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Argomento: unità immobiliare senza accesso autonomo
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totonno
(GURU)
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19 Maggio 2006
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Firenze
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"divad81" ha scritto:
Tra l'altro, una simile "divisione" con unità interclusa, potrebbe essere una situazione soltanto temporanea, e d'ausilio a degli atti di compravendita, al fine, dopo, di unificare tale porzione interclusa a qualche unità immobiliare adiacente, e quindi, di fatto, riaquistare un ingresso proprio. Ti stai arrampicando sugli specchi. Quando una situazione è provvisoria ma necessaria ai fini del trasferimento di diritti ci sonno causali apposite, e usando il condizionale, fai solo delle supposizioni, non credo che sia di interesse al tuo caso specifico. L'"uso locale" al quale tu fai riferimento deve essere ben dimostrato che sia presente ordinariamente e con usi e consuetudini radicate nella zona. Sarei proprio curioso di vedere quanti magazzini hanno esclusivo accesso transitando obbligatoriamente da una altra unità immobiliare. A me sa di evento molto straordinario. Sembra più che quest'uso locale l'abbia diffuso e reso consuetudinario tu con i tuoi docfa approvati. Quanto meno ci si può e ci si deve aspettare che qualcuno avanzi dei dubbi su questo modo di intendere cosa sia una unità immobiliare e censirla indipendente, senza avere possibilità di accedervi se non bussando alla porta di un altro immobile. Se tu hai necessità di renderla indipendente, l'unità interclusa, per motivi di ausilio agli atti di compravendita, quindi al trasferimento di diritti... beh, voglio vedere chi ti compra il magazzino, ma soprattutto chi si tiene l'immobile adiacente che serve da passaggio per accedervi. Pagandoci le tasse come un fondo di altra destinazione d'uso indipendente ma utilizzato come ingresso ad altra unità (quindi utilizzato come accessorio). Assurdo. Saluti.
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Salvatore_B.
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29 Gennaio 2014 alle ore 14:47
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Juneau
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totonno: troppo severo, ma ci sta tutto.
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divad81
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caro Salvatore ho semplicemente chiesto se qualcuno, al di là delle usanze delle varie AdT o delle personalissime idee sull'argomento, ha o meno una circolare che analizzi in maniera chiara il caso in questione. Non voglio far prevalere assolutamente nulla. Al contrario, ho messo in dubbio non solo la mia idea in materia, che puo' essere anche errata, ci mancherebbe, ma anche l'AdT stessa che ha sempre, ripeto, sepre accettato tale casistica. ah, tra l'altro rientrando in ufficio ho visto che la pratica è stata approvata. Evidentemente le cose non cambiano solo da Adt ad AdT, ma anche da impiegato ad impiegato. Buona serata
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divad81
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07 Giugno 2008
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[/quote] Ti stai arrampicando sugli specchi. Sembra più che quest'uso locale l'abbia diffuso e reso consuetudinario tu con i tuoi docfa approvati. [/quote] ahah, eh si. la mattina faccio il libero professionista e la sera l'impiegato catastale sicchè me le approvo da solo le pratiche. vabbè, buona serata
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fainatkd
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07 Maggio 2015 alle ore 09:21
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"totonno" ha scritto: "divad81" ha scritto:
Ho presentato la variazione, annotanto che si tratta di "unità immobiliare priva di ingresso indipendente"; Mi è stata riufiutata. Ha ragione l'ufficio. Legge 11 agosto 1939, n ° 1249…..Unità immobiliare, secondo la definizione dell’art. 5, è costituita da ogni parte di immobile che, nello stato in cui si trova, è di per se stessa utile ed atta a produrre un reddito proprio. Ai sensi dell’art. 40 del regolamento per la formazione dl Nuovo Catasto Edilizio Urbano, approvato con il D.P.R. 1 dicembre 1949, n ° 1142, si accerta come distinta u.i.u. ogni fabbricato o porzione di esso, che nello stato in cui si trova, rappresenta secondo l’uso locale, un cespite indipendente. Comma 1 dell’art. 2 del regolamento adottato con D.M. 2 gennaio 1998 n ° 28 “Norme in tema di costituzione del Catasto dei Fabbricati e modalità di produzione ed adeguamento della nuova cartografia catastale” l’u.i.u. (non più soltanto urbana) quale minimo “inventariale”, è stata meglio definita come “una porzione di fabbricato, un fabbricato o un insieme di essi, che, nello stato in cui si trova e secondo l’uso locale, presenta potenzialità di autonomia funzionale e reddituale. Come è possibile che una unità immobiliare abbia autonomia funzionale propria, se non ha un ingresso indipendente, ma si attraversa obbligatoriamente un altra unità immobiliare limitrofa per accedervi ? Saluti.  www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/doc... puoi aiutarmi anche nella mia situazione??????????
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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19 Maggio 2006
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Sotto il mio nick c'è una mail. Saluti.
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geoalfa
(GURU)
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02 Dicembre 2005
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Chi usa geoLIVE.ORG per dare suggerimenti "segreti", sa che non lo deve fare! Invece, l'aiuto che ti si può dare, sta tutto nella lettura di queste discussioni qui: cse.google.it/cse?cx=partner-pub-5056827... Auguri
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Salvatore_B.
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29 Gennaio 2014 alle ore 14:47
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Juneau
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lo spirito - il principio base, il principio divino - dei forum è quello di scambiarsi opinioni e pareri liberamente..., liberamente nei forum!!! a eterno beneficio di tutto il mondo che ha voglia di leggere e capire. insomma, per quella storia che dicono "la conoscenza rende liberi"! (a buon intenditore nessuna altra parola). saluti e Buona Pasqua e Pasquetta e buon post-pasquetta.
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Marlin
Iscritto il:
18 Ottobre 2005
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Torremaggiore (FG)
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Riprendo questo vecchio post per un analogo quesito. Non intendo esprimere giudizi su quanto a suo tempo rappresentato ma, tuttavia, mi sento di dire che la tesi allora avanzata da Totonno, sul quesito di Divad81, sia stata quella corretta, se ci rifacciamo al contenuto di circolari e normative varie catastali. E' però vero che non è raro imbattersi in casi come quello rappresentato da Divad81. Il mio caso: Ho un B/8, completamente interrato, intestato a Tizio + Caio, che ha accesso da un box auto C/6 a PT che è solo di Caio. Poiché è intendimento dei titolai di vendere le uu.ii., effettuo un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi e mi rendo conto della situazione anomala. Per approfondire, richiedo le planimetrie del B/8 e del C/6, ma entrambre sono errate in quanto rasterizzate in modo sbalgliato (si riferiscono ad altre uu.ii. in altra parte del territorio). Faccio istanza di rasterizzazione, ma le schede planimetriche reali non sono reperibili per cui l'Ufficio dice di procedere con Docfa per plan. mancanti. Ecco il dilemma: come procedo per il B/8 se non ha accesso indipendente e neanche è possibile, pur volendo, realizzarlo? Mi tocca provare come ha fatto Divad81 o ci sono altri suggerimenti? Avevo anche pensato di fondere le uu.ii. e destinare la parte interrata del B/8 ad accessorio del box auto, ma la fusione non è possibile a causa delle quote e diritti diversi. In ultima analisi potrei pensare all'unione di fatto di porzioni ai fini fiscali (circ. 15232/2002). Cosa ne pensate e, sopratutto, nel frattempo ci sono state novità in merito a casi del genere? Cordialità
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