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Orlando1973
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Cerca nel sito argomento trito e ritrito , perche' fare sempre post inutili e dopionio di altri ???
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sorrentinogius
boa87
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"Orlando1973" ha scritto: Cerca nel sito argomento trito e ritrito , perche' fare sempre post inutili e dopionio di altri ??? sarò io, ma sinceramente non ho trovato una risposta esauriente alla mia domanda ...altrimenti avrei risparmiato di descrivere i miei dubbi...
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sorrentinogius
boa87
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se qualcuno può darmi conferma sulla procedura ne sarei grato ...grazie
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John_Pippero
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"sorrentinogius" ha scritto: se qualcuno può darmi conferma sulla procedura ne sarei grato ...grazie Conviene portare tutti i subalterni rurali all'urbano con tutto il fabbricato a 282. Ne sto facendo uno in questi giorni e ho chiesto il consenso anche al proprietario del subalterno rurale rimanente che non mi aveva dato incarico. Ha firmato anch'egli il tipo. E' un consiglio. Comunque se vuoi sopprimere solo un subalterno e lasciare rurale il rimanente, il censuario va bene come lo hai redatto, però sulla carta, perchè per vedere come reagisce il sistema bisogna inviare il documento. Saluti
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sorrentinogius
boa87
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"John_Pippero" ha scritto: "sorrentinogius" ha scritto: se qualcuno può darmi conferma sulla procedura ne sarei grato ...grazie Conviene portare tutti i subalterni rurali all'urbano con tutto il fabbricato a 282. Ne sto facendo uno in questi giorni e ho chiesto il consenso anche al proprietario del subalterno rurale rimanente che non mi aveva dato incarico. Ha firmato anch'egli il tipo. E' un consiglio. Comunque se vuoi sopprimere solo un subalterno e lasciare rurale il rimanente, il censuario va bene come lo hai redatto, però sulla carta, perchè per vedere come reagisce il sistema bisogna inviare il documento. Saluti grazie mille , vedrò di chiedere all'altro proprietario , scusami ultime due richieste 1) nell'elenco dei proprietari che bisogna inserire , bisogna riportare proprio l'elenco completo o basta quello del dichiarante? chiedo perche sono molteplici i proprietari del sub in questione 2) il sub 1 che dovrò costituire al catasto urbano , lo devo costituire come unità collabente poichè ormai un rudere , per l'invio delle pratiche prima invio il pregeo telematicamente , una volta approvato invio il docfa per unità collabente ? 3)l'invio della pratica pregeo consiste nell'inviare semplicemente le sei pagine del modello elaborato dal pregeo non occorre allegare altro giusto?e il costo della seguente pratica quanto vale ? scusami le domande se sono un po troppo specifiche ma ripeto sono alle prime armi ...grazie della mano
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EALFIN
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Anche se siete alle prime armi non potete fare domande così elementari su chi firma il Pregeo. Occorre un pò studiare le varie norme e prassi i quali, ad oggi, nella rete internet e in Geolive, sono di facile reperibilità. Inoltre se scrivi in un qualsiasi motore di ricerca la seguente frase "chi deve firmare il Pregeo?" troverai tutto quello che ti serve (leggendo naturalmente tutto quello che appare a video ed eventuali allegati, spesso in pdf). Comunque in esso vanno messi tutti i nomi dei possessori i quali devono firmare tutti. Se almeno uno non firma o è deceduto va redatta una lettera di incarico e vanno inseriti i dati degli eventuali eredi che devono firmare. Per il resto non è semplice spiegare in Geolive tutte le procedure da eseguire (come compilare il Pregeo nel caso di mancata e/o parziale sottoscrizione da parte di tutti gli intestatari, in caso di tipo di aggiornamento propedeutico alla presentazione di una denuncia di successione, ecc.).
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John_Pippero
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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"sorrentinogius" ha scritto: "John_Pippero" ha scritto: "sorrentinogius" ha scritto: se qualcuno può darmi conferma sulla procedura ne sarei grato ...grazie Conviene portare tutti i subalterni rurali all'urbano con tutto il fabbricato a 282. Ne sto facendo uno in questi giorni e ho chiesto il consenso anche al proprietario del subalterno rurale rimanente che non mi aveva dato incarico. Ha firmato anch'egli il tipo. E' un consiglio. Comunque se vuoi sopprimere solo un subalterno e lasciare rurale il rimanente, il censuario va bene come lo hai redatto, però sulla carta, perchè per vedere come reagisce il sistema bisogna inviare il documento. Saluti grazie mille , vedrò di chiedere all'altro proprietario , scusami ultime due richieste 1) nell'elenco dei proprietari che bisogna inserire , bisogna riportare proprio l'elenco completo o basta quello del dichiarante? chiedo perche sono molteplici i proprietari del sub in questione 2) il sub 1 che dovrò costituire al catasto urbano , lo devo costituire come unità collabente poichè ormai un rudere , per l'invio delle pratiche prima invio il pregeo telematicamente , una volta approvato invio il docfa per unità collabente ? 3)l'invio della pratica pregeo consiste nell'inviare semplicemente le sei pagine del modello elaborato dal pregeo non occorre allegare altro giusto?e il costo della seguente pratica quanto vale ? scusami le domande se sono un po troppo specifiche ma ripeto sono alle prime armi ...grazie della mano Non c'è obbligo di accatastare i collabenti. Basta una segnalazione al catasto se il contribuente ha ricevuto la lettera bonaria dall'Agenzia. Qual è il motivo della registrazione all'urbano come collabente ? Saluti
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sorrentinogius
boa87
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"John_Pippero" ha scritto: "sorrentinogius" ha scritto: "John_Pippero" ha scritto: "sorrentinogius" ha scritto: se qualcuno può darmi conferma sulla procedura ne sarei grato ...grazie Conviene portare tutti i subalterni rurali all'urbano con tutto il fabbricato a 282. Ne sto facendo uno in questi giorni e ho chiesto il consenso anche al proprietario del subalterno rurale rimanente che non mi aveva dato incarico. Ha firmato anch'egli il tipo. E' un consiglio. Comunque se vuoi sopprimere solo un subalterno e lasciare rurale il rimanente, il censuario va bene come lo hai redatto, però sulla carta, perchè per vedere come reagisce il sistema bisogna inviare il documento. Saluti grazie mille , vedrò di chiedere all'altro proprietario , scusami ultime due richieste 1) nell'elenco dei proprietari che bisogna inserire , bisogna riportare proprio l'elenco completo o basta quello del dichiarante? chiedo perche sono molteplici i proprietari del sub in questione 2) il sub 1 che dovrò costituire al catasto urbano , lo devo costituire come unità collabente poichè ormai un rudere , per l'invio delle pratiche prima invio il pregeo telematicamente , una volta approvato invio il docfa per unità collabente ? 3)l'invio della pratica pregeo consiste nell'inviare semplicemente le sei pagine del modello elaborato dal pregeo non occorre allegare altro giusto?e il costo della seguente pratica quanto vale ? scusami le domande se sono un po troppo specifiche ma ripeto sono alle prime armi ...grazie della mano Non c'è obbligo di accatastare i collabenti. Basta una segnalazione al catasto se il contribuente ha ricevuto la lettera bonaria dall'Agenzia. Qual è il motivo della registrazione all'urbano come collabente ? il motivo risiede nel fatto che il fabbricato è privo di allacci idrici impianti elettrici ecc ...il fabbricato tutt'ora è un fabbricato rurale e il cliente ha ricevuto la lettera dall'agenzia delle entrate che deve passare al catasto urbano , quindi come dice lei una volta che viene fatto il passaggio all'urbano della porzione di fabbricato del cliente , basta fare una semplice segnalazione al catasto ...e che tipo di segnalazione ?grazie Saluti
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John_Pippero
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"sorrentinogius" ha scritto:
il motivo risiede nel fatto che il fabbricato è privo di allacci idrici impianti elettrici ecc ...il fabbricato tutt'ora è un fabbricato rurale e il cliente ha ricevuto la lettera dall'agenzia delle entrate che deve passare al catasto urbano , quindi come dice lei una volta che viene fatto il passaggio all'urbano della porzione di fabbricato del cliente , basta fare una semplice segnalazione al catasto ...e che tipo di segnalazione ?grazie Saluti Il modulo di segnalazione da inviare è allegato alla lettera dell'Agenzia ricevuta. Se il manufatto è un fabbricato per il quale non è obbligatorio l'accatastamento al CEU ai sensi dell'Art 3 comma 2 del decreto del Ministero Finanze 1998/28. Rientrano in tale casistica anche i fabbricati da definirsi collabenti, cioè quelli aventi uno stato di degrado accentuato che non consente produzione di reddito. Saluti
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sorrentinogius
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"John_Pippero" ha scritto: "sorrentinogius" ha scritto:
il motivo risiede nel fatto che il fabbricato è privo di allacci idrici impianti elettrici ecc ...il fabbricato tutt'ora è un fabbricato rurale e il cliente ha ricevuto la lettera dall'agenzia delle entrate che deve passare al catasto urbano , quindi come dice lei una volta che viene fatto il passaggio all'urbano della porzione di fabbricato del cliente , basta fare una semplice segnalazione al catasto ...e che tipo di segnalazione ?grazie Saluti Il modulo di segnalazione da inviare è allegato alla lettera dell'Agenzia ricevuta. Se il manufatto è un fabbricato per il quale non è obbligatorio l'accatastamento al CEU ai sensi dell'Art 3 comma 2 del decreto del Ministero Finanze 1998/28. Rientrano in tale casistica anche i fabbricati da definirsi collabenti, cioè quelli aventi uno stato di degrado accentuato che non consente produzione di reddito. Ok grazie provvederò alla disamina del problema. Saluti
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sorrentinogius
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"John_Pippero" ha scritto: "sorrentinogius" ha scritto:
il motivo risiede nel fatto che il fabbricato è privo di allacci idrici impianti elettrici ecc ...il fabbricato tutt'ora è un fabbricato rurale e il cliente ha ricevuto la lettera dall'agenzia delle entrate che deve passare al catasto urbano , quindi come dice lei una volta che viene fatto il passaggio all'urbano della porzione di fabbricato del cliente , basta fare una semplice segnalazione al catasto ...e che tipo di segnalazione ?grazie Saluti Il modulo di segnalazione da inviare è allegato alla lettera dell'Agenzia ricevuta. Se il manufatto è un fabbricato per il quale non è obbligatorio l'accatastamento al CEU ai sensi dell'Art 3 comma 2 del decreto del Ministero Finanze 1998/28. Rientrano in tale casistica anche i fabbricati da definirsi collabenti, cioè quelli aventi uno stato di degrado accentuato che non consente produzione di reddito. Il fabbricato in questione essendo costituida da una copertura pareti perimetrali , quindi non proprio un rudere , facendo il passaggio ad unità collabente si mantiene comunque una planimetria e volumetria del fabbricato che se un domani il proprietario vorrà rendere accessibile e abitabile con degli interventi di ristrutturazione per la stessa volumetria comunque potrà intervenire , se invece si fa la segnalazione allegata alla lettera dell'agenzia delle entrate credo che poi l'ufficio provvederà alla demolizione dello stesso ...mi corregga se sbaglio ragionamento ... Saluti
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John_Pippero
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"sorrentinogius" ha scritto:
Il fabbricato in questione essendo costituida da una copertura pareti perimetrali , quindi non proprio un rudere , facendo il passaggio ad unità collabente si mantiene comunque una planimetria e volumetria del fabbricato che se un domani il proprietario vorrà rendere accessibile e abitabile con degli interventi di ristrutturazione per la stessa volumetria comunque potrà intervenire , se invece si fa la segnalazione allegata alla lettera dell'agenzia delle entrate credo che poi l'ufficio provvederà alla demolizione dello stesso ...mi corregga se sbaglio ragionamento ... Saluti Non sbaglia. Ma per come ha descritto l'immobile non credo sia un rudere che abbia i requisiti della collabenza, pertanto se vuole mantenere la volumetria e non entrare in lite con l'ufficio, secondo me conviene accatastare l'immobile come ordinario. La mia è una supposizione perchè l'immobile andrebbe visto dal vero. Anzi andrebbe fatto vedere a un funzionario del catasto in foto preventivamente e chiesto allo stesso se l'ufficio può confermare la registrazione come collabente all'urbano. Saluti
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