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Argomento: La disgrazia di dover lavorare con Pregeo!

Autore Risposta

geocinel
Carlo Cinelli
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Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 15 Luglio 2013 alle ore 16:41

"oceano" ha scritto:
"geocinel" ha scritto:




No.

Basterebbe solo un po' di competenza.

Cordialmente

Carlo Cinelli





Merce sempre più rara e come tutte le cose che diventano rare, alla fine non si usano più, e rimane solo una grande confusione, tra mappe, rilevi, CTU alla come và và etc.....



Mi ricordo che ai primi Convegni che tenevo, ormai tre anni fa, ben conscio del problema, avevo predisposto una slide con il titolo "Cosa è mappa?".

Supportato da quella slide dicevo che il Codice Civile, realizzato e completato nell'anno 1943, faceva riferimento alla mappa presente al tempo e cioè alla mappa d'Impianto.

Per il dopo, mappa sono gli aggiornamenti e non quella attuale.

Con un po' di conoscenze questa deduzione viene fuori automaticamente.

Con un po' di conoscenze.

Senza sarebbe meglio far altro.

Il geometra non è l'unico bel lavoro che esiste.

Ce ne sono altri.

Per esempio il Cuoco.

Cordialmente

Carlo Cinelli

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ClaudioManga

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 0 -  0 - Inviato: 15 Luglio 2013 alle ore 18:57

"anonimo_leccese" ha scritto:
Nel mio caso, se la nuova p.llafosse stata inserita in mappa in base alle coordinate calcolate rispetto alla posizione dei PF avrebbe TOTALMENTE interessato la p.lla confinante! Pertanto con quei stramaledetti comandi ritengo che vengano legalizzati i rilievi sbagliati!!! E chi se ne accorge?
B


Così forse chiarisci un pò le cose:


Se fosse stata inserita in mappa,...bene,.... ma nella realtà, sul posto, sul terreno detta linea dividente và ad interessare la particella confinante ?, se io riporto sul posto reale (non sul virtuale cad) i picchetti di quella dividente, dove vanno a cadere nella particella giusta o quella limitrofa che non c'entra nulla ?? Se vai a rileggere i miei messaggi il fatto che, se andassi a riportare nella realtà le dividenti della nuova p.lla, queste andrebbero ad interessare TOTALMENTE la p.lla confinante. O è proprio questo che non riesci a svolgere come lavoro ? Questa tua ipotesi, oltre che infondata, è soprattutto offensiva. Per questo non merita risposta.

la differenza è basilare, perchè se sul posto rientra tutto come da misure celerimetriche, è inutile prendersela con la mappa, se invece c'è veramente questo sconfinamente, naturalmente le cose cambiano, ed anche in maniera rilevante,...con le coordinate di punti limitrofi come ti trovi rispetto alle dividenti ? Anche se adire il vero se snoccioli le cose un pò alla volta rendi la risposta ed il discorso alquanto complicato e confuso -

[color=#ff0000]Se tu rileggessi la mia corrispondenza senza considera le interpretazini inesatte che di essa sono stete fatte, e vedresti che capiresti tutto.
[/color]

Tra il fraz del 2009 e quello del 2011 i punti di riferimento dell'originaria del 2009 coincidono con quelli del 2011 ? [color=#ff0000]Non sono stati rilevati, o almeno non mi pare, e se lo fossero, essi coincidono. Tuttavia la cosa non mi interessa.
[/color]



Quindi pensi che la proposta d'aggiornamento del 2011 sia stata effettuata facendo affidamento ai pf e non a punti della particella, e con quei 6 metri, naturalmente il tutto si distorce,.... hai le prove di ciò ?


buon appetito a tutti !!!

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anonimo_leccese

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 0 -  0 - Inviato: 15 Luglio 2013 alle ore 19:38

Che telenovela.....

O è proprio questo che non riesci a svolgere come lavoro ? Questa tua ipotesi, oltre che infondata, è soprattutto offensiva. Per questo non merita risposta.



Puoi chiedere a chiunque sul sito, se da quando sono iscritto ho mai, pur involontariamente offesso o denigrato qualcuno,...ma a parte ciò, intendo che date le difficoltà che riscontri nel collegare i vari tipi tra loro, trovi difficoltà ad inserire i punti celerimetrici sul posto,...ma non perchè non sai come inserirli, ma proprio per le difficoltà che stai trovando,..o almeno che affermi di trovare - D'ora in poi seguirò solo dall'esterno questa discussione,... ciao e buon lavoro -

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totonno
(GURU)
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 0 -  0 - Inviato: 15 Luglio 2013 alle ore 20:34

"geocinel" ha scritto:
Mi ricordo che ai primi Convegni che tenevo, ormai tre anni fa, ben conscio del problema, avevo predisposto una slide con il titolo "Cosa è mappa?".

Supportato da quella slide dicevo che il Codice Civile, realizzato e completato nell'anno 1943, faceva riferimento alla mappa presente al tempo e cioè alla mappa d'Impianto.

Per il dopo, mappa sono gli aggiornamenti e non quella attuale.

Con un po' di conoscenze questa deduzione viene fuori automaticamente.

Con un po' di conoscenze.

Senza sarebbe meglio far altro.

Il geometra non è l'unico bel lavoro che esiste.

Ce ne sono altri.

Per esempio il Cuoco.

Cordialmente

Carlo Cinelli



Scusa Carlo, dobbiamo prendere posizione, altrimenti scrivendo in maniera generica il modulo non funziona.

Abbiamo la stessa maglietta di gioco, oppure no?

A CHI E' RIVOLTO IL CONSIGLIO ?

Sostenere che bisogna avere conoscenze per fare un lavoro è troppo semplicistico e ovvio.

Grazie.

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geocinel
Carlo Cinelli
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Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 15 Luglio 2013 alle ore 21:18

"totonno" ha scritto:

Scusa Carlo, dobbiamo prendere posizione, altrimenti scrivendo in maniera generica il modulo non funziona.

Abbiamo la stessa maglietta di gioco, oppure no?

A CHI E' RIVOLTO IL CONSIGLIO ?

Sostenere che bisogna avere conoscenze per fare un lavoro è troppo semplicistico e ovvio.

Grazie.



Antonio

E' meno semplicistico e ovvio di quanto tu creda.

Quello che diceva Oceano è vero.

Tante volte ci si imbatte in colleghi che non sanno cosa è mappa.

E allora dico: Non è obbligatorio fare un lavoro se non si ha voglia nemmeno di capirne l'ABC.

Il nostro lavoro non richiede di essere degli scienziati ma delle semplici conoscenze che rivelano i principi cardine da non eludere mai.

Quanto al cuoco, l'ho detto seriamente.

A me personalmente sarebbe piaciuto tantissimo e credo fermamente che sia uno dei più bei mestieri che ci siano: creatività e risultati immediati.

Ciao

Carlo

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ClaudioManga

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 0 -  0 - Inviato: 15 Luglio 2013 alle ore 21:24

"samsung" ha scritto:
Due domande per ClaudioManga.

La coppia di PF incriminata è stata rilevata durante i venticinque anni solo due volte ? Onestamnte non mi sono preoccupato di verificaqrlo, anche perchè non ho ritenuto importante farlo.

Una volta riscontrata la differenza tra le misurate, hai eseguito egualmente il rilievo in campagna o hai sospeso le operazioni ?

Io dovevo fare solo un rilievo dinalizzato ad un piano quotato per un progetto, non per redigere un Tipo di Aggiornamento. Però quel mio collega ha pesentato un Tipo di Frazionamento anche se la misurata tra una coppia di Fiduciali differiva di 6 metri quella, tra gli stessi Fiduciali, risultante da un Frazionamento redatto dallo stesso tecnico, e presentato due anni prima.

il bello è che l'AdT di Firenze l'ha approvato ugualmente. Ma il fatto ancora "più bello" è che il TF è stato allegato ad un atto di divisione. Adesso sto informando il Notaio rogante per chiedere che cosa propone di fare.

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 15 Luglio 2013 alle ore 22:03

"ClaudioManga" ha scritto:
"samsung" ha scritto:
Due domande per ClaudioManga.

La coppia di PF incriminata è stata rilevata durante i venticinque anni solo due volte ? Onestamnte non mi sono preoccupato di verificaqrlo, anche perchè non ho ritenuto importante farlo.

Una volta riscontrata la differenza tra le misurate, hai eseguito egualmente il rilievo in campagna o hai sospeso le operazioni ?

Io dovevo fare solo un rilievo dinalizzato ad un piano quotato per un progetto, non per redigere un Tipo di Aggiornamento. Però quel mio collega ha pesentato un Tipo di Frazionamento anche se la misurata tra una coppia di Fiduciali differiva di 6 metri quella, tra gli stessi Fiduciali, risultante da un Frazionamento redatto dallo stesso tecnico, e presentato due anni prima.

il bello è che l'AdT di Firenze l'ha approvato ugualmente. Ma il fatto ancora "più bello" è che il TF è stato allegato ad un atto di divisione. Adesso sto informando il Notaio rogante per chiedere che cosa propone di fare.





Ovvia su. Si comincia ad intravedere bagliori di chiarezza!

Sono ora sicuro che i confini del lotto da rilevare non sono matetializzati e il rilievo serve per redigere un progetto.

Il confine può essere ritrovato solo riportando le misure dei frazionamenti eseguiti per permettere la vendita delle porzioni di lotto derivate dai frazionamenti. Benissimo. Il buon Claudio ha verificato che non è possibile tracciare i confini con le misure a disposizione perchè sono palesemente errate dal tecnico che ha eseguito entrambi i frazionamenti. In questo caso appurata tale impossibilità clamorosa di tracciamento del confine, occorre rettificare gli atti sottoscritti o redigere nuovi contratti che ripristinino la situazione come concordata.

Se ve ne sono le condizioni, il soggetto che ha venduto chiamerà il novello tecnico cuoco responsabile che si dovrà assumere l'onere di sistemare il pasticcio che ha combinato.





Saluti.

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samsung

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 0 -  0 - Inviato: 16 Luglio 2013 alle ore 07:17

"ClaudioManga" ha scritto:
"samsung" ha scritto:
Due domande per ClaudioManga.

La coppia di PF incriminata è stata rilevata durante i venticinque anni solo due volte ? Onestamnte non mi sono preoccupato di verificaqrlo, anche perchè non ho ritenuto importante farlo.

Una volta riscontrata la differenza tra le misurate, hai eseguito egualmente il rilievo in campagna o hai sospeso le operazioni ?

Io dovevo fare solo un rilievo dinalizzato ad un piano quotato per un progetto, non per redigere un Tipo di Aggiornamento. Però quel mio collega ha pesentato un Tipo di Frazionamento anche se la misurata tra una coppia di Fiduciali differiva di 6 metri quella, tra gli stessi Fiduciali, risultante da un Frazionamento redatto dallo stesso tecnico, e presentato due anni prima.

il bello è che l'AdT di Firenze l'ha approvato ugualmente. Ma il fatto ancora "più bello" è che il TF è stato allegato ad un atto di divisione. Adesso sto informando il Notaio rogante per chiedere che cosa propone di fare.



Può essere un punto di partenza, verificare la storia di tutte le misurate.

Potresti ottenere una prima informazione: quale dei due Tipi può essere corretto e quale rischia la rettifica.

Se hai fortuna potresti già ottenere la posizione del confine ben prima che si inneschi tutta la manfrina della rettifica.

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 16 Luglio 2013 alle ore 07:53

Ripeto:

Non vedo la necessità che avete di riportare continuamente i messaggi che sono già stati riportatin da altri!



Oltretutto questa "telenovela è contorta di per se stessa!

E riprovo a tenmtare di dipanarla, esprimendo i concetti principali, da ultime precisazioni dopo essere state chieste numerosi volte:

1.) Claudio ha l'incarico di fare un piano quotato di una certa area lottizzata!


2.) La stessa area ha subito due frazionamenti, entrambi racchiusi in un triangolo fiduciale e, le distanze fra i PF presentano errori di circa 6 metri specialmente in una coppia.


3.) non sto a considerare le diversità fra la mappa wegis e la situazione reale sul posto, perchè la cosa è stata ampiamente discussa.

A me sembra ovvio che i due frazionamenti, del 2009 e del 2011, presentano delle anomalie.

Anomalie che sono verificabili quando si lavora su un rilievo unico per due lavori diversi, anche se simili, specie se distanti fra loro di circa due anni.

Infatti i calcoli del primo rilievo affinano gli errori delle distanze che risultano differenti fra le letture sulla carta e le letture dirette sul posto!

Affinazione che poi viene maggiormente verificata ogni volta che si fa un nuovo rilievo nello stesso triangol fiduciale, quindi ridotta.

Cosa questa non avvenuta, molto probabilmente, perchè il redattore del prio rilievo non ha di fatto realizzato il secondo, utilizzando tutto o in parte il primo lilievo e "lavorando" un pò con la tastiera....!

Ma questa verifica, poi, non è difficile farla!

Quello che a me fa sorgere un dubbio è il perchè, per fare un piano quotato si debba necessariamente rifare lo stesso rilievo necessario per un frazionamento ..!

Questo, anche se uno vuole rilevare, e mi sembra corretto farlo, e utilizzare gli stessi spigoli o punti già rilevati per il o i frazionamenti.

Ma mi chiedo:

Che c'entra PreGeo per fare un Piano Quotato?

A risposta data senza tanto menar il can per l'aja, appena torno dalla spiaggia, vedremo di dare una risposta a questo tread univoca e senza tanti risentimenti, arguzie e ripicche!

tranto per chiarire una volta per tutte le varie posizioni:

1.) mappa wegis

2.) frazionamento

3.) ri-frazionamento usando il precedente rilievo

4.) piano quotato

5.) riconfinazione

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 16 Luglio 2013 alle ore 11:11

"geoalfa" ha scritto:
Ripeto:

Non vedo la necessità che avete di riportare continuamente i messaggi che sono già stati riportatin da altri!
.....

Oltretutto questa "telenovela è contorta di per se stessa!

E riprovo a tenmtare di dipanarla, esprimendo i concetti principali, da ultime precisazioni dopo essere state chieste numerosi volte:

1.) Claudio ha l'incarico di fare un piano quotato di una certa area lottizzata!
2.) La stessa area ha subito due frazionamenti, entrambi racchiusi in un triangolo fiduciale e, le distanze fra i PF presentano errori di circa 6 metri specialmente in una coppia.

Ma mi chiedo:
Che c'entra PreGeo per fare un Piano Quotato?



Per intervenire sull'ultimo intervento stringo il più possibile il messaggio che voglio riportare in modo da soddisfare le giuste raccomandazioni di Geoalfa.

Riguardo la non centratura del Pregeo con il piano quotato, effettivamente viene da pensarlo al volo. Probabilmente l'amico Claudio si è trovato però nella necessità forzata di materializzare il confine non presente sul lotto da rilevare. In questo caso evidentemente vanno posizionate le dividenti derivate dai frazionamenti in questione. Purtroppo si è trovato in difficoltà nel ricostruire le linee confinanti per colpa di un tipo d'aggiornamento presumibilmente non eseguito a regola d'arte. Ma, ripeto, la mappa e l'Agenzia hanno poche colpe oppure la responsabilità è indiretta. E' il tecnico che dichiara personalmente la bontà del suo rilievo, all'Agenzia può saltare il collaudo di un tipo, non è una cosa matematica. Quante volte si leggono discussioni dove il tecnico si trova a doversi confrontare con tipi di aggiornamento che sballano la misurata eppure approvati? Con questo Pregeo richiede la dichiarazione, al tipo sballato, ma pure al tipo che rientra nella media della lista delle misurate!

Uno dei tanti nontopografi.

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ClaudioManga

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 0 -  0 - Inviato: 16 Luglio 2013 alle ore 11:58

"totonno" ha scritto:
"geoalfa" ha scritto:
Ripeto:

Non vedo la necessità che avete di riportare continuamente i messaggi che sono già stati riportatin da altri! Non è necessario riportare quei messaggi, ma, se si risponde in rosso e subito dopo l'argomento, è utile per chi li legge, capire chi e a quale argomento si vuol rispondere.
.....

Oltretutto questa "telenovela è contorta di per se stessa!

E riprovo a tenmtare di dipanarla, esprimendo i concetti principali, da ultime precisazioni dopo essere state chieste numerosi volte:

1.) Claudio ha l'incarico di fare un piano quotato di una certa area lottizzata!
2.) La stessa area ha subito due frazionamenti, entrambi racchiusi in un triangolo fiduciale e, le distanze fra i PF presentano errori di circa 6 metri specialmente in una coppia.

Ma mi chiedo:
Che c'entra PreGeo per fare un Piano Quotato?



Per intervenire sull'ultimo intervento stringo il più possibile il messaggio che voglio riportare in modo da soddisfare le giuste raccomandazioni di Geoalfa.

Riguardo la non centratura del Pregeo con il piano quotato, effettivamente viene da pensarlo al volo. Probabilmente l'amico Claudio si è trovato però nella necessità forzata di materializzare il confine non presente sul lotto da rilevare. Bravissimo totonno: ci siamo capiti! Il problema adesso l'hai perfettamente centrato! In questo caso evidentemente vanno posizionate le dividenti derivate dai frazionamenti in questione. Purtroppo si è trovato in difficoltà nel ricostruire le linee confinanti per colpa di un tipo d'aggiornamento presumibilmente non eseguito a regola d'arte. Ma, ripeto, la mappa e l'Agenzia hanno poche colpe oppure la responsabilità è indiretta. E' il tecnico che dichiara personalmente la bontà del suo rilievo, all'Agenzia può saltare il collaudo di un tipo, non è una cosa matematica. Ed è qui che voglio approfondire l'argomento: l'AdT non ha avuto tanto la colpa di non aver verificato il rilievo, data una grande differenza non tra le misurate (che mi fanno ridere, riferemdosi a PF che "volteggiano" nella mappa, come fantasmi, a volte anche ad una ventina di metri dallo spigolo. PF - se vuoi che ti trasmetta un'estratto per aggiornamento, dimmelo -) ma rispetto alla distanza degli stessi PF, effettivamente misurata dallo stesso tecnico due anni prima, quanto per aver adottato una procedura (quella dello stramaledetto Pregeo) CHE NON CONSENTE DI ACCORGERSI DELL'ERRORE COMMESSO DA CHI HA REDATTO UN TF A CAUSA DEGLI ANCORA PIU' STRAMALEDETTI COMANDI "ORIENTA" E "ADATTA", CHE DANNO ALLA MAPPA UN'IMMAGINE APPARENTEMENTE CORRISPONDENTE ALLO STATO REALE, QUANDO LE LINEE INTRODOTTE POSSONO ESSERE, COME NEL MIO CASO, A SEI METRI DI DISTANZA DA QUELLE RAPPRESENTATE IN MAPPA!

PER QUESTO SOSTENGO CHE PREGEO LEGALIZZI I RILIEVI SBAGLIATI!!!

Ti prego, totonno, questa volta che ci sei vicino ad aver capito il problema, approfondisci quanto sopra e, se non dovessi comprenderlo perfettamente, fammelo sapere che ti risponderò volentieri. Se voui, puoi anche telefonarmi a casa (0552312465), (o darmi il tuo numero per richiamarti quando vuoi) magari dopo cena, con tranquillità, per avere più chiarimenti, in modo da convincerti che ho ragione a parlare così. In quell'occasione potrai enunciarmi tutte le qualità che pensi che possieda Pregeo, in modo da convincere me di non aver proprio tutte le ragioni per parlare male di quella procedura. Come vedi io sono aperto a qualunque tipo di confronto, basta che si sulla base di fatti reali, non di "frasi fatte"!

Quante volte si leggono discussioni dove il tecnico si trova a doversi confrontare con tipi di aggiornamento che sballano la misurata eppure approvati? Con questo Pregeo richiede la dichiarazione, al tipo sballato, ma pure al tipo che rientra nella media della lista delle misurate!


Uno dei tanti nontopografi.

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 16 Luglio 2013 alle ore 12:52

"ClaudioManga" ha scritto:
.....l'AdT non ha avuto tanto la colpa di non aver verificato il rilievo, data una grande differenza non tra le misurate (che mi fanno ridere, riferemdosi a PF che "volteggiano" nella mappa, come fantasmi, a volte anche ad una ventina di metri dallo spigolo. PF - se vuoi che ti trasmetta un'estratto per aggiornamento, dimmelo -) ma rispetto alla distanza degli stessi PF, effettivamente misurata dallo stesso tecnico due anni prima, quanto per aver adottato una procedura (quella dello stramaledetto Pregeo) CHE NON CONSENTE DI ACCORGERSI DELL'ERRORE COMMESSO DA CHI HA REDATTO UN TF A CAUSA DEGLI ANCORA PIU' STRAMALEDETTI COMANDI "ORIENTA" E "ADATTA", CHE DANNO ALLA MAPPA UN'IMMAGINE APPARENTEMENTE CORRISPONDENTE ALLO STATO REALE, QUANDO LE LINEE INTRODOTTE POSSONO ESSERE, COME NEL MIO CASO, A SEI METRI DI DISTANZA DA QUELLE RAPPRESENTATE IN MAPPA!

PER QUESTO SOSTENGO CHE PREGEO LEGALIZZI I RILIEVI SBAGLIATI!!!

Ti prego, totonno, questa volta che ci sei vicino ad aver capito il problema, approfondisci quanto sopra e, se non dovessi comprenderlo perfettamente, fammelo sapere che ti risponderò volentieri. Se voui, puoi anche telefonarmi a casa (0552312465), (o darmi il tuo numero per richiamarti quando vuoi) magari dopo cena, con tranquillità, per avere più chiarimenti, in modo da convincerti che ho ragione a parlare così. In quell'occasione potrai enunciarmi tutte le qualità che pensi che possieda Pregeo, in modo da convincere me di non aver proprio tutte le ragioni per parlare male di quella procedura. Come vedi io sono aperto a qualunque tipo di confronto, basta che si sulla base di fatti reali, non di "frasi fatte"!



Ma non è vero, Claudio! Ascoltami. Non è vero che il sistema non consente di accorgersi dell'errore commesso. Il confronto con le misurate, ed altri tipi di controllo esguiti dal sistema durante l'elaborazione consentono subito nell'immediato che qualcosa non va. Solo se uno si limita a guardare e misurare con il righello la mappa wegis non si accorge dell'errore, ma si è già spiegato che se uno è tecnico catastale topografo serio non va a misurare la mappa stampata pure fuori scala, ma va a fare un rilievo sul posto e lo sovrappone al rilievo eseguito dagli altri e poi graficamente lo posiziona nella mappa. Quello che ha le misurate sballate lo si vede subito, è scritto sull'elenco delle misurate! Il comando adatta non mette per niente fuori strada che deve controllare la qualità di un rilievo. Ma te senza questo sistema come facevi a trovare l'inghippo?? Il sistema, l'ufficio, gli enti preposti al controllo della qualità dei rilievi, non hanno la possibilità di sostituirsi al tecnico scarso e improvvisato le cui responsabilità sul rilievo che va a dichiarare per buono sono ben specificate, compreso la segnalazione all'ordine! Ormai tutte le procedure vanno in questa direzione. Non viene rilasciato dagli uffici più nessuna autorizzazione urbanistica o sanitaria, ad esempio, salvo rari casi. Gli accertamenti di conformità in sanatoria vengono dichiarati regolari dal tecnico rilevatore conformi ai regolamenti urbanistici ed edilizi e sanitari. Così è per il tecnico catastale che redige un frazionamento. Tutto si rimette a quello che il tecnico incaricato dichiara con assunzione delle responsablità in caso di falso. Solo una parte dei tipi, ritornando al catasto, possono essere soggetti a collaudo, ma neanche tutti, visto che tipi approvati con misurate sballate ce ne sono a bizzeffe. Vedi che una protesta isolata come la tua dovrebbe richiedere una revisione di tutto il sistema praticamente impossibile da attuarsi. Limitiamoci ad approfondire il nostro incarico e come possiamo tirarci fuori qualcosa di attendibile che assomigli per tutto ad un lavoro eseguito da un topografo. Credimi, nell'ambito di questo sistema, Pregeo, che è pure gratis, per ora. è un buon software, che può e deve essere migliorato non tanto nel comando adatta quanto in certe procedure veramente idiote che però non influiscono sulla qualità del nostro rilievo. Il tecnico rilevatore ha tutta la libertà possibile per elaborare il proprio rilievo con Pregeo senza intervenire sulle misure prese adottando procedimenti che deve conoscere come topografo. Il comando adatta e orienta serve proprio a non intaccare le misure prese sul posto ed il libretto elaborato, perchè sappiamo tutti che per sovrapporre il nostro rilievo con la mappa wegis, senza il comando adatta avremo bisogno necessariamente di modificarele nostre misure ed è questo che non ci devono obbligare a fare!

Le frasi fatte, Claudio, le fa chi non conosce la materia oppure non ha mai affrontato un caso come il tuo. Ma noi ci ritroviamo tutti i giorni a sbatterci la testa e ci siamo fatti pure il callo. UNA DELLE FRASI FATTE E' "PREGEO FA SCHIFO"!

Mi si dice che io non rifletto, ma queste affermazioni, cosa sono, oggetto di profonde riflessioni? Mah...

Ciao.

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samsung

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 0 -  0 - Inviato: 16 Luglio 2013 alle ore 15:38

Claudio Manga, procediamo con ordine, è fondamentale verificare tutte le misurate.

Se non ti sembra sconveniente pubblica il nome completo dei tre PF coinvolti, così verifichiamo insieme le anomalie apparenti.

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SIMBA64

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
09 Dicembre 2011

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3012

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 0 -  0 - Inviato: 16 Luglio 2013 alle ore 15:59

"samsung" ha scritto:
Claudio Manga, procediamo con ordine, è fondamentale verificare tutte le misurate.

Se non ti sembra sconveniente pubblica il nome completo dei tre PF coinvolti, così verifichiamo insieme le anomalie apparenti.





Ciao samsung

Se gli chiedi una cosa alla volta fra 6 mesi siamo ancora qui a discutere di questo post, comunque se Claudio Mangani ci illuminasse per bene forse arriveremo alla soluzione finale.



Ciao collega

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samsung

Iscritto il:
29 Ottobre 2005

Messaggi:
2849

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 0 -  0 - Inviato: 16 Luglio 2013 alle ore 16:39

Ciao.

Chiedo una cosa alla volta perchè hai visto che si è scatenato all'inizio introducendo più argomenti.

In questo modo, un passo alla volta, si dovrebbe sbrogliare la matassa.

E comunque la situazione (per l'incarico effettivo ricevuto da ClaudioManga) potrebbe non essere così complicata.

Saluti

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