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Argomento: FRAZIONAMENTO AREA URBANA AL CATASTO TERRENI

Autore Risposta

matero

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 0 -  0 - Inviato: 30 Aprile 2013 alle ore 11:08

Scusate se riporto su questa discussione vecchia, ma non sono riuscito a trovare una discussione che mi potesse dare una risposta!

In pratica devo riportare sulla mappa una linea che nell'elaborato planimetrico esiste già, e che all'urbano divide un'area urbana di proprieta' del mio cliente da un BCNC a molti sub (e a molti intestati...)

La mia domanda è: firma solo il mio proprietario o devo far firmare tutte le decine e decine di persone che hanno diritti su quel bene comune adiacente?

La linea che riporto è esattamente quella di confine all'urbano...

Grazie!

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 30 Aprile 2013 alle ore 11:37

"matero" ha scritto:
Scusate se riporto su questa discussione vecchia, ma non sono riuscito a trovare una discussione che mi potesse dare una risposta!

In pratica devo riportare sulla mappa una linea che nell'elaborato planimetrico esiste già, e che all'urbano divide un'area urbana di proprieta' del mio cliente da un BCNC a molti sub (e a molti intestati...)

La mia domanda è: firma solo il mio proprietario o devo far firmare tutte le decine e decine di persone che hanno diritti su quel bene comune adiacente?

La linea che riporto è esattamente quella di confine all'urbano...

Grazie!





Salve

Per quello che capisco, firma solo chi deve identificare l'area urbana (già costituita all'urbano) al catasto terreni, quindi il leggittimo proprietario della F1.

Ovviamente bisogna specificare il tutto nella relazione tecnica del frazionamento.

Saluti

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matero

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 0 -  0 - Inviato: 30 Aprile 2013 alle ore 11:48

E' quello che pensavo! (e speravo...)

sono stato incaricato dal mio cliente per definire la sua area urbana, staccandola anche ai terreni da un bcnc di altre proprieta'... a questo punto allora credo basti specificare bene il relazione che la linea di frazionamento corrisponde a quella che nell'elaborato planimetrico divide i due subalterni!

La pratica va impostata come frazionamento mappale giusto?

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bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 30 Aprile 2013 alle ore 11:54

...io concordo ma devi avere l'avvertenza di NON modificare il mappale che identifica il bcnc.

..se fai una ricerca nel forum trovi una discussione a riguardo , anche abbastanza recente, le oppinioni erano diverse e qualcuno sosteneva che tutti dovessero formare il tipo visto che si trattava una particella di prop. di piu' ditte, ....io evidentemente non concordo.



Stefano ma sbaglio o hai cambiato idea?....o forse sbaglio davvero ed eri della mia stessa idea gia' allora...ma1

Saluti

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 30 Aprile 2013 alle ore 12:03

"bioffa69" ha scritto:
...io concordo ma devi avere l'avvertenza di NON modificare il mappale che identifica il bcnc.

..se fai una ricerca nel forum trovi una discussione a riguardo , anche abbastanza recente, le oppinioni erano diverse e qualcuno sosteneva che tutti dovessero formare il tipo visto che si trattava una particella di prop. di piu' ditte, ....io evidentemente non concordo.



Stefano ma sbaglio o hai cambiato idea?....o forse sbaglio davvero ed eri della mia stessa idea gia' allora...ma1

Saluti





Ciao Fabio

Questi giorni sono abbastanza impegnato con corsi di aggiornamento e non seguo tanto il forum.

La discussione a cui fai riferimento me la ricordo benissimo, il quesito era di Dioptra, ma però era un po diverso il caso.

Questo caso presenta delle circostanze non equivalenti, no fabio assolutamente no, sul quel caso resto sempre della mia idea.

Buon pranzo scappo perchè ho fame

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matero

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 0 -  0 - Inviato: 30 Aprile 2013 alle ore 12:04

"bioffa69" ha scritto:
...io concordo ma devi avere l'avvertenza di NON modificare il mappale che identifica il bcnc.

..se fai una ricerca nel forum trovi una discussione a riguardo , anche abbastanza recente, le oppinioni erano diverse e qualcuno sosteneva che tutti dovessero formare il tipo visto che si trattava una particella di prop. di piu' ditte, ....io evidentemente non concordo.



Stefano ma sbaglio o hai cambiato idea?....o forse sbaglio davvero ed eri della mia stessa idea gia' allora...ma1

Saluti



Quello sicuro! cambierei il numero di mappa dell'area urbana del mio cliente, e lascerei il numero di mappa attuale al resto della particella..

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matero

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 0 -  0 - Inviato: 30 Aprile 2013 alle ore 12:06

La mia opinione è che in questi casi si debba far firmare solo la ditta interessata alla definizione della sua parte, che giustamente è costretta a cambiare numero.. La trovo una cosa decisamente piu sensata. In fin dei conti cosa importa ai proprietari della parte residua, per loro rimane tutto come prima..

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SilviaLocascio

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 0 -  0 - Inviato: 08 Maggio 2013 alle ore 15:00

Salve a tutti. ho la seguente problematica e mi ricollego a questo topic.

Come da immagine
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ho le p.lle 10 e 11 che trattasi di due fabbricati in E.U . a cui è stato trasportato in EU tutto il terreno circostante, ed attualmente intestata ad un unica ditta.
Adesso i fabb. 10,11,AAA sono oggetto di divisione ereditaria, di cui solo un committente mi ha dato incarico.

La p.lla AAC trattandosi di spiazzo comune deve essere cointestata, mentre i terreno agricoli AAB, AAD,AAE, saranno trasferiti anch’essi a ciascun figlio, e magari trasferirli in catasto terreni.

Le aree di pertinenza scoperte (non riportate nelle planimetrie in E.U.), dovrei frazionarle con Docfa o in catasto terreni con regolare rilievo, che oltre ad i nuovi numeri di particella...da precisioni molto maggiori e poi magari si puo chiedere con istanza la trasformazione in terreno agricolo?
Secondo voi come sarebbe più opportuno procedere ? ? ? ?

Grazie anticipatamente per le risposte.

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 08 Maggio 2013 alle ore 15:07

Salve Silvia

La circolare 4/2009 spiega esattamente quando le corti ente urbano possono essere frazionate solo con elaborato planimetrcio al catasto urbano.

Io personalmente detta procedura non mi soddisfa più di tanto (cioè quella della circolare 4/2009), infatti tu puoi sempre optare nel fare un frazionamento anche ai terreni, e nessuno te lo può impedire.

Una volta esisteva una circolare che obbligava gli enti urbani ad essere frazionati solo al catasto urbano, ma dopo è stata superata.

Saluti cordiali

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SilviaLocascio

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 0 -  0 - Inviato: 08 Maggio 2013 alle ore 15:16

grazie Simba64.


Pero facendo un frazionamento ad i terreni, dovro lasciare il numero di p.lla 90 e 91 ad i fabbricati eistenti....mentre mi sfugge come poter poi intestare le porzioni di area frazionate che avranno i nuovi numeri di particella. Preciso che attualmente per i fabbricati 90 e 91 non esiste nessun EP e neanche nessun riporto dell'area pertinenziale da frazionare in planimetria.

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 08 Maggio 2013 alle ore 15:33

Salve

La procedura spiegata per filo e per segno è abbastanza lunga, in linea generale io farei così: frazionamento ai terreni per identificare tutte le particelle da te indicate.

Successive pratiche docfa per identificare il tutto ai fabbricati, per le abitazioni sprovviste del cortilivo non lo vedo un problema rifai le planimetrie con il nuovo cortilivo. Infine vai dal notaio e fai le varie assegnazioni.

Saluti

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 08 Maggio 2013 alle ore 15:49

Quoto Stefano, e a complemeto della sua risposta dico che ora è facile reperire la circolare da RISORESE ..> NORMATIVE --> CIRCOLARI --> 2009 e precisamente:

www.geolive.org/normativa/circolari/2009...

E inoltre quando si fraziona un ente urbano, non è vero che la particella madre vada rinominata, rimane con lo stesso identificativo, mentre si dà un numero nuovo sollo alla derivata!

Cordialità

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SilviaLocascio

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 0 -  0 - Inviato: 08 Maggio 2013 alle ore 16:08

grazie Simba

pero al termine del frazionamento ad i terreni, io avro 3 p.lle (fabbricati) e 4 particelle (aree scoperte), di cui

-una sola è uno spiazzo che sara spiazzo comune alle tre p.lle fabbricate (AAC) quindi poi cointestato,

-mentre le altre 3 sono di fatto terreni agricoli, che risultano attualmente in E.U.

Le p.lle 10 e 11, rimaranno in E.U. cosi come sono, visto che attualmente non hanno e non avranno, nessuna area di pertinenza.

Queste nuove p.lle (aere scoperte) succesive al frazionamento, al fine di dargli una intestazione catastale, dovro censirle all'urbano, quindi pagare 50 euro per ogni p.lla.

Mi sembra un assurdo...perche se fossero state lasciate ad i terreni all'epoca del censimento (in cui le normative pero prevedevano questo tipo di procedure diverse da oggi), non ci sarebbe da pagare questa somma inutile a carico del cittadino, e si sarebbe fatto fatto semplicemente un frazionamento ad i terreni.

Poiche di questi casi ce ne sono tanti, mi viene difficile pensare che non ci sia una possibilita alternativa più semplice e senza tributi e mi auguro non mi diate anche voi conferma.

Clicca sull'immagine per vederla intera




Grazie Geoalfa, pero forse mi sono spiegata male ma,non intendo cambiare il numero di p.lle dei fabbricati esistenti, solo assegnare nuovi numeri a quelle frazionate.

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geoalfa

(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 08 Maggio 2013 alle ore 17:07

C'è da fare un passo indietro e riconsiderare la domanda e, a modo mio, la ... seziono... e rettifico per meglio comprendere e di conseguenza rispondere!

"SilviaLocascio" ha scritto:
.....

Come da immagine
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1.) .. le p.lle 10 e 11 che individuano i di due fabbricati E.U . a cui è stato assegnato tutto il terreno circostante.

2.) attualmente l'intera proprietà è intestata ad un unica ditta.


3.) Adesso i fabb. 10 ( e ampliamento AAA ? ), 11, comprese le rispettive corti, sono oggetto di divisione ereditaria,

4.) solo un committente (fra i dividenti) mi ha dato incarico.

Proposta:

5.) La p.lla AAC trattandosi di spiazzo comune deve essere cointestata,

6.) mentre i terreno agricoli AAB, AAD, AAE, saranno formati per essere trasferiti anch’essi a ciascun figlio,

7.) e magari trasferirli in catasto terreni.

8.) Le aree di pertinenza scoperte (non riportate nelle planimetrie in C.U.), dovrei frazionarle con Docfa o in catasto terreni con regolare rilievo?

9.) che oltre ad i nuovi numeri di particella ... da precisioni molto maggiori

10.) e poi magari si puo chiedere con istanza la trasformazione in terreno agricolo? ......



Come vedi, Silvia, ci vorrebbe una enciclopedia per rispondere esaustivamente, però cerco di essere conciso:

1.) non sei chiara quando parli di terreno, avresti dovuto dire se sono due giardini annessi alla costruzione e di quanti mq ciascuno oppure terreni coltivabili ciascuno di superficie ...

2.) come sopra intera proprietà solo urbana o entrambi...

3.) ci dovresti specificare se la porzione AAA è ampliamento del fabb. 10 ...

4.) L' incarico di un solo un committente (fra i dividenti) è preludio a una possibile discordia oppure lo stesso agisce a nome e per conto anche degli altri, nel qual caso sarebbe preferibile che nel disciplinare di incarico ciò risultasse. Non si sa mai... se poi bisticciano, chi paga la parcella?

5.) La particella AAC, è imprecisa, perchè debbono essere due una derivata dalla 10 ed una derivata dalla 11 .... che poi tu vorrai fonderle è un altro discorso. Ma dal momento che sarà sicuramente un BCNC e ... non va cointestato!

6.) va bene che vengano create tre corti distinte da assegnare ai tre figli dividenti

7.) per il trasferimento in catasto terreni, mi sembra un pò una cosa strana, ma non sono in grado di dirti meglio in assenza di chiarimenti di cui ai punti 1. e 2. .

8.) Le aree di pertinenza scoperte, è qui che hai creato confusione!... se sono aree di pertinenza, non possono essere terreni agricoli!!

Che poi se non riportate nelle planimetrie in C.U. non vuol dire nulla, all'epoca era sufficiente disegnare l'uiu e la corte era dichiarata nei modelli, e tutto finiva lì.

Se sono di fatto enti urbani, è sufficiente fare gli elaboati planimentrici ed elenco subalterni, e

9.) sul fatto della precisione, c'è tutto un discorso lungo da fare e comunque è stato fatto e se cerchi trovi pure la bella discussione fatta!

10.) Lo stesso, se si puo chiedere con istanza la trasformazione in terreno agricolo o meno non è con questi dati che ci dai che si può risponderti.



Spero di essere stato sufficientemente chiaro, eventualmente rispondi con i dovuti dati certi ed esaurienti, poi se non io qualcuno ti risponderà di certo.

Cordialità

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SilviaLocascio

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 0 -  0 - Inviato: 08 Maggio 2013 alle ore 20:49

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Anzitutto grazie Geolfa, per la dettagliata risposta.

Rispondo in maiuscolo ad ogni tua domanda, cosi da evidenziare la differenza tra domanda e risposta.

1.) .. le p.lle 10 e 11 che individuano i di due fabbricati E.U . a cui è stato assegnato tutto il terreno circostante.
SI ESATTO, FACENDO UNO STRALCIO AD I TERRENI RISULTANO SIA I FABBRICATI CHE L’AREA DI PERTINENZA CIRCOSTANTE, MA NELLE PLANIMETRIE ALL’URBANO RISUTANO SOLO I FABBRICATI

2.) attualmente l'intera proprietà è intestata ad un unica ditta.
SI ATTUALMENTE RISULTANO TUTTI INTESTATI AL GENITORE DECEDUTO, OVE PERO I FIGLI DEVONO PROCEDERE PER SUDDIVISIONE EREDITARIA.

3.) Adesso i fabb. 10 ( e ampliamento AAA ? ), 11, comprese le rispettive corti, sono oggetto di divisione ereditaria,
SI

4.) solo un committente (fra i dividenti) mi ha dato incarico.
SI, PERCHÉ NON SONO IN OTTIMI RAPPORTI.

Proposta:
5.) La p.lla AAC trattandosi di spiazzo comune deve essere cointestata,
SI INFATTI E’PER QUESTO CHE INTENDO STRALCIARLA ED ASSEGNARGLI UN UNICO IDENTIFICATIVO A CUI PROVVEDERA IL NOTAIO POI A COINTESTARLA

6.) mentre i terreno agricoli AAB, AAD, AAE, saranno formati per essere trasferiti anch’essi a ciascun figlio,
SI ESATTO, PERO COMUNQUE RISULTERANNO E.U . E NON TERRENI AGRICOLI.

7.) e magari trasferirli in catasto terreni.
SI SE l’ADT LO PERMETTE.

8.) Le aree di pertinenza scoperte (non riportate nelle planimetrie in C.U.), dovrei frazionarle con Docfa o in catasto terreni con regolare rilievo?
ESATTO, POTREI PROCEDERE ANCHE CON FRAZIONAMENTO CON DOCFA, COSTITUENDO NUOVI SUB. PERO DOVENDO STABILIRE NUOVE DIVIDENTI, CREDO SIA PIU OPPORTUNO PROCERE CON PREGEO.

9.) che oltre ad i nuovi numeri di particella ... da precisioni molto maggiori
SI PERCHE SE FRA 40 ANNI AD ESEMPIO SCATURISSE UNA CONTROVERSIA SUI CONFINI, SI POTREBBERO RICOSTRUIRE CON MAGGIORE PRECISIONE .

10.) e poi magari si puo chiedere con istanza la trasformazione in terreno agricolo? ...... [/quote]
SI, SAREBBE L’IDEALE SE LO PERMETTE l ‘ADT, MA UNA VOLTA MI È STATO RIFIUTATO .

Come vedi, Silvia, ci vorrebbe una enciclopedia per rispondere esaustivamente, però cerco di essere conciso:

1.) non sei chiara quando parli di terreno, avresti dovuto dire se sono due giardini annessi alla costruzione e di quanti mq ciascuno oppure terreni coltivabili ciascuno di superficie ...
I TERRENI SONO COLTIVABILI (ALBERI E ORTAGGI) ED HANNO SUP. DI 2000-3000 MQ. CIASCUNO

2.) Come sopra intera proprietà solo urbana o entrambi...
SONO TUTTI IN PROPRIETA’ DEL DE CUIUS, MA DOPO GLI ATTI CATASTALI OGNUNO DEI FIGLI PRENDERA LA SUA QUOTA.

3.) ci dovresti specificare se la porzione AAA è ampliamento del fabb. 10 ...
SONO DELLE TETTOIE AGRICOLE CHE RAPPRESENTANO DEI CORPI DI FABBRICA COMPLETAMENTE DIVERSI DA QUELLI CENSITI IN E.U ., E CHE ANDRANNO AD UNO DEI 3 EREDI, PERANTO HO DECISO DI CREARE UNA NUOVA P.LLA, LASCIANDO INALTERATI I FABBRICATI GIA’ CENSITI.

4.) L' incarico di un solo un committente (fra i dividenti) è preludio a una possibile discordia oppure lo stesso agisce a nome e per conto anche degli altri, nel qual caso sarebbe preferibile che nel disciplinare di incarico ciò risultasse. Non si sa mai... se poi bisticciano, chi paga la parcella?
SI E’ PRELUDIO DI DISCORDIA, PERCHE OGNUNO CERCA DI PORTARE ACQUA AL SUO MULINO, ED ECCO PERCHE NON VOGLIO INTERVENIRE NELLA MODIFICA DEI FABBRICATI GIA’ CENSITI ALL’URBANO, LIMITANDOMI SEMPLICEMENTE AD ACCASTARE IL FAB. AAA E FRAZIONARE LE AREE SCOPERTE.

5.) La particella AAC, è imprecisa, perchè debbono essere due una derivata dalla 10 ed una derivata dalla 11 .... che poi tu vorrai fonderle è un altro discorso. Ma dal momento che sarà sicuramente un BCNC e ... non va cointestato!
SI MA CONSIDERANDOLA UNA AREA SCOPERTA COINTESTATA CON UN SUO NUMERO DI P.LLA, DOMANI MATTINA SE UNO DECIDE DI FARSI UN ALRO ACCESSO, VENDE SEMPLICEMENTE LA SUA QUOTA ALL’ALTRO.
NON SONO MOLTO ESPERTA MA MI SEMBRA LA SOLUZIONE PIU’RAZIONALE.

6.) va bene che vengano create tre corti distinte da assegnare ai tre figli dividenti

7.) per il trasferimento in catasto terreni, mi sembra un pò una cosa strana, ma non sono in grado di dirti meglio in assenza di chiarimenti di cui ai punti 1. e 2. .

8.) Le aree di pertinenza scoperte, è qui che hai creato confusione!... se sono aree di pertinenza, non possono essere terreni agricoli!!
SI INFATTI, MA NEL PASSATO HANNO PROCEDUTO A TRASFERIRE IN E.U. TUTTA L’AREA CIRCOSTANTE I FABBRICATI, COME PERTINENZA, BENCHE TRATTAVASI DI TERRENI AGRICOLI.

Che poi se non riportate nelle planimetrie in C.U. non vuol dire nulla, all'epoca era sufficiente disegnare l'uiu e la corte era dichiarata nei modelli, e tutto finiva lì.
Se sono di fatto enti urbani, è sufficiente fare gli elaboati planimentrici ed elenco subalterni, e
DI FATTO, E’ CONSIDERABILE E .U . SOLO LO SPIAZZO E LA STRADA DI ACCESSO OVVERO LA PARTICELLA AAC, LE ALTRE TRATTASI DI TERRENO AGRICOLO.
ADESSO QUELLO CHE IO INTENDO FARE E’ FRAZIONARLE AD I TERRENI ASSEGNANDO I NUMERI DI PARTICELLA AAC, AAB, AAD, AAE. E LASCIANDO I NUMERI 90 E 91 AD I FABBRICATI GIÀ CENSITI, E AAA ALLE TETTOIE NON CENSITE

MI INTERESSEREBBE SAPERE POICHE NON MI È MAI CAPITATO UN CASO SIMILE ...DAL MOMENTO CHE LE P.LLE AAC, AAB, AAD,AAE NON AVRANNO INTESTAZIONE, SAPERE COME FARE IL DOCFA PER POTERLE INTESTARLE.

DOVRO FARE 3 DOCFA IN CUI TRATTO OGNI PARTICELLA FRAZIONATA, SOLO CON UN ELABORATO PLANIMETRICO?

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