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Pippocad
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Südtirol
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Ho letto il tutto anche io Samsung. Ti dico che in generale stai dando troppa importanza al catasto ed a tutti i suoi tecnicismi. L'art 950 lo mette in ultima posizione per la determinazione del confine. Male che vada, in caso di contenzioso, il frazionamento che verrà utilizzato sarà quello originario che ha generato la dividente (rossa). Non quelli successivi che potresti fare ma che non valgono nulla perché non coinvolgono un notaio ed vicini (rettifica del confine). Ma prima di utilizzare un frazionamento originario, un giudice, valuterà molti altri aspetti (uso ultraventennale ad esempio). Quando un notaio solleva problematiche insensate, gli si spiega, se non si ottiene nulla meglio consigliare i clienti di cambiare notaio o chiedere almeno un parere ad un altro. Lo so non è semplice….
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samsung
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"Pippocad" ha scritto: Quando un notaio solleva problematiche insensate, gli si spiega, se non si ottiene nulla meglio consigliare i clienti di cambiare notaio o chiedere almeno un parere ad un altro. Lo so non è semplice…. Purtroppo il notaio lo hanno scelto gli acquirenti che di fronte alle sue "cautele" lo preferiranno sentendosi tutelati Il frazionamento originario che dovesse essere utilizzato in eventuale futuro contenzionso recante le linee rosse è quello che ha prodotto il problema. Il possesso ultraventennale, ma io dico anche la proprietà non è in discussione. Gli atti di trasferimento dell'immobile costruto identificano perfettamente il tutto. Il problema è esclusivamente formale... Cordialmente
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cassini
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"samsung" ha scritto: "cassini" ha scritto:
A me personalmente rimane difficile capire la terra di nessuno Ciò che mi viene opposto a fronte di mie considerazioni che concordano con le vostre è questo: C'era un grande terreno e ne è stata frazionata una parte. Un costruttore realizza una casa su questo terreno e recinta con forma simile ma non uguale (ma non è questo il problema) Un geometra fraziona l'altra particella residua che viene acquisita da altri per usucapione, il limite di questa particella coincide fisicamente col limite della "mia" particella, ma avendola lui inserita in mappa secondo la 2/88 con appoggi a punti di impianto risulta ora in mappa questa striscia di nessuno intestata ad un signore morto. Il frazionamento 2/88 è corretto e correttamente inserito, non si può chiederne la revisione, il frazionamento vecchio per allineamenti è correttamente inserito secondo le misure indicate dal redattore e pertanto non posso chiederne il riesame. Il Catasto mi dice che l'unica possibilità normativa che vedono è una usucapione di quella terra inesistente. Mi chiedevo se qualcuno avesse mai affrontato un caso simile o comunque sapesse o intuisse coem affrontarlo. Cordialmente PS: terra inesistente che però il Catasto considera in quanto lo ritiene documento probante e dice che di fatto il costruttore ha costruito in parte sulla particella sbagliata Beh ora comincia a essere più chiaro. Esiste una particella Catastale intestata a persona deceduta che si è formata a confine per diverse introduzioni in mappa tra il primo e il secondo TF. E qui andrebbe bastonato qualcuno che si fa chiamare Collega. Tu comunque devi risolvere questa problematica. E' evidente che il Catasto ti indichi la via più logica che è quella dell'Usucapione. Quella particella esiste e loro non la possono annientare senza una pezza d'appoggio valida. Quale potrebbe esserne altra senza ricorrere all'Usucapione? L'intestatario era lo stesso che vendette al tuo cliente? Il tuo cliente è sempre lo stesso che acquistò nel 1960 o sono i suoi aventi causa per successione?
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Pippocad
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OK non avevo letto il messaggio prima sel mio. Se ho capito bene c'è una particella residuale (o meglio un relitto) tra le proprietà. In questo caso concordo con Cassini. O vai dagli eredi del proprietario deceduto e li porti dal notaio o fai un’usucapione.
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cassini
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"Pippocad" ha scritto: OK, se ho capito bene c'è una particella residuale (o meglio un relitto) tra le proprietà. In questo caso concordo con Cassini. O vai dagli eredi del proprietario deceduto e li porti dal notaio o fai un’usucapione. Pippo ci potrebbe essere anche un'altra soluzione. Quella, nel caso il cliente di samsung avesse ricevuto il bene per successione da chi acquistò allora, di fare una successione integrativa e inserirci quella particella. Se gli eredi di quel signore che vendette non l'hanno inserita nella loro successione è perché sapevano che non era loro. E quindi il cliente di samsung se la ritroverebbe intestata a lui con Riserva. Riserva che scompare dopo 20 anni. Sempre meglio però che fare l'Usucapione che costa di più ed è una procedura che dura un paio d'anni quando controparte non si presenta ed è contumace. Cordialmente
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Pippocad
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"cassini" ha scritto:
E quindi il cliente di samsung se la ritroverebbe intestata a lui con Riserva. Riserva che scompare dopo 20 anni. Chiedo, perché sulle successioni non ho esperienza (non le tratto): La riserva scompare dopo 20 anni a partire dalla successione integrativa che si farebbe ora? o da allora? quindi già scomparsa?
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cassini
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Codesta è una domanda bella e (im)pertinente. Credo, conoscendo il funzionamento delle cose dello Stato, da quando presenti.
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st-topos
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Dopo aver: -comunicato “al sig Jarod” le mie intenzioni; -constatato che i suoi atteggiamenti prevaricatori rimanevano immutati; -atteso i chiarimenti, alle offese rivoltemi, per ben quattro mesi; -riscontrato la perdurante censura nei miei confronti (dal 01/07/2024) e il blocco dei miei accessi visto che non tollero atti di prevaricazione e atteggiamenti bulleschi, con la presente confermo il mio intendimento di cancellare il presente post. Sono dispiaciuto, irremovibile e determinato a continuare la mia contestazione a tali atti di cafoneria. Le discussioni cancellate da Jarod: 1) ARROGANZA+PROTERVIA=JAROD pubblicata e cancellata il 12 us 2) ARROGANZA+PROTERVIA=JAROD II° pubblicata e cancellata il 19 us 3) JAROD CENSURA ST-TOPOS 4) DIRITTO DI REPLICA Le discussioni che egli ha bloccato sono: 1) VERGOGNATEVI SISTEMATE LO SCHIFO CHE AVETE FATTO 2) CHI E IN CHE MODO GESTISCE LE FALSE VERITA’
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cassini
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@ st-topos Il problema è che c'è quella benedetta particella intestata al vecchio proprietario che si frappone tra i confinanti e samsung bisogna che trvi una soluzione rapida. Non credo l'acquirente attenda un anno e mezzo /2 per l'usucapione. Cordialmente
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st-topos
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Appunto................ma l'usucapione non è la soluzione. La soluzione sarebbe stata l'annullamento del frazionamento pregeo e redazione di uno corretto e atto di rettifica. Il tecnico che ha frazionato con pregeo andrebbe castrato (famose commissioni discilplinari di cui abbiamo nel passato discusso e litigato). Se il tecnico avesse operato correttamente oggi Sansung doveva stare al mare con la parcella che si era guadagnato facendo una semplice relazione. Adesso..........ai voglia di guerreggiare.......la soluzione è lontanissima altroo che un anno e mezzo.
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cassini
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@ st-topos Io credo, sempre che ci siano le condizioni, che con la successione integrativa si potrebbe risolvere. Sono con te per l'errore del frazionamento. Ma purtroppo non si può annullare.
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samsung
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"cassini" ha scritto: L'intestatario era lo stesso che vendette al tuo cliente? Il tuo cliente è sempre lo stesso che acquistò nel 1960 o sono i suoi aventi causa per successione? Il costruttore acquistò il terreno col TF famoso, poi gli eredi del costruttore si dividono i beni ereditati per legge, poi il figlio dividente vende l'appartamento (accatastato nel 1966 recante la corte della dimensione corretta) ad un terzo che a sua volta rivenderà poi al mio cliente. Insomma una serie di passaggi.
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cassini
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E l'ultima non è una successione. Quindi niente da fare.
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samsung
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"cassini" ha scritto:
Se gli eredi di quel signore che vendette non l'hanno inserita nella loro successione è perché sapevano che non era loro. Il proprietario del terreno morì senza possedere beni immobili per cui non venne fatta nessuna successione. Gli eredi hanno sempre riconosciuto di non possedere nulla e che quei relitti sono frutto di errori catastali e/o comunque nel possesso di altre persone. Tanto è vero che hanno rifiutato il pagamento del terreno a nord e se lo sono lasciato usucapire in quanto riconoscono di non possedere nulla.
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samsung
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"st-topos" ha scritto:
Mancano ancora molte notizie: la scala del foglio, la verifica grafica del frazionamento con la mappa ecc. Il notaio ha straragione. A mio parere l'errore lo ha commesso il frazionamento pregeo, era quello che doveva precisare lo stato dei luoghi. Purtroppo, ma già in altro post ho evidenziato la problematica, i frazionamenti non si possono più annullare. Il foglio è al 2000, i due frazionamenti sono correttamente inseriti secondo le loro misure.
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