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gazebo...modesta entità....... |

CATASTOMANE
Iscritto il:
10 Ottobre 2006
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salve a tutti mi capita questo: devo accatastare un piccolo gazebo e un ripostiglio il gazebo misura 18mq mentre il ripostiglio 2mq, sono nelle condizioni di procedere quindi con la procedura di modesta entità senza punti fuduciali? il gazebo dato che è ancorato a terra devo rappresentarlo con linea continua? il ripostiglio è interrato ma il fronte per l'accesso è fuoriterra quindi va indicato anch'esso in linea continua? a catasto urbano come tratto il gazebo? lo inserisco come pertinenza nella piantina della casa? grazie a tutti
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geobax
(GURU)
Iscritto il:
17 Maggio 2005
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Biella
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- si puoi trattarlo in modalità semplificata; - se il gazzebo è interamente aperto va rappresentato in linea tratteggiata, alla stregua di una tettoia. Il ripostiglio va rappresentato puntitato per tutto il perimetro della superficie posta al di sotto del piano di campagna, quindi, se ho capito bene la situazione, in tutto il suo contorno. - per l'inventariazione ai Fabbricati tieni conto di quanto agli artt. 2, 3, 4 del dm 28/98 circa le definizione di u.i.. Nello specifico valutane l'autonoma capacità reddituale e quindi se censirla con l'unità principare cui servono (forse più probabile) oppure singolarmente, come unità indipendenti. ciao
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CATASTOMANE
Iscritto il:
10 Ottobre 2006
Messaggi:
32
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grazie geobax per la tua cortesia volevo farti un'altro quesito a riguardo nella mi agenzia del territorio mi hanno detto che se ad esempio un gazebo ha le parti di appoggio ancorate a terra và descritto con linea cointinua e non tratteggiata, mentre per l'interrato và indicato puntinato solamente quando questo è totalmete interrato ad esempio interrati di fabbricati ecc...credi che sia la cosa giusta ci sono circolari al riguardo?
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geobax
(GURU)
Iscritto il:
17 Maggio 2005
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2196
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Biella
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- per quanto concerne il gazzebo, a mio parere, va distinto il fatto che sia aperto piuttosto che chiuso a livello di pareti perimetrali (art. 17 dm 28/98 ). Il fatto del basamento (ovvero dell'ancoraggio mediante struttura riconducibile a fondazione) può essere utile ai fini della casistica di non inventariazione previsto dall'art. 3 del dm 28/98; - i fabbricati interrati o porzioni dei medesimi vanno rappresentati con tratto non continuo, ovvero puntinato, per la parte sottostante al piano di campagna (circ. 11/88 ). Vedi l'istruzione per la formazione della mappe del 1970, scaricabile dal forum e il dm 28/98, che ne ha apportate alcune modifiche. ciao
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lucanto
Iscritto il:
27 Giugno 2006
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se ho capito bene il ripostiglio e' un corpo staccato dal resto dei fabbricati. Allora tieni conto che, se tutti gli spigoli sono visibili fuori terra, deve essere rappresentato in linea continua, se al contrario non sono tutti visibili e' linea puntinata. Tenendo sempre conto che i fabbricati minori di 8 mq ..etc etc Per quanto riguarda le tettoie, ci sono due linee di pensiero, ed a questo punto ti conviene vedere nella tua provincia cosa vogliono. Buon lavoro
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