"geppo67" ha scritto:
Salve
con precedenti versioni di Pregeo utilizzavo le righe di colore verde per rappresentare delle incoerenze fra lo stato dei luoghi e le linee catastali.
Gli atti di aggiornamento mi sono stati sempre approvati e in mappa tali linee non apparivano, mentre nel mio elaborato grafico sì e quindi spiegavo al committente e a terzi la situazione dei luoghi.
Con P10 questo non si può fare in quanto la proposta di aggiornamento si blocca e segnala che occorre eliminarle in quanto non riconosce il colore verde.
Secondo Voi ero Io a usare impropriamente le righe verdi, oppure come mi ha detto qualche collega servivano solo per collegare i PF e vedere così il triangolo fiduciale nello schema del rilievo...e allora cosa servivano tratteggiate o puntinate?
Andando a rileggere le circolari catastali ho trovato la circ.2/92 che istituiva la riga di tipo 7 per definire le nuove dividenti ma non ho trovato la riga di colore verde...ma allora perchè era presente in pregeo?
Un saluto a tutti
Salve
Ogni tanto anche i grandi pensatori del'Agenzia fanno delle cappelle e le linee verdi (sconfinamenti) sono una di queste.
La dichiarazione delle linee verdi è considerata, a ragione, una dichiarazione di parte.
Per questo motivo è stata eliminata da pregeo.
Poteva generare del contenzioso, liti tra confinanti.
Puoi comunque indicare i punti e nella descrizione del punti dichiarare quello che sono.
Come dice Carlo Cinelli, può tornare utile come "prova", art 950,951 Codice Civile.
Mentre la dichiarazione di Confine non è ammessa, la testimonianza, ancorchè unilaterale ma sottoscritta in un atto pubblico dal tecnico, può avere un valore.
Non posso dire che ho rilevato un confine ma che ho rilevato un asse fosso o una recinzione si.
cordialmente