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Autore Asservimento beni privati e conseguente Pregeo-Docfa

geometra75

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 0 -  0 - Inviato: 19 Agosto 2010 alle ore 11:53

Buongiorno a tutti.
Vi avviso che sarò un pò lunghetto, spero di non annoiarvi

Sono alle prese con una pratica "strana" e ve la illustro;
Premetto che ho già preso visione di questa faq. www.geolive.org/modules.php?name=Forums&... ed è quello che sicuramente è successo al terreno del mio cliente.

-Ho un lotto di tot. mq. di superficie reale con annesso fabbricato tutto all'urbano. e fin quì nulla di strano.
- Ho richiesto la planimetria (in agenzia) e risulta solo il fabbricato senza il cortile tutt'attorno di pertinenza, quindi con una negligenza da parte del tecnico redattore (pratica del 1996). Cosa risolvibile da parte mia.
- Nel 2000 è passata una fognatura pubblica nel terreno (senza nessun compenso per il proprietario), e il problema non è nemmeno questo, in quanto è stato fatto allacciare il fabbricato alla fognatura passante. I lavori sono stati ultimati a regola d'arte infatti nel terreno soprastante non ci si accorge che è passata fogna ed è utilizzabile dal proprietario (naturalmente per gli usi consentiti).
- Successivamente è stato redatto il frazionamento di tutte le particelle interessate alla realizzazione dell'opera pubblica e quindi anche della particella del mio cliente, ricordo particella tutta all'urbano....e quì iniziano le scoperte strane......Nella mappa dei terreni sono state identificate tutte le particelle della fognatura, che nei terreni limitrofi al mio hanno ditta e sono identificate, vado a fare la ricerca delle mie particelle presenti nella mappa e voilà non sono presenti in banca dati. Deduzione, i tecnici redattori il frazionamento sono intervenuti solo ai terreni.
- Richiedo (fatto ieri) l'aggiornamento della banca dati, ma come mi risponderà adesso l'agenzia?
Sicuramente la pratica non è completa in quanto i tecnici redattori del frazionamento non si sono preoccupati minimanente di intervenire all'urbano stralciando la parte dal terreno del mio cliente, ma pensandoci bene hanno anche sbagliato ad identificare la fognatura con linee rosse continue creando così nuove particelle. Non sarebbe stato meglio identificarle nella mappa con una linea tratteggiata e si sarebbe evitato un sacco di casino per quelle particelle che sono all'urbano (e anche ai terreni)?
- Io adesso debbo procedere con 'un'ampliamento del fabbricato del mio cliente (e non ci sono problemi in quanto ricade al di fuori della fognatura e all'interno del lotto di pertinenza), ma mi trovo in diffocoltà per identificare nell'elaborato planimetrico questa fognatura.
Cè anche da dire che ai terreni la mia particella (ENTE URBANO) attualmente viene identificata con una superficie reale comprendente la fognatura.
In futuro, forse (dipende dalla vendita), dovrò stralciare anche una parte del terreno circostante il fabbricato e l'altro resterà area urbana.
Un bel pasticcio insomma, cosa ne pensate? Come operereste voi?
Grazie a tutti dell'attenzione.

P.S.= Per adesso aspetto cosa mi risponde l'agenzia in merito all'inserimento in banca dati delle particelle della fognatura.

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Autore Risposta

geometra75

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 0 -  0 - Inviato: 19 Agosto 2010 alle ore 15:37

Aggiorno la situazione;
ho appena fatto le visure è hanno inserito le mie istanze (l'agenzia è stata veloce e bisogna darne merito), ovvero hanno inserito in banca dati le particelle presenti in vax e le hanno inserite come ente urbano (non potevano fare altrimenti) stralciando giustamente la superficie dalla particella madre. All'urbano bisogna che ...... dica al proprietario che a sue spese deve aggiornare la situazione. O sbaglio?
Come classare quelle aree della fognatura, considerato che è il proprietario mio cliente ad usufruire della superficie? Non è mai capitato a nessuno una cosa simile?
Grazie

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 19 Agosto 2010 alle ore 15:47

benissimo geometra75!

hai fatto una bella ricerca e sei arrivato indirettamente anche alla conclusione!

checché ne dica l'AdT e nonostante errori pregressi di chi ha redatto quel frazionamento che sembrerebbe non necessario!

Considera però che potrebbe essere stato l'ente espropriante a richiedere questo elaborato per apporre sulle particelle generate il gravame creato di fatto con l'attraversamento con la fognatura.

Tu, se non vuoi essere da meno, potrai redigere il tuo tipo mappale relativo all'opera eseguita dai tuoi clienti, e contemporaneamente potrai rilevare il tracciato della fognatura ( da trattare in linea tratteggiata ) che poi utilizzerai nella redazione dell'elaborato planimetrico per definire la porzione di lotto attraversata dalla fognatura!

in questa maniera non "infastidisci" la proprietà del tuo cliente, contemporaneamente nell'EP creerai un bcnc sul quale indicherai la detta servitù.

e così avrai assolto al tuo incarico nel migliore dei modi senza danneggiare nessuno, nè il tuo cliente e nè l'ente che ha realizzato l'opera e sulla carta sarà rappresentato il tracciato della servitù a memoria futura di coloro che verranno!

cordialità

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geometra75

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 0 -  0 - Inviato: 19 Agosto 2010 alle ore 16:56

"geoalfa" ha scritto:
benissimo geometra75!

hai fatto una bella ricerca e sei arrivato indirettamente anche alla conclusione!

checché ne dica l'AdT e nonostante errori pregressi di chi ha redatto quel frazionamento che sembrerebbe non necessario!

Considera però che potrebbe essere stato l'ente espropriante a richiedere questo elaborato per apporre sulle particelle generate il gravame creato di fatto con l'attraversamento con la fognatura.

Tu, se non vuoi essere da meno, potrai redigere il tuo tipo mappale relativo all'opera eseguita dai tuoi clienti, e contemporaneamente potrai rilevare il tracciato della fognatura ( da trattare in linea tratteggiata ) che poi utilizzerai nella redazione dell'elaborato planimetrico per definire la porzione di lotto attraversata dalla fognatura!

in questa maniera non "infastidisci" la proprietà del tuo cliente, contemporaneamente nell'EP creerai un bcnc sul quale indicherai la detta servitù.

e così avrai assolto al tuo incarico nel migliore dei modi senza danneggiare nessuno, nè il tuo cliente e nè l'ente che ha realizzato l'opera e sulla carta sarà rappresentato il tracciato della servitù a memoria futura di coloro che verranno!

cordialità


Grazie della risposta, io non voglio "infastidire" nessuno, anzi il contrario, ci mancherebbe, mi pagano per quello!!! Vediamo se ho capito.........ti allego uno schema semplificato ma corrispondente alla mia situazione........mappa dei terreni
Clicca sull'immagine per vederla intera
">[img]http://img208.imageshack.us/img20...
.....non riesco a capire come censire la particella 300,
Scusami se non ci arrivo ma è la prima volta che mi capita una cosa simile

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 19 Agosto 2010 alle ore 18:43

salve!
dunque, dal momento che le particelle sono in banca dati e non in pianta, dal momento che fai il TM per inserire l'ampliamento, inserirai pure queste e subito le sopprimerei (questo per fare la storia) e nell'elaborato planimetrico io le tratterei come bcnc comuni alle uiu e quella oggetto di servitù le definirei anche con questa mansione.

cordialità

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geometra75

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 0 -  0 - Inviato: 19 Agosto 2010 alle ore 19:17

"geoalfa" ha scritto:
salve!
..... e subito le sopprimerei (questo per fare la storia) e nell'elaborato planimetrico io le tratterei come bcnc comuni alle uiu e quella oggetto di servitù le definirei anche con questa mansione.

cordialità


Grazie per l'ennesima risposta, si vede che mi vuoi aiutare, ma adesso sono un pochino perplesso (non faccio tantissime pratiche catastali)......sopprimo le particelle nel tipo mappale oppure nel docfa?
Perchè se le sopprimo il Pregeo10 non credo vada bene. Dovrò utilizzare la modalità Pregeo9.
Oppure mi stai consigliando di sopprimerle nel Docfa e vado di subalterni della particella 100?
Stò facendo un pochino di confusione, scusami.. :oops:

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 19 Agosto 2010 alle ore 19:55

certamente,
chi risponde è sempre intenzionato ad aiutare, nella stragrande maggioranza dei casi, pochissime eccezioni che confermano la regola.

che ti trovi in difficoltà si vede, soprattutto da come poni il problema!

ma, succede a chi lo fa !

dunque:
1.) stai facendo una confusione terribile!
2.) ci dici che hai scoperto che è stato fatto un frazionamento per determinare l'area di esproprio ( probabilmente )
3.) ci dici che chi ha eseguito il frazionamento l'ha fatto solo per le particelle censite al CT e non per il lotto edificato.
4.) ci dici che su tua richiesta l'AdT ha messo in ordine la banca dati, creando le particelle 100, 200 (fogna) e 300 - come avranno fatto poi non si sa!
5.)ci chiedi come trattare la 200 e 300

io ti ho suggerito di fare il tipo mappale per la 100 in ampliamento e contemporaneamente per la 200 e la 300 andranno ad essere soppresse facendo rimanere solo la 100.
questo lo puoi fare in modalità PreGeo9 perchè non trovi la casistica codificata, ma nulla di strano!

ti ho suggerito inoltre di creare con l'elaborato planimetrico dei bcnc:
uno per la ex 200 da trattare come bcnc alle uiu ..... e qui ti consiglio di inserire anche la spiegazione che è gravata da servitù di fogna...
l'altro per la ex 300 da trattare come bcnc alle uiu .....

(preciso che non è obbligatorio, in alcuni uffici si fa, in altri si tollera ed in altri ancora no! vedi tu .... )

ora puoi anche andare a riscuotere la parcella!

cordialità

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 0 -  0 - Inviato: 19 Agosto 2010 alle ore 20:21

Domanda: la particella 200 è stata oggetto di esproprio?
Oppure è stata semplicemente frazionata per avere una identificazione del tracciato, e per fare le relative pratiche di servitù?

Soluzione 1:
se è stata espropriata, devi eseguire un TM sulla particella 100 per ampliamento, successivamente sistemare la situazione all'urbano creando un BCNC con particelle 100 sub. X e 300 graffate

Soluzione 2:
se la particella non è stata espropriata (quindi è ancora dei tuoi clienti, con servitù gravante) non provvederei alla fusione delle 3 particelle, ma analogamente alla soluzione 1, farei TM sulla particella 100, poi in Docfa creerei un BCNC con particelle 100 sub. X, 200 e 300 graffate, con specifica che la particella 200 è gravata da servitù di fognatura ecc. ecc....

Altre opinioni?

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GeoIsa

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 0 -  0 - Inviato: 20 Agosto 2010 alle ore 08:31

Buongiorno,

io credo che non sia opportuno andare ad intervenire su un frazionamento richiesto probabilmente da qualche ente espropriente senza essre a conoscenza delle motivazioni e dei vincilo posti sul mappale gfnerato. Dal canto mio mi limiterei, non trovando interferenze con il mio ampliamento, ad inserire la nuova porzione di immobile sul mappale su cui insiste post tf (100) e semplicemente creerei delle aree urbane ad identificare le porzioni 200 e 300, specificando che sulla 200 vi è una servitù, interrata, per il passaggio di una fognatura pubblica, sulla quale probabilmente il comune si è riservato una parte per poter inrvenire in caso di guasti e/o rotture.

Cordiali saluti.

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geometra75

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 0 -  0 - Inviato: 20 Agosto 2010 alle ore 09:20

"geoalfa" ha scritto:

.......
1.) stai facendo una confusione terribile!

stavo, adesso mi è tutto più chiaro

2.) ci dici che hai scoperto che è stato fatto un frazionamento per determinare l'area di esproprio ( probabilmente )

vero

3.) ci dici che chi ha eseguito il frazionamento l'ha fatto solo per le particelle censite al CT e non per il lotto edificato.

vero

4.) ci dici che su tua richiesta l'AdT ha messo in ordine la banca dati, creando le particelle 100, 200 (fogna) e 300 - come avranno fatto poi non si sa!

in che senso come hanno fatto? Per come la vedo io hanno semplicemente in mano il frazionamento inserendo le superfici alle particelle derivate classandole come ente urbano

5.)ci chiedi come trattare la 200 e 300

vero, considerato che il mio cliente usufruisce di tutto il terreno (per lui è UN TERRENO), è però consapevole del passaggio della fognatura. Quando l'impresa ha realizzato i lavori sono entrati nel terreno con un decreto da parte del Comune per poeter eseguirei lavori. STOP. Ma il problema non è nemmeno questo in quanto il proprietario, ripeto usufruisce del terreno soprastante e il lavori (mi tocco) sono stati realizzati a regola d'arte. Io vorrei lasciare la mappa così com'è ed intervenire correttamente solo all'urbano in modo tale da avere un riscontro con quello che ha fatto il Comune (con il passaggio della fogna) e quello reale sul posto. Io contestavo (qui sul forum) solamente il fatto della linea continua rossa (quella del frazionamento della fogna) che a parer mio poteva andare benissimo tratteggiata, evitando così una marea di particelle, che peraltro il Comune non ha MAI acquisito con nessun atto.

io ti ho suggerito di fare il tipo mappale per la 100 in ampliamento e contemporaneamente per la 200 e la 300 andranno ad essere soppresse facendo rimanere solo la 100.
questo lo puoi fare in modalità PreGeo9 perchè non trovi la casistica codificata, ma nulla di strano!

ok, adesso ho capito cosa mi volevi dire nel precedente intervento

ti ho suggerito inoltre di creare con l'elaborato planimetrico dei bcnc:
uno per la ex 200 da trattare come bcnc alle uiu ..... e qui ti consiglio di inserire anche la spiegazione che è gravata da servitù di fogna...
l'altro per la ex 300 da trattare come bcnc alle uiu .....

(preciso che non è obbligatorio, in alcuni uffici si fa, in altri si tollera ed in altri ancora no! vedi tu .... )

bene, ho capito che dovrò lavorare con l'elaborato planimetrico. Io pensavo di trattarle come aree urbane

ora puoi anche andare a riscuotere la parcella!

ihihihihi ....tempo al tempo, appena finisco il lavoro riscuoto e una birra è d'obbligo
Grazie
cordialità

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geometra75

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 0 -  0 - Inviato: 20 Agosto 2010 alle ore 09:27

"malteser" ha scritto:
Domanda: la particella 200 è stata oggetto di esproprio?
Oppure è stata semplicemente frazionata per avere una identificazione del tracciato, e per fare le relative pratiche di servitù?

Il mio cliente non è conoscenza di nessun esproprio (sono passati più di 10 anni dalla realizzazione dell'opera), sicuramente si tratta semplicemente dell'identificazione del tracciato.

Soluzione 1:
se è stata espropriata, devi eseguire un TM sulla particella 100 per ampliamento, successivamente sistemare la situazione all'urbano creando un BCNC con particelle 100 sub. X e 300 graffate

Soluzione 2:
se la particella non è stata espropriata (quindi è ancora dei tuoi clienti, con servitù gravante) non provvederei alla fusione delle 3 particelle, ma analogamente alla soluzione 1, farei TM sulla particella 100, poi in Docfa creerei un BCNC con particelle 100 sub. X, 200 e 300 graffate, con specifica che la particella 200 è gravata da servitù di fognatura ecc. ecc....

Buona la seconda. Vedo che almeno su un punto siamo tutti d'accordo; Fare il TM per ampliamento sulla particella 100 (e null'altro) e in questo caso posso utilizzare il P10 come ho evidenziato nel disegno
Altre opinioni?

Ben vengano, grazie anche a tè per la tua opinione

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geometra75

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30 Novembre 2005

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 0 -  0 - Inviato: 20 Agosto 2010 alle ore 09:32

"GeoIsa" ha scritto:
Buongiorno,

io credo che non sia opportuno andare ad intervenire su un frazionamento richiesto probabilmente da qualche ente espropriente senza essre a conoscenza delle motivazioni e dei vincilo posti sul mappale gfnerato. Dal canto mio mi limiterei, non trovando interferenze con il mio ampliamento, ad inserire la nuova porzione di immobile sul mappale su cui insiste post tf (100) e semplicemente creerei delle aree urbane ad identificare le porzioni 200 e 300, specificando che sulla 200 vi è una servitù, interrata, per il passaggio di una fognatura pubblica, sulla quale probabilmente il comune si è riservato una parte per poter inrvenire in caso di guasti e/o rotture.

Cordiali saluti.



Grazie anche a tè dell'intervento.

Mi piace questa soluzione, così il proprietario delle particelle resta il mio cliente (anche della particella fognatura) e il Comune ha il suo tracciato di fognatura.

Altro quesito; Trattandole in questo modo, per una futura vendita, non dovrei trovare diffoltà con nessuno (notaio, acquirente, mio cliente ecc.)?

Altri pareri?

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GeoIsa

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 0 -  0 - Inviato: 20 Agosto 2010 alle ore 09:48

Buongiorno,

[quote]Altro quesito; Trattandole in questo modo, per una futura vendita, non dovrei trovare diffoltà con nessuno (notaio, acquirente, mio cliente ecc.)?
[/quote]

Per come la vedo io, nel momento in cui tu hai ben chiaro e soprattutto trovi trascritto l'eventuale servitù, costituita sul mappale 200, non hai alcun problema nelle future compravendite, devi solo aver cura di informare l'acquirente e riportare la servitù sull'atto di vendita.
Anche perchè, come ti dicevo, il frazionamento che ha generato la servitù, probabilmente è stato realizzato per delimitare un'area per poter inetrvenire in caso di danni alla rete fognaria.
Non informando l'acquirente rischi che a sua insaputa un giorno si trovi gli oparei alla porta pronti a sconquassargli il giardino, con tutte le conseguenze del caso. ;-(

Cordiali saluti.

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 20 Agosto 2010 alle ore 10:15

"GeoIsa" ha scritto:

Per come la vedo io, nel momento in cui tu hai ben chiaro e soprattutto trovi trascritto l'eventuale servitù, costituita sul mappale 200, non hai alcun problema nelle future compravendite, devi solo aver cura di informare l'acquirente e riportare la servitù sull'atto di vendita.


quoto!
è importante che nel servizio Pubblicità immobiliare risulti trascritta questa che è una vera e propria invasione, sia pure con consenso del proprietario,
ma questo deve pur essere trascritto!
per me la semplice modifica della mappa senza essere seguita da un atto pubblico debitamente trascritto, non ha alcun significato.

[quote]
Anche perché, ... il frazionamento che ha generato la servitù, probabilmente è stato realizzato per delimitare un'area per poter intervenire in caso di danni alla rete fognaria.[/quote]
qui, preciserei un pochettino meglio con termini più appropriati:
la servitù non si genera con un frazionamento, ma si redige il frazionamento per individuare il luogo da gravare della servitù e di conseguenza redigere l'atto pubblico che deve essere trascritto....

[quote]
Non informando l'acquirente rischi che a sua insaputa un giorno si trovi gli operai alla porta, pronti a sconquassargli il giardino, con tutte le conseguenze del caso.
Cordiali saluti.[/quote]

è buona norma che chi vende deve segnalare che la cosa venduta non è completamente libera e che è gravata da servitù, di solito pensano i notai a controllare ciò, ma si sa .......

meglio è abbondare che non nascondere

cordialità

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geometra75

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 0 -  0 - Inviato: 20 Agosto 2010 alle ore 10:26

"GeoIsa" ha scritto:
Buongiorno,

[quote]Altro quesito; Trattandole in questo modo, per una futura vendita, non dovrei trovare diffoltà con nessuno (notaio, acquirente, mio cliente ecc.)?



Per come la vedo io, nel momento in cui tu hai ben chiaro e soprattutto trovi trascritto l'eventuale servitù, costituita sul mappale 200, non hai alcun problema nelle future compravendite, devi solo aver cura di informare l'acquirente e riportare la servitù sull'atto di vendita.
ok
Anche perchè, come ti dicevo, il frazionamento che ha generato la servitù, probabilmente è stato realizzato per delimitare un'area per poter inetrvenire in caso di danni alla rete fognaria.

Sono d'accordo ma, che senso ha delimitare con delle particelle quando poi non le acquisisci? Considerato che il Comune, non ha intenzione (o meglio non ha mai avuto) la volontà di acquisire ma solamente la necessità di realizzare una SERVITU', ha incasinato la questione a livello catastale. Allora se proprio vuoi definire la cosa con delle particelle fallo pure all'urbano. Questa è la mia critica. Cmq non ha senso tornare indietro nel tempo, adesso debbo e voglio fare le cose per bene, che anche con il vostro aiuto risolverò al più presto.

Non informando l'acquirente rischi che a sua insaputa un giorno si trovi gli oparei alla porta pronti a sconquassargli il giardino, con tutte le conseguenze del caso. ;-(

Bè, meglio mettere nero su bianco certe cose, nell'atto credo sia essenziale indicare tutto ciò
saluti
Cordiali saluti.[/quote]

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