Ne ho fatte diverse in passato.
Un fresca ad ottobre 2017 in cui un fabbricato rurale di natura rettangolare (accatastato con modello 26 degli anni '80) era più lungo in mappa di un paio di metri, la posizione complessiva era più o meno corretta e il fabbricato rurale inizialmente occupava tutta la particella (circondata da altra particella di altra Ditta a causa di trasferimenti di proprietà avvenuti successivamente all'accatastamento rurale originario del fabbricato interessato).
Con modesta entità, con tipologia MC, con individuazione mediante coordinate dei due estremi (nuovi spigoli del fabbricato in mappa) della nuova parete riportata con linea in rosso (ovviamente) nella proposta di aggiornamento, con graffatura della piccola corte derivata dalla demolizione al fabbricato residuo rimasto nella particella, con utilizzo di modello censuario (tipo mappale) adottando la cronologia "originale, soppresso e costituito (AAA - ente urbano)", ho risolto brillantemente l'incarico di accatastamento da rurale a urbano.
Stessa situazione per altri casi più complessi in modesta entità dove vi erano o soli ampliamenti sulla corte già graffata al fabbricato e/o comunque della stessa proprietà, o sole demolizioni parziali, o entrambi.
Nelle modeste entità, a parte i limiti richiesti inerenti ad esempio la massima superficie ricavabile oggetto di ampliamento rispetto alla superficie già in mappa del fabbricato, vi devono rimanere almeno uno spigolo e relativi tratti (anche se oggetto di allungamenti con il tipo mappale) di pareti esistenti (per intenderci tratti individuati in nero grassetto nella proposta di aggiornamento).
Se invece, indipendentemente dal fatto che si possa rientrare nei limiti massimi inerenti le superfici di ampliamento realizzabili con modestra entità, il riposizionamento, ampliamento ecc. del fabbricato in mappa non produca, nella proposta di aggiornamento, linee nere in grassetto (esempio un fabbricato in mappa 10 x 10 ma che nella realtà è di 12 x 12 con ampliamento, stesso baricentro, su tutti e quattro i lati del fabbricato, con conseguente soppressione di tutte le linee nere/pareti di mappa oppure, sempre ad esempio un fabbricato avente le stesse dimensioni della mappa ma risultante ruotato, sempre ad esempio, di 45 gradi con soppressione di tutte le linee nere/pareti di mappa), si deve necessariamente eseguire un rilievo di aggiornamento con appoggio ai P.F.