sono un principiante quindi chiedo lumi a chi ne sa più di me:

sto compilando un pregeo, ma mi da elevati valori di scarto tra le mie misurate tra i PF e quelli presenti in archivio del programma.
vi allego le righe relative al calcolo degli sqm di pregeo:

Mutue Distanze tra i Punti Fiduciali
Coppia PF dalla TAF Misurata sqm diff.
PF10/0180/PF17/0260 349.771 350.365 0.014 -0.594
PF10/0180/PF30/0260 331.781 332.651 0.026 -0.870
PF17/0260/PF30/0260 228.759 227.971 0.016 +0.788

le differneze sono nell'ordine di 60 - 90 cm

ho scaricato l'ultimo aggiornamento delle distanze dall'agenzia del territorio, e confrontando i dati del file risulta che le differnze tra le mie misurate e quelle del file dis. è di pochi mm. Nel file non esistono distanze tra il PF 30 e gli altri due PF.
ad esempio tra il PF 17 e il PF 10 io misuro 350,36 in archivio dist. vi sono tre valori: 350,375 - 350,356 e 350,368 mentre la TAF da 349, 771

Come fa PRGEO a calcolare questi scarti ? e come mai tra la misurata di pregeo e quelle dell'archivio delle distanze vi è questa grande differenza ??

non preoccuparti di cosa fa pregeo
preoccupati poco della taf
controlla bene le misurate, se vanno bene quelle molto probabilmenti hai fatto un buon lavoro

devi fare riferimento sempre alle distanze del programma dismis, e non alle distanze che pregeo calcola con la taf, perchè non sono attendibili.
infatti tu nelle misurate tra i pf che ti da il dis, che nel tuo caso sono tre, ma possono essere anche 10, significa praticamente che tre tecnici prima di te hanno presentato un atto di aggiornamento e hanno dichiarato che la distanza tra quei due pf e tot..
i tecnici del catasto quando elaborano il tipo si attengono alle misurate dis e mai alle misurate ricavate dalla taf. quindi se vedi che le tue misurate sono coerenti alle distanze dis, significa che hai fatto il rilievo bene.
pensa che io su una misurata di due pf nella taf, mi trovo mt 1.70, in più, mentre poi se vado a guardare sul programma dismis, è tutto in regola.
ciao spero di essere stato chiaro, ciao.

Un pochino mi preoccuperei di quello che fa pregeo ...
Scherzi a parte, le distanze tra i PF dette "misurate" sono tutte quelle misurate da altri tecnici prima di te per quella coppia di fiduciali eseguendo degli atti di aggiornamento. Sono quindi delle distanze effettivamente rilevate sul terreno e non tengono conto di inserimenti cartografici o simili, per questo quelle che determini tu dovrebbero essere il più vicino possibile a quelle precedenti (a parte casi particolari vedi molti post precedenti sull'argomento). Le distanze "TAF" sono calcolate invece in base alle coordinate assolute dei PF la cui attendibilità è molto bassa in quanto le stesse sono state determinate in prima battuta graficamente dalla mappa (almeno per la maggior parte dei PF) e successivamente vengono aggiornate ogni qual volta il PF è interessato da un tipo di aggiornamento. Comunque fino a che non ci sarà una ricomposizione della maglia dei PF il loro valore non è molto attendibile.
Buon lavoro

grazie, cominciavo a preoccuparmi: differenze così grandi nelle misurate mi stavano angosciando.

Da pregeo, clicca sul menu "Archivio punti fiduciali" e scegli "associa Archivio distanze TAF" facendogli prendere il file DIS aggiornato della tua provincia.
Dopo l'elaborazione vai in "libretto" "stampe" e scegli la finestra
"risultati : Coordinate e distanze taf".
In quella finestra vedrai una parte che inizia con "estratto dalla tabella delle distanze misurate".
Quelle che trovi elencate sono le differenze con le effettive misurate, valori che il tecnico approvatore valuterà per verificare se il tuo lavoro risulta in tolleranza.
Le misurate di cui parli tu, invece, sono ricavate per differenza di coordinate in taf, quindi non hanno nessun valore.
Una recente esplicita richiesta di un nostro tecnico ADT ai responsabili a roma, ha chiarito che anche se la coppia di misurate è assente la differenza in TAF va comunque ignorata anche se eccessiva.

se non sbaglio tra distanze mai misurate la tolleranza per la taf è 3 metri (non ricordo su quale circolare ma c'è)