Riprendo questo post evitando inutili aperture di altri. Ho letto attentamente il quesito posto e le risposte date. Tuttavia, non comprendo ancora bene la limitazione che la causale ALTRE: esatta rappresentazione grafica pone nel sistemare errori anche gorssolani posti in essere da colleghi che non hanno eseguito bene il proprio lavoro. Sulle varie dispense leggo: questa causale va utilizzata per correggere piccoli errori grafici che non comportano mutazioni di geometria e variazioni di classamento. Bene. Ma se capita, come mi è capitato oggi di rilevare una u.i. per presentare docfa per VSI e riscontro che il contorno (peraltro con pianta molto articolata e con angoli non retti) è notevolmente diverso da quello in atti ( (diversa angolazione dei muri perimetrali che comportano, in ultimo una differ. di superficie di circa 10 mq. pur rientrando nella sagoma della p.lla in mappa in quanto questa comprende altre u.i.), come mi devo comportare?. Io, da tecnico rispettoso delle norme dovrei indicare la giusta planimetria con causale VSI ed in relazione indicare che vi è anche causale "esatta rappresentazione grafica" indicandone i motivi. Ma la domanda è:

-gli errori non sono proprio piccoli perché la diversa sagoma descritta comporta anche una diversa superficie ed una non esatta coincidenza dei vertici del disegno.

Capisco che non posso chiedervi come vi comportereste, ma mi aspetto almeno qualche considerazione.

Salutoni

Giovanni

Io mi comporto disegnando la planimetria corretta, e penso anche tutti gli altri. L'Italia è strapiena di quel genere di planimetrie e lo sanno tutti. Ormai, e per ora, è questo l'archivio. In relazione metti sinteticamente che la precedente planimetria della uiu è rappresentata difforme riguardo la sagoma esterna.

Abbiamo l'obbligo di disegnarla corretta! Al di là di professarci rispettosi delle norme.

La grafica di tutti gli elaborati docfa (EP, piante) devono riferirsi al reale (al reale scalato).

P.S. Il discorso che la sagoma reale di un fabbricato possa non essere conforme a quello della mappa è un'altra storia; la difformità mappa-planimetria "ci può stare". Ma, ripeto, la difformità mappa-planimetria è ben altro discorso.