"carlocinelli" ha scritto:
Peccato però che a lui serva per altri scopi.
Prendo spunto da questa frase, reiterata in varie salse e molto in voga tra il gruppetto dei rancorosi qui su Geolive, per spiegare una volta per tutte la mia situazione economica e come questa non sia affatto la motivazione che mi spinge a trattare temi come quest'ultimo riferito a Pregeo.
Naturalmente so già che questi rancorosi non perderanno neanche 5 minuti per ribattere e smentire quello che dirò, ma non me ne frega niente. Questo mio post è rivolto a tutti gli altri utenti di Geolive che non sono animati dal rancore individuale ma sono interessati ai temi tecnici indipendentemente da chi li propone.
Allora, io faccio parte di una società di famiglia (Tecnobit Srl) il cui fatturato è quasi interamente composto dagli introiti di tre principali filoni tutti fortunatamente redditizi:
1) Tilelook, un software web (
www.tilelook.com) dedicato al design d'interni che vendiamo ad abbonamento in tutto il mondo (è tradotto in 9 lingue).
2) SketchUp, il più diffuso software 3D al mondo (40 milioni di utilizzatori) di cui siamo distributori esclusivisti per l'Italia, dove sta riscuotendo un eccezionale successo di vendite.
3) GstarCAD, il clone di AutoCAD più diffuso in Italia e di cui pure siamo esclusivisti.
Questi tre filoni, dicevo, fanno praticamente tutto il fatturato dell'azienda e producono un utile di tutto rispetto. A seguire questi settori ci pensano interamente i miei due figli (38 e 33 anni), io intervengo soltanto nelle periodiche riunioni aziendali per dare il mio contributo in termini di esperienza.
Personalmente, quindi, io sono arrivato ad un traguardo molto ambìto, e cioè quello di poter dedicarmi a ciò che mi appassiona indipendentemente se questo mi porta risultati economici che giustifichino il tempo dedicato. L'emolumento mensile che ricevo dalla società, infatti, mi basta e avanza per vivere molto dignitosamente.
Non so se il concetto vi può essere chiaro.
Pertanto io, già da qualche anno, posso alzarmi la mattina e decidere lì per lì se: 1) prendere su la bici, salire sull'Altopiano e andarmene a zonzo tutta la giornata, oppure 2) venire in ufficio e dedicarmi ciò che mi appassiona, cioè la topografia, oppure ancora 3) organizzare corsi online per conto del mio Collegio ("mio" perché mi hanno iscritto
ad honorem spontaneamente).
Di queste 3 attività, quella che mi rende di più è il giro in bici, perché mi rilassa, mi ritempra, mi mantiene in forze, mi libera la mente e lo spirito, et cetera, et cetera (come diceva il grande Totò). Le altre due invece, se valutate economicamente, dovrei dismetterle già domani mattina. Ma non lo faccio perché anche quelle per me sono come il giro in bici, cioè mi rendono molto in termini di soddisfazione personale.
Questo perché la mia passione è sempre stata la topografia e, soprattutto, l'approfondimento delle procedure risolutive. I software li porto avanti esclusivamente perché per me sono il mezzo per mettere all'opera quello che studio. Lo stesso dicasi per i corsi online su temi topografici (riconfinazioni in particolare).
Qui su Geolive ci sono diversi utenti ai quali i software li ho regalati pur di avere in cambio un responso che mi permetta di testare e approfondire ulteriormente le procedure. Non mi servono i soldi della vendita dei software, come dicevo, economicamente sto già bene. Stesso discorso per i corsi online, quelli su temi topografici li organizzo motivato dal desiderio di aumentare la cultura topografica dei colleghi che si iscrivono (che sono sempre tanti). Quelli su altre materie li organizzo per completare l'offerta del Collegio verso il quale sento un forte obbligo di riconoscenza.
Naturalmente non sono un
mona, per cui se economicamente arriva qualcosa anche da queste attività non mi dispiace, ma non sono quei soldi la mia motivazione perché vivo bene lo stesso.
Ovviamente i rancorosi che qui su Geolive non perdono occasione di proferire frasi come quella iniziale, vi diranno che sto dicendo balle. Ma non me ne frega un c...., chi vuole gli creda pure, ma la mia situazione è quella sopra descritta ed è una situazione molto soddisfacente (forse è per questo che suscita rancore).
Ora passiamo al tema Pregeo, perché l'assunto dei rancorosi è che io voglia denigrarlo per mettere invece in risalto i miei software. Ma, ancora, questo è solo frutto del loro rancore personale. Io non voglio affatto denigrare Pregeo, l'ho già detto più volte qui su Geolive in questi ultimi mesi:
Pregeo nasce con scopi catastali?
Deve seguire precise norme catastali?
A seguito di tali scopi e di tali norme si comporta in un certo modo?
Viene distribuito ai professionisti esclusivamente per il pretrattamento geometrico delle misure? Va benissimo tutto, nulla da obiettare.
Il mio obiettivo è di far alzare l'attenzione a quei professionisti, e sono moltissimi, che lo vedono invece anche come un software di topografia e ne valutano i risultati sotto questo àmbito.
Perché, vedete, capisco il Catasto, le sue finalità le norme cui deve sottostare, et cetera, et cetera. Però quando un software ti chiede in input delle misure, le elabora e ti propone dei risultati, quella è un'operazione topografica pura e semplice. E infatti viene interpretata come tale da molti utilizzatori.
Ecco, i miei articoli sul calcolo di Pregeo e il prossimo seminario hanno semplicemente lo scopo di far capire a questi utilizzatori i “possibili” rischi nei quali possono incorrere se non sanno valutare (loro, da tecnici) con la dovuta consapevolezza alcuni risultati di Pregeo.
Il titolo del seminario (lo trovate in
quest'altro topic) è:
I possibili rischi nel valutare i risultati del calcolo di Pregeo e chi mastica un minimo di grammatica dell’italiano capisce che il soggetto al quale mi rivolgo è “il tecnico utilizzatore” cioè colui che deve valutare i risultati di Pregeo, e non Pregeo in quanto tale. Chi invece è mosso dal rancore può girare la frittata come meglio crede, tanto quelli che parteciperanno sapranno giudicare loro stessi lo scopo e la validità dell’evento compilando il questionario che gli invia il CNGeGL.
A me interessano i loro giudizi, quelli dei rancorosi sono scontati, quindi insignificanti.
In ogni caso auguro a tutti (anche ai rancorosi) un 2022 ricco di soddisfazioni.
geom. Gianni Rossi
Responsabile corsi online del Collegio Geometri e G.L. di Padova
cell. 3202896417
Email: gianni.rossi@co**************