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Autore richiesta consiglio su dimostrazione GPS

sessantuno

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07 Febbraio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 02 Luglio 2007 alle ore 17:34

ho intenzione di richiedere una dimostrazione sul funzionamento di un apparecciatua GPS. mi occupo di rilievi catastali e topografici in genere.

ovviamente il rappresentante mi sommergerà di chiacchiere sulla bontà del prodotto.

chiedo a chi è già esperto: che tipo di richieste devo fare al dimostratore?

avevo pensato di:
1) misurare con lo strumento dei punti su di un piazzale in area urbana e rimisurarli poi col GPS....

2) prendere delle misure al centro di una strada tra due file di case...

scusate l'incompetenza, ma penso che se lascio fare a lui tutto funzionerà al meglio ma vorrei conoscere i limiti di questa tecnologia.

attendo consigli, grazie mille.

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Autore Risposta

gpsman

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03 Marzo 2007

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 0 -  0 - Inviato: 02 Luglio 2007 alle ore 20:00

penso che per attrezzature di un certo livello (ricevitori L1+L2) non serva tanto fare un campo di rilievo per verificare la bontà dei punti, tanto questa dipende maggiormente dallo sky plot e non da altro, per fare una cosa sensata dovresti stare lì tutto il giorno a rimisurare con le diverse condizioni.
Io più che altro verificherei il multipath, tipo in un parcheggio pieno di auto, sotto delle facciate vetrate, in mezzo a dei rami con foglie (no sotto sennò nessun ricevitore sarebbe in grado di funzionare!!!! e non sotto i pini...) insomma in condizioni cui si possono verificare interferenze al segnale, tale da valutare la risposta dell'uno e dell'altro.

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geomgiulio

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21 Maggio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 04 Luglio 2007 alle ore 18:31

penso che per attrezzature di un certo livello (ricevitori L1+L2) non serva tanto fare un campo di rilievo per verificare la bontà dei punti, tanto questa dipende maggiormente dallo sky plot e non da altro, per fare una cosa sensata dovresti stare lì tutto il giorno a rimisurare con le diverse condizioni.
Io più che altro verificherei il multipath, tipo in un parcheggio pieno di auto, sotto delle facciate vetrate, in mezzo a dei rami con foglie (no sotto sennò nessun ricevitore sarebbe in grado di funzionare!!!! e non sotto i pini...) insomma in condizioni cui si possono verificare interferenze al segnale, tale da valutare la risposta dell'uno e dell'altro.

Caro Collega,
non concordo per niente con il consiglio di GPSMEN. Per scegliere una strumentazione GPS niente contano le chiacchiere ed i preconcetti. Io la pensavo come “l’uomo GPS “ ma ho visto, purtroppo dopo aver speso una barcata di soldi in un prodotto alla moda, che esistono ricevitori GPS che lavorano sotto gli alberi, sugli spigoli, in mezzo alle case ed ai boschi con ottimi risultati di precisione mentre il mio bel sistema va solo nelle situazioni ottimali o sballa errori metrici. Per cui, dammi retta, pianta una serie di chiodi sotto gli alberi, rileva degli spigoli ed i chiodi posti con la stazione nel modo più preciso possibile. Poi chiama i venditori sul posto a farti vedere lo strumento alla stessa ora e così vedrai le differenze reali tra i ricevitori. Estetica, peso a nulla servono, le prestazioni molto ed il prezzo pure.
Spero di esserTi stato utile
Giulio

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GPS-PRO

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16 Maggio 2007

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Padova

 0 -  0 - Inviato: 04 Luglio 2007 alle ore 18:47

Caro Collega,
non concordo per niente con il consiglio di GPSMEN. Per scegliere una strumentazione GPS niente contano le chiacchiere ed i preconcetti. Io la pensavo come “l’uomo GPS “ ma ho visto, purtroppo dopo aver speso una barcata di soldi in un prodotto alla moda, che esistono ricevitori GPS che lavorano sotto gli alberi, sugli spigoli, in mezzo alle case ed ai boschi con ottimi risultati di precisione mentre il mio bel sistema va solo nelle situazioni ottimali o sballa errori metrici. Per cui, dammi retta, pianta una serie di chiodi sotto gli alberi, rileva degli spigoli ed i chiodi posti con la stazione nel modo più preciso possibile. Poi chiama i venditori sul posto a farti vedere lo strumento alla stessa ora e così vedrai le differenze reali tra i ricevitori. Estetica, peso a nulla servono, le prestazioni molto ed il prezzo pure.
Spero di esserTi stato utile
Giulio


Grande Geom. Giulio

Fatti Fatti Fatti -non parole o 70 canali di ricezione o facezie varie ecc.ecc.

GPS a tutti

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gaetano59

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04 Gennaio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 05 Luglio 2007 alle ore 00:30

Geomgiulio,
dicci quali sono questi super-ricevitori-precisi GPS, cosi risparmiamo il tempo di cercarli.
saluti.

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gpsman

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03 Marzo 2007

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 0 -  0 - Inviato: 05 Luglio 2007 alle ore 11:47

allora... premetto che non sono un venditore ma un utente che ha provato diversi sistemi GPS alcuni che lo hanno soddisfatto e altri meno.
Ho provato anche vari sistemi di comunicazione (radio modem o gsm) e metodologie di rilievo, post processing e rtk.
Il punto è che anche io ci sono rimasto scottato, perchè tutti sono buoni di vendere ma pochi di dire la verità.
Come puoi pensare di battere punti sotto gli alberi? Se basta un foglio di carta sopra l'antenna per non fare ricevere più i sat allo strumento?
Mi sembra un prova inutile, visto il fatto che solo con una configurazione satellitare con sat bassi si può fare!
Inoltre va a capire che parametri ha dato il dimostratore in quel momento... cut off pari a zero? scarsa accuratezza della macchina?
Allora dei punti di controllo possono servire... Vero che anche io ho fatto prove di misura di chiodi piantati in precedenza, ma i risultati erano più o meno i medesimi per strumentazioni sempre di un certo livello.
Io valuterei più le potenzialità dello strumento per quanto riguarda la ricenzione del segnale, l'abbattimento delle interferenze e del multipath che a mio avviso sono i più dannosi in fase di rilievo.
Qui c'è gente che afferma di andare contro le leggi della fisica, dicendo di rilevare in vicoli strettissimi e con accuratezze buone... a me sembra strano.
Secondo un venditore gli aghi di pino sono terribili... pensa che aveva fatto le prove con una cassetta di aghi sopra l'antenna del GPS... 8O favole... per dimostrare che i pini generano interferenze...
Io come dicevo ho provato più strumentazioni, e ho fatto delle prove nel piazzale vicino allo studio... pensa che qualche strumento vicino ai manufatti o agli alberi non funzionava, mentre quello che poi ho comprato riusciva (e riesce) a battere punti anche nelle situazioni più complesse...
Forse la penso così perchè il mio GPS batte sugli spigoli, sotto gli alberi... ma sempre in certe condizioni.
Il GPS non fa miracoli!!!!

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gpsman

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03 Marzo 2007

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 0 -  0 - Inviato: 05 Luglio 2007 alle ore 11:58

comunque mi sembrava di dare un buon consiglio, se non è così mi scuso :oops:

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PROCAD_SRL

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07 Maggio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 05 Luglio 2007 alle ore 12:00

"gaetano59" ha scritto:
penso che per attrezzature di un certo livello (ricevitori L1+L2) non serva tanto fare un campo di rilievo per verificare la bontà dei punti, tanto questa dipende maggiormente dallo sky plot e non da altro, per fare una cosa sensata dovresti stare lì tutto il giorno a rimisurare con le diverse condizioni.
Io più che altro verificherei il multipath, tipo in un parcheggio pieno di auto, sotto delle facciate vetrate, in mezzo a dei rami con foglie (no sotto sennò nessun ricevitore sarebbe in grado di funzionare!!!! e non sotto i pini...) insomma in condizioni cui si possono verificare interferenze al segnale, tale da valutare la risposta dell'uno e dell'altro.

Geomgiulio,
dicci quali sono questi super-ricevitori-precisi GPS, cosi risparmiamo il tempo di cercarli.
saluti.



I "FAMIGERATI" ricevitori NAVCOM
Buona scelta

P.S.
E adesso iniziano i post "inc...ti"

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PROCAD_SRL

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07 Maggio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 05 Luglio 2007 alle ore 12:02

"gpsman" ha scritto:
comunque mi sembrava di dare un buon consiglio, se non è così mi scuso :oops:



certo che era un buon consiglio, era il "tuo consiglio" basato sulla "tua esperienza" perfettamente in linea con il forum

Ciao buona giornata

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geomgiulio

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21 Maggio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 13 Luglio 2007 alle ore 13:22

Gentile Uomo GPS,
premetto che in generale a tutti noi piace vantare di aver fatto la scelta migliore quando compriamo un auto o uno strumento topografico. Quindi, su una altra discussione del forum, tempo fa, ho praticamente dato del visionario ad un collega, che scriveva di poter lavorare in condizioni impossibili per il mio bellissimo e costosissimo ex sistema GPS (non faccio nomi così non si incazza nessuno). In seguito mi sono trovato ad operare con la squadra di un collega che aveva il GPS magnificato dal Geom. Gavino, cui avevo dato del visionario, ed ho dovuto ammettere che avevo torto. Io con il GPS, che avevo comprato, non potevo avere alberi vicini e se mi avvicinavo ad uno spigolo dava risultati metrici, i ragazzi del collega con cui mi sono trovato a lavorare, rilevavano col loro strumento sotto foglie fitte, all’ombra dei pini e vicino a spigoli con precisioni ottime (controllate con la mia stazione totale smartstation) e per loro era normalissimo. Il collega sardo, a cui ho dato del visionario, è divenuto un ottimo amico e mi ha fatto vendere in Irlanda la mia strumentazione, purtroppo con una perdita di oltre 8000 euri. A settembre comprerò il GPS, che mi ha dato quelle prestazioni “incredibili”. Ritengo che queste memorie possano essere utili per chi deve comprare una strumentazione GPS così da non fare i miei stessi errori.
Giulio

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gpsman

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03 Marzo 2007

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 0 -  0 - Inviato: 13 Luglio 2007 alle ore 21:51

Onestamente non penso di avere fatto la scelta migliore (vedi i miei post precedenti molto infuriati...) ma tra tutti quelli che ho provato TOPCON, TRIMBLE E LEICA mi è sembrato migliore l'ultimo. magari se avessi provato pure NAVCOM e SOKKIA potrei avere un termine di paragone!
Sono contento che tu lavori al meglio... beh auguri!

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lupi

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 0 -  0 - Inviato: 14 Luglio 2007 alle ore 10:06

...

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PROCAD_SRL

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07 Maggio 2007

Messaggi:
283

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 0 -  0 - Inviato: 14 Luglio 2007 alle ore 10:11

questo è stato postato da Marco Marchesini importatore Italiano del Marchi Navcom e Thales-Magellan

penso che + info di così: ...

Veronesi_Assistenza
Newbie



Registrato: May 03, 2007
Messaggi: 2

Inviato: Sab Lug 14, 2007 1:26 am Oggetto: Se qualcuno ha usato il sistema o meglio se qualche tecnico

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Gent.mo Geom.Gavino,
tirato per i capelli dagli utenti dei nostri sistemi, a nome dell’importatore Italiano GUIDO VERONESI S.r.l. vedrò di chiarire in sintesi a Lei ed alla Sig.ra Marina il funzionamento del sistema di posizionamento StarFire™. Spiego brevemente, pertanto, le basi tecniche della modalità StarFire.
Il sistema definito StarFire™ è un sistema VBS (Virtual Base Station) rivoluzionario, basato su di un software di proprietà Unavco NASA, Gipsy Real Time Kinematic, concesso in uso esclusivo alla NavCom Tech.
NavCom Technology del gruppo John Deere è da anni leader nella ricerca di sistemi di posizionamento spaziale (prima ad aver costruito un ricevitore GPS civile con uso del Doppler) e che, oggi, conta ben 156 brevetti legati alla navigazione spaziale, ha presentato nel 2002 il proprio sistema StarFire®, che ha introdotto una autentica rivoluzione nello statico mondo dei sistemi GPS differenziali. Oggi sulla base della esperienza conseguita ha brevettato una nuova tecnologia operativa denominata RTK Extended, legata al posizionamento di precisione RTK. La base del sistema rimane il sistema di posizionamento StarFire®, che opera in tecnica Virtual Base Station ovvero, prescindendo dalla tecnica differenziale, può operare, grazie al software Gipsy in tempo reale (RTG), che fornisce costantemente un modello di correzione ionosferico, misure di pseudo range con precisioni di 2 o 3 centimetri in ogni parte del globo su coordinate geocentriche.
Osservazioni sulla tecnologia StarFire
La massima rappresentazione di sistemi ad una via è rappresentato oggi dal sistema di rilievo StarFire™: esso è di proprietà della NavCom Technology, del gruppo John Deere & Co, leader mondiale nella produzione di macchine da movimento terra ed agricole, che ne ha curato il progetto hardware e software, lo sviluppo e l’acquisizione da JPL Unavco (NASA) dei diritti del software Real Time Gipsy.
Il sistema si può intendere come una rete VBS (Virtual Base Station), già vista in precedenza, con una ampiezza della rete estesa a livello di copertura mondiale (A.Chiorboli – M.Gatti 2004). La tecnica utilizzata, però, non si limita alla correzione di errori presenti sui satelliti, su orologi ed orbite come normalmente avviene nelle reti locali VRS, ma utilizza due sofisticati algoritmi di calcolo WCT e RTG. Il sistema StarFire™ è un sistema Wide Area gestito privatamente dalla NavCom Tech., che lo ha concepito per la guida di macchine da movimento terra o agricole senza operatore. Oggi il sistema sta riscuotendo ampio consenso in tutto il mondo anche in campo topografico e geodetico. Il sistema Virtual Base Station “STARFIRE” è costituito da una rete di stazioni gps terrestri, distribuite in 5 continenti. Ciascuna di esse invia i dati e le informazioni di integrità dei satelliti GPS tracciati a due centri di calcolo. I centri di controllo e calcolo operano in maniera autonoma, combinando i dati provenienti da tutte le stazioni del sistema, per generare le correzioni differenziali.
Le correzioni calcolate vengono inviate alle stazioni di trasmissione e da queste ai satelliti di comunicazione della J.D., Inmarsat ed Artemis, che provvedono a ritrasmetterle, attraverso la banda satellitare L, a tutti gli utilizzatori del sistema.
Il sistema VBS StarFire è composto da un segmento di controllo e da segmenti di trasmissione e di utilizzo.
Il segmento di controllo è costituito da 65 stazioni GPS, due centri di calcolo ed un centro di trasmissione dati satellitare, che si aggiungono ai satelliti IGS ed alla rete di calcolo JPL della Unavco.
Ciascuna stazione di raccolta dati GPS è dotata di due ricevitori NCT 2010D a doppia frequenza della Navcom con orologi al rubidio, collegati entrambi, ai centri di calcolo da dispositivi di comunicazione ad alta velocità. Ogni stazione opera in modo indipendente, raccogliendo le osservabili dai satelliti GPS ed inviando i risultati delle osservazioni ai centri di calcolo. I risultati includono, oltre alle correzioni differenziali di codice e fase, la qualità del segnale GPS e della banda L, i valori statistici di errore, l’età delle correzioni, il PDOP e svariati altri parametri.
Questi dati sono tenuti sotto controllo automatico di allertamento in caso di malfunzionamenti o avarie del sistema.
Una delle caratteristiche innovative del sistema è rappresentato dall’algoritmo WCT (Wide Area Correction Transform). Questo algoritmo calcola i valori di pseudorange corretti dagli effetti ionosferici e troposferici e virtualmente privi di errori di multipath e multiband utilizzando i dati in doppia frequenza sia sui codice che sulle portanti osservati per tutti i satelliti tracciati in vista sulle stazioni di riferimento permanenti, le effemeridi trasmesse e ricevute dalle stazioni, le coordinate dei centri di fase delle antenne geodetiche. Tutti questi valori vengono ulteriormente “lisciati” dagli errori di offset degli orologi dei ricevitori generando la media pesata delle correzioni di pseudorange di ciascun satellite, dette correzioni wide area.
L’insieme delle correzioni viene convertito in un messaggio binario compresso ed inviato ai satelliti geostazionari del sistema.
Ogni ricevitore rover in doppia frequenza del segmento di utenza riceve, nell’area continentale in cui si trova, il messaggio di correzione e lo applica alla sua posizione “standalone”, ottenendo precisioni molto spinte ed uniformi di posizionamento.
I vantaggi, che si conseguono dalla possibilità di utilizzare un messaggio GDPS WIDE AREA sono:
· minima necessità di larghezza di banda nella trasmissione da satellite geostazionario;
· gestione da parte di un unico centro di calcolo dell’algoritmo di generazione della correzione. Ciò fornisce la possibilità di aggiornare e migliorare l’algoritmo nei soli centri di controllo, senza dover modificare il firmware dell’utente finale come avviene nella tecnologia RTK classica.
Da una collaborazione scientifica esclusiva con il JPL della Nasa, inoltre, è nato un sistema di calcolo basato sul codice GIPSY della Nasa, in grado di produrre in tempo reale, messaggi di correzioni GPS di altissima qualità, in formato idoneo agli utenti finali.
La chiave del sistema StarFire è costituita da questo segmento denominato RTG (Real Time Gipsy) che comprende i seguenti particolari:
1) stima degli errori di ogni singolo satellite calcolati in tempo reale;
2) correzione delle orbite dei satelliti GPS aggiornate a precise ogni minuto grazie alla distribuzione e all’infittimento delle stazioni di riferimento in tutto il globo;
3) elaborazione dei dati provenienti via Internet della rete mondiale JPL, costituita dalle stazioni di riferimento NASA e IGS.
I vantaggi derivanti dalla sinergia dei due algoritmi WCT ed RTG possono essere così riassunti:
· Le correzioni sugli errori degli orologi e delle orbite dei satelliti hanno valenza assoluta, questo significa che i set di dati calcolati per ciascun satellite sono applicabili agli utenti ovunque essi siano posti;
· Le precisioni ottenute dai ricevitore GPS in doppia frequenza degli utenti finali è testata a livello centimetrico. E’ opportuno sottolineare che, per accelerare l’acquisizione del segnale StarFire, il ricevitore mobile NavCom invia in L Band un messaggio di sincronizzazione per la calibrazione degli oscillatori. I vantaggi di questa tecnologia ad una via risultano evidenti e sono costituiti da operatività in coordinate assolute geocentriche con facilità di passaggio ad ogni datum o proiezione;
· Operatività in ogni parte del mondo senza riguardi a distanze con stazioni master presenti sul territorio;
· Costo estremamente contenuto del contratto satellitare geostazionario su banda L, inferiore al costo della telefonia GSM o GPRS;
· Precisioni ampiamente sufficienti per la stragrande maggioranza dei lavori topografici.
Le precisioni sono variabili in rapporto al tipo di contratto utilizzato dall’utente. Per utilizzi di database cartografici di precisione vengono garantite precisioni nell’ordine dei 20cm in qualsiasi parte del globo (salvo artico ed antartico), per usi marini sono garantite precisioni inferiori ai 50 cm, per usi di navigazione aerea e guida di macchine operatrici le precisioni garantiscono posizionamenti con precisioni inferiori ai 10cm, infine per usi topografici o Land Precise si garantiscono precisioni o di 2,3 cm in coordinate geocentriche ITRF00 (WGS84) o di 2mm+ 0.5 ppm in proiezioni relative con l’opzione software RTK Extended™ . Il grande vantaggio di questa tecnologia è costituito dalla possibilità di operare da soli in rilievo ed in picchettamento in tempo reale in ogni parte del mondo senza doversi appoggiare a stazioni di riferimento o a reti locali. Inoltre vengono meno le perdite del segnale portante radio o GSM / GPRS.

Penso di aver sforato nello spazio. Per chi desiderasse un approfondimento o spunti sui sistemi di difesa del segnale in banda e fuori banda in presenza di disturbi ambientali penso possiate trovare aiuto in una serie di pubblicazioni :

Leick A., Beser J., Rosemboom P., Wiley B., Cameron A. Integrated Use of WCT signals in Civil Aviation (2005) – The Satellite Division of Institute of Navigation.
Misra P. et al. (2004) Measurement Data Quality and Systems – The Lincoln Laboratory Journal Vol 7 N°2
Farini C., Marchesini M., Padovani S. - StarFire : la nuova frontiera per il rilievo topografico autonomo - CTBTO Preparatory Commission for the comprensive nuclear test (2003)
Musella B., Marchesini M. – Metodo Alternativo Vettoriale di Calcolo di Posizionamento VBS – Institute International of Navigation (2005)
Chiorboli A., M.Gatti il sistema di rilievo GPS basato sulla tecnologia StarFire – Bollettino SIFET 2004
Gatti M., Malaguti F.(2003) Remote Control and Automatic monitoring of the Ground Moving - International Simposium of Automation

Internet, inoltre, abbonda di pubblicazioni recenti sulla tecnologia specifica.

Restando a disposizione per ogni ulteriore delucidazione,

Marco Marchesini

GUIDO VERONESI S.r.l.

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rubino
.
(GURU)

Iscritto il:
04 Febbraio 2005

Messaggi:
4277

Località
Potenza

 0 -  0 - Inviato: 14 Luglio 2007 alle ore 11:18

Uso il GPS da 12 anni e fatto salvo che effettivamente i miracoli non li fa, consiglio una bella serie di prove giocate a tutto campo e con qualsiasi tempo e inoltre:

- attenta analisi dell'esaustività dei manuali (e che siano scritti in BUON italiano) e dei componenti da acquistare (batterie, cavi, ecc);
- comprate (e imparate bene ad usarli) i softwares di post - processing: il real time non è obbligatorio e non dev'esserlo: non tutti i dati possono essere "fritti" insieme, deve essere sempre data la possibilità al geometra di avere dubbi e di dormire tranquillo sapendo di poter selezionare, scartare, calibrare, processare e verificare tutti i dati di campagna ed i risultati finali, da qualsiasi strumento siano stati misurati;
- verificare l'opzione del singola frequenza: vantaggi: costano meno, obbligano il post-processing; costringono a studiare per conoscere bene sia i trucchi per rilevare TUTTO E DI TUTTO sia le tipologie di dati GPS ed i metodi di elaborazione per ottenere il miglior risultato finale - svantaggi: inizializzazione più "lenta"; range operativo ridotto (NON LIMITATO!); difficoltà operative per i principianti (ma solo quelli un pò "polli");
- verificate le effettive capacità di trasmissione dati e l'attendibilità in tracciamento, imponendo sessioni plurime ed in giorni diversi, in territori con diversa orografia.

Un'ultima cosa: non abbiate timore dei venditori, ne sanno meno di voi. Scioglietevi tutti i dubbi, solo così non rischierete di rimanere sedotti e abbandonati.

Buon lavoro!

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lupi

Iscritto il:
01 Novembre 2005

Messaggi:
184

Località

 0 -  0 - Inviato: 14 Luglio 2007 alle ore 11:24

...

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