senza prendere il colore convenzionale dei fabbricati. Analogamente (leggasi: con il perimetro a tratti) si rappresentano le costruzioni che si estendono interamente su aree da iscriversi diversamente in catasto (strada, fosso, ecc.) nonché le costruzioni sospese o galleggianti stabilmente assicurate al suolo (quali stabilimenti balneari su palafitte o galleggianti, ecc); ma in tali casi l'area da esse coperta prende il colore convenzionale dei fabbricati. Le costruzioni solo in parte sottostanti alla superficie del suolo, ovvero solo in parte estese sopra area da iscriversi diversamente in catasto, si rappresentano con punteggiato o a tratti il solo perimetro della porzione sotterranea, pensile, sospesa o galleggiante, e per la rimanente porzione nel modo ordinario. Quindi personalmente ne deduco: 1) la piscina privata è da ritenersi attinenza disgiunta dal fabbricato e in quanto tale particella edilizia; 2) la piscina è di fatto una costruzione, quindi essendo interrata va rappresentata con linea punteggiata. Altri pareri in merito? Saluti
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geobax
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scusa, ma secondo me la piscina non è interrata, come già ho espresso in precedenza. leggo dallo Zanichelli... interrato: dicesi di costruzione (o piano) interamente al di sotto del piano stradale. a me non sembra che la piscina (intesa nel senso tradizionale) rientri in questa casistica: lo specchio d'acqua deve per forza essere almeno alla stessa quota del piano di campagna...
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studioGC
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Intanto la normativa è nata per tassare i fabbricati, Le mappe sono nate per rappresentare il territorio su carta, prima a livello militare e poi a livello civile. La norma mi insegna che i fabbricati al di sotto dei 20mq. e anche altri... sono considerati di scarsa rilevanza cartografica, ma inseriti solo per la tassazione...e la rispondenza tra N.C.T. e N.C.E.U... giusto?? Una piscina di 5mq. o una fontana di 4mq. o quanto altro che sia di scarsa rilevanza cartografica... non andrebbe inserito, per evitare di incasinare inutilmente i fogli di mappa... e poi, tutto sommato, la piscina è qualcosa che non fà vani... quindi non incide alla consistenza come un seminterrato, o interrato, o quant'altro... ma cambia la classe o la qualità dell'immobile... Allora mi chiedo.. sempre nel mio piccolo... In quanto è da poco che opero in questo campo... Che bisogno c'è di inserire una piscina "di pertinenza" in mappa?? Io ci metterei le piscine che realmente producono reddito e quindi accatastate come D/6.
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numero
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"studioGC" ha scritto:
Una piscina di 5mq. o una fontana di 4mq. o quanto altro che sia di scarsa rilevanza cartografica... non andrebbe inserito, per evitare di incasinare inutilmente i fogli di mappa... E' in parte vero quello che dici, ma allora il discorso vale anche x tutte le linee tratteggiate che rappresentano corsi d'acqua privati, stradelli poderali e quant'altro, che non hanno valenza ai fini della tassazione, ma sono rappresentati in mappa fin dalla sua formazione (vedi "istruzione per la formazione della mappe catastali"). L'avvento della cartografia numerica ha in parte sminuito la valenza di questi particolari topocartografici che invece secondo me consentono spesso una migliore rappresentazione del territorio ed aiutano ad orientarsi. Certo è inutile mettersi a rappresentare una sporgenza dell'interrato di ml.1 intorno ad un edificio su una mappa 1:2000 o peggio 1:4000 ma in altri casi lo si può fare certi di non appesantire troppo la mappa. saluti
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gialti
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Ultime novità dall'ADT di Lucca, tipo mappale sospeso per la piscina (unico oggetto del tm), "LA PISCINA RISULTA ESSERE SUPERIORE AI 20 MQ. PER CUI IL TIPO VA FATTO STRUMENTALE". inoltre viene richiesta la linea continua per il bordo piscina e la campitura della stessa. grazie per gli eventuali commenti. gialti
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Referente
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Tolentino (MC)
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Ma sono tutti matti? Non più di 15 giorni fa ho presentato un TM, con rilievo celerimetrico e relativo triangolo fiduciale, nella quale ho indicato anche la piscina (rosso tratteggiato) e quindi poi il relativo DocFa (dando alla piscina lo stesso subalterno dei BCNC) tutto OK. Per la mappa wegis posso assicurare che la piscina è ben visibile. Booooo, mi sa che le ferie a qualcuno fanno male! Saluti a tutti, Gian Nicola
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andrea_vi
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Vicenza
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a Vicenza .... rosso tratteggiato
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geoalfa
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ma la piscina è un bene che anche se non è censibile per proprio conto, è pur sempre un accessorio che può determinare una classe ed una categoria più alta rispetto ad una uiu simile, quindi non la censirei come bcnc, ma come accessorio indiretto dell'abitazione..... proponete qualche avversa considerazione, per favore. cordialità
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geomcre
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Sono certo che va rosso tratteggiata, ma nel docfa in una abitazione privata, in quale maniera va accatastata? Il campo da tennis come va accatastato? Grazie per la collaborazione]
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marcoPN
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e mo' devo accatastare la piscina di 26 mq e profonda un metro... procederò con triangolo fiduciale e linea rossa puntinata. poi all'urbano la segno nella corte esclusiva dell'edificio. poi nel forum racconterò la "mia verità"!
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MarcoD
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Rossa tratteggiata. Rossa puntinata è un locale interrato. Saluti
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ciccio_lp
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Sud
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la piscina non va indicata in mappa in quanto fa parte dell'area di pertinenza. Se dovessimo rappresentare per punto e per segno tutto quanto fa parte della pertinenza siamo fritti!!!! Per me è sufficiente solo accatastarla all'urbano nelal pertinenza del fabbricato. Saluti
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