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Argomento: docfa senza titolo abilitativo

Autore Risposta

macius

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 0 -  0 - Inviato: 19 Febbraio 2016 alle ore 14:07

Beh, sinceramente mi pare che non riuscite a focalizzare il vero problema e in questo modo lo banalizzate: "io faccio la pratica catastale e chi se frega del commitente".

Sottolineo che parlo di immobili in zona vincolata totalmente difformi dall'urbanistica e non tramezze spostate di 20 cm in un appartamento.

x Totonno: se è stato segnalato si demolisce comunque.

Io come Stefano ho cercato di far ragionare il cliente, detto questo non me la sento di proseguire e vada da chi vuole.

Comunque fate come credete, vi auguro tutto il bene del mondo.

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bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 19 Febbraio 2016 alle ore 14:16

Ritorna fra i comuni mortali, a mio avviso significa che tu non puoi decidere per il cliente.

Per cui , visto che facciamo catasto, ed il cliente avvisato di tutto, ripeto tutto, perchè questo è scontato che si avvisa di tutto , decide comunque di procedere con il catasto e di non demolirlo, questo si deve fare, indifferentemente da dove si trovi questo foto identificato, zona vincolata o meno, per legge o lo si accatasta o lo demolisce.

Se il cliente decide di accatastarlo e non di demolirlo, tu Geometra non stai facendo niente di sbagliato, è questo che si deve capire, noi siamo tenuti a denunciarlo se il cliente, avvisato di tutto ciò che deve essere avvisato , decida di farlo.

Io tecnico, che faccio il professionista, non posso pensare di dire che non procedo.

Il non procedere, non significa affatto tutelarlo, perchè comunque quel fabbricato deve essere per legge accatastato. (chiaramente nel caso il cliente non ne voglia sapere di demolirlo).



Saluti

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SIMBA4

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28 Agosto 2015 alle ore 16:02

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 0 -  0 - Inviato: 19 Febbraio 2016 alle ore 14:47

Salve

La legge non ammette ignoranza, i fabbricati abusivi purtroppo vanno accatastati anche quelli, che sia l'Agenzia o il privato che procede all'accatastamento poco importa.

Saluti cordiali

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 19 Febbraio 2016 alle ore 15:06

Il proprietario non è che deve decidere di accatastare l'immobile fantasma, ma come lo vuole fare. il proprietario si deve regolarizzare e vuole pensarci da sè oppure ci pensa il catasto ? questo è quello che viene chiesto dagli avvisi di accertamento. Inizialmente la proprietà, una volta fotoidentificato l'immobile, viene informata, ma da quel momento in poi l'immobile deve essere accatastato perchè già individuato ed esistente nel territorio, per cui, non si può più scegliere di accatastarlo o no, ma come fare per regolarizzare la posizione di evasione fiscale che nulla ha a che vedere con la situazione urbanistica o paesaggistica.

Facendo, il professionista di fiducia, far credere al cliente che può decidere se accatastare o meno di sua iniziativa e, peggio ancora, suggerirgli di non farlo perchè l'immobile è abusivo, è sbagliato e dando così informazioni del tutto infondate e non veritiere, il tecnico professionista dimostra di non aver ben compreso e letto cosa ci sia scritto nella lettera di notifica del catasto che riceve il cliente, perchè negandogli la sua prestazione, non annulla l'obbligo di regolarizzazione che impone l'ufficio il quale va comunque avanti dritto nella procedura di sanzionamento, anche se l'immobile viene demolito o sia completamente abusivo. L'ufficio lo inserisce in atti con classamento e rendita proposti, dandogli dei nuovi identificativi, in attesa del docfa sempre comunque in carico alla proprietà, presentando poi il relativo conto parecchio salato alla conclusione delle operazioni.

Per questo Stefano e Macius non sono stati ascoltati come tecnici e i loro clienti si sono rivolti ad altri Professionisti che invece hanno provveduto a regolarizzare la posizione tributaria dei soggetti accertati, così come la norma impone, nell'interesse esclusivo del cliente. Meno male, perchè Stefano e Macius con i loro suggerimenti sbagliati avrebbero provocato dei danni alle persone che a loro si sono rivolte.



Saluti

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StefanoDeidda
Stefano Deidda

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Pula (CA)

 0 -  0 - Inviato: 19 Febbraio 2016 alle ore 15:32

"bioffa69" ha scritto:
Mi sembra un ragionamento alquanto particolare.

Dici che si trattava di fabbricati fantasma, per cui diciamo visti dall'Agenzia e pertanto da accastare o demolire, perchè non fare ciò che la legge ci impone?

Il perchè tu abbia passato la mano, non riesco a capirlo, io non ho mai rinunciato ad un lavoro, tanto che il lavoro che tu non hai fatto lo ha fatto un altro tecnico, ma del resto se non lo avesse fatto lo avrebbe fatto l'Agenzia.

Diciamo che la soluzione di non procedere, non stà ne in cielo ne in terra.

Informato il cliente, della situazione, la scelta di procedere o demolire era la sua.

Lo scopo dell'Agenzia è da sempre quello che si denunici ciò che esiste, indifferentemente che il tutto sia più o meno in regola con il comune, ma questo è così da sempre, stà al tecnico far capire la situazione al proprietario, dopo di che, se il prop., vuole denunciare solo al catasto la situazione, scelta sua, ...l'incarico è quello ed a quello mi attengo.

Comunque il tuop cliente non l'avrebbe scampata, o tu o altro tecnico o l'Agenzia, ma comunque il catasto andava fatto, ..il rinunciare mi resta incompresnsibile, sembra quasi che facendolo pensavi di sbagliare qualcosa, mentre in realtà non avresti fatto altro che il tuo dovere nel portare a termine l'incarico.



Saluti



Ma si, ho detto "ho passato la mano" per abbreviare.

Per completezza, ho illustrato al potenziale cliente tutte le implicazioni del caso.

Ci siamo lasciati consigliandogli di temporeggiare in attesa di un eventuale condono edilizio, e rimandare qualsiasi decisione in prossimità della scadenza.

In questi due casi si trattava di fabbricati di scarso valore, dove in un caso si trattava di un prefabbrricato di circa 40 m².

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StefanoDeidda
Stefano Deidda

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Pula (CA)

 0 -  0 - Inviato: 19 Febbraio 2016 alle ore 15:33

"totonno" ha scritto:
Si in effetti il ragionamento di Stefano è particolare.

In pratica egli sostiene che se i soggetti avessero preso per buono i suoi consigli professionali adesso si ritroverebbero probabilmente con il fabbricato in piedi e utilizzabile senza essere iscritto in catasto.


Saluti





Mai sostenuto una cosa del genere

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StefanoDeidda
Stefano Deidda

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Pula (CA)

 0 -  0 - Inviato: 19 Febbraio 2016 alle ore 15:57

Non so voi, ma io piuttosto che incasinare un potenziale cliente preferisco rinunciare ad un incarico.

Nei casi a cui ho fatto riferimento si trattava di fabbricati completamente abusivi in area sotto vincolo paesaggistico, impossibili da sanare. La situazione, era palese, soprattutto per me che conosco il territorio.

Sebbene nell'incontro preliminare l'argomento da trattare era l'accertamento catastale, non ho potuto fare a meno di illustrare anche le implicazioni sotto il profilo urbanistico.

Sicuramente la strada di temporeggiare fino alla scadenza, alla luce dell'evolversi del quadro normativo, non avrebbe portato a niente, se non decidere di procedere comunque con l'accatastamento e incrociare le dita oppure demolire il tutto preventivamente.

Certo qualcuno dice che comunque gli immobili andavano comunque censiti, in pratica si, ma cosa accadrebbe se l'incarico al professionista venisse assegnato post demolizione?

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 19 Febbraio 2016 alle ore 16:00

Accade fin troppo spesso che all'argomento iniziale non si risponde nella adeguata maniera deviando la discussioni con argomenti, sì significativi, ma per altre ragioni e non quelle per il quale chi ha postato chiede precise indicazioni:

"Franc22" ha scritto:
Solita questione delle planimetrie non conformi allo stato di fatto e con titolo abilitativo mancante.

Il cliente mi comunica che dovendo vendere l'immobile di sua proprietà voleva regolarizare la planimetria catastale perchè c'è un balcone che nelle vecchie planiemtrie non c'è.

Il balcone è stato fatto senza titolo ma da 20/30 anni.

Mi chiedevo se:

1) è possibile presentare la sola variazione catastale tramite docfa scrivendo nella relazione: "si procede alla seguente variazione in quanto la distribuzione dei locali di fatto non corrisponde alla attuale planimetria catastale presente in atti.

2) dichiarante il nome del proprietario"



La discussione ha sviscerato la necessità o meno di presentare la variazione.

Non si fa cenno alla risposta alla domanda 2), anche se ritengo superflua.

Ma soprattutto si insiste a non voler far presente e consigliare a Franc22 che:

A) Prima di accatastare la variazione è obbligato a regolarizzare la posizione urbanistica fra l'altro di poco conto o di facile approccio e

B) deve necessariamente far comprendere al suo cliente che è indispensabile ai fini della vendita che le posizioni urbanistiche e catastale siano allineate, pena la rinuncia del notaio a stipulare.

O no?

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 19 Febbraio 2016 alle ore 16:04

"StefanoDeidda" ha scritto:


Sicuramente la strada di temporeggiare fino alla scadenza, alla luce dell'evolversi del quadro normativo, non avrebbe portato a niente, se non decidere di procedere comunque con l'accatastamento e incrociare le dita oppure demolire il tutto preventivamente.



Stefano abbi pazienza ma tu fai finta di non capire quello che scriviamo o fai sul serio?

Perchè devi incrociare le dita ? Per cosa ? Il catasto ti ORDINA di accatastare !! Non c'è da trattenere il fiato per farlo. La bomba non è l'accatastamento da fare. Non è una autodenuncia eseguire l'accatastamento e neanche un ammissione di colpa. La bomba è già esplosa quando il catasto ha individuato l'immobile da qui in poi non ci sono se e ma che tengano, il tuo proprietario DEVE accatastare. Che fai ti tappi le orecchie dopo l'esplosione ??

Per favore.



Saluti.

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StefanoDeidda
Stefano Deidda

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Pula (CA)

 0 -  0 - Inviato: 19 Febbraio 2016 alle ore 16:10

"totonno" ha scritto:
"StefanoDeidda" ha scritto:


Sicuramente la strada di temporeggiare fino alla scadenza, alla luce dell'evolversi del quadro normativo, non avrebbe portato a niente, se non decidere di procedere comunque con l'accatastamento e incrociare le dita oppure demolire il tutto preventivamente.



Stefano abbi pazienza ma tu fai finta di non capire quello che scriviamo o fai sul serio?

Perchè devi incrociare le dita ? Per cosa ? Il catasto ti ORDINA di accatastare !! Non c'è da trattenere il fiato per farlo. La bomba non è l'accatastamento da fare. Non è una autodenuncia eseguire l'accatastamento e neanche un ammissione di colpa. La bomba è già esplosa quando il catasto ha individuato l'immobile da qui in poi non ci sono se e ma che tengano, il tuo proprietario DEVE accatastare. Che fai ti tappi le orecchie dopo l'esplosione ??

Per favore.



Saluti.





Forse ti sfugge la dinamica di questo meccanismo, aspetto che non voglio divulgare (non è per scortesia).

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 19 Febbraio 2016 alle ore 16:12

Si continua a rispondere fischi per fiaschi!

Il cliente di Franc22 deve aggiornare la scheda catastale non conforme con lo stato di fatto per poter vendere!

Come già fatto rilevare si deve anche convincere il cliente che oltre a ciò, deve dare incarico a "sistemare" anche la pratica urbanistica per inserire anche le variazioni apportare 20-30 anni fa!


saluti

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StefanoDeidda
Stefano Deidda

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 0 -  0 - Inviato: 19 Febbraio 2016 alle ore 16:18

"geoalfa" ha scritto:
Si continua a rispondere fischi per fiaschi!

Il cliente di Franc22 deve aggiornare la scheda catastale non conforme con lo stato di fatto per poter vendere!

Come già fatto rilevare si deve anche convincere il cliente che oltre a ciò, deve dare incarico a "sistemare" anche la pratica urbanistica per inserire anche le variazioni apportare 20-30 anni fa!


saluti





Hai ragione, abbiamo scantonato.



Oggi per la stipula dell'atto occorre la conformità dello stato di fatto con la posizione catastale e urbanistica. Prassi inderogabile.

Non ricordo con precisione il riferimento normativo, ma tale prassi è obbligatoria dal luglio 2012.



Ovviamente qualsiasi atto di natura catastale o urbanistica deve essere inoltrata dall'attuale proprietario.

Il che implica l'assunzione di responsabilità non proprie.

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bioffa69

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 0 -  0 - Inviato: 19 Febbraio 2016 alle ore 16:28

"StefanoDeidda" ha scritto:
"totonno" ha scritto:
"StefanoDeidda" ha scritto:


Sicuramente la strada di temporeggiare fino alla scadenza, alla luce dell'evolversi del quadro normativo, non avrebbe portato a niente, se non decidere di procedere comunque con l'accatastamento e incrociare le dita oppure demolire il tutto preventivamente.



Stefano abbi pazienza ma tu fai finta di non capire quello che scriviamo o fai sul serio?

Perchè devi incrociare le dita ? Per cosa ? Il catasto ti ORDINA di accatastare !! Non c'è da trattenere il fiato per farlo. La bomba non è l'accatastamento da fare. Non è una autodenuncia eseguire l'accatastamento e neanche un ammissione di colpa. La bomba è già esplosa quando il catasto ha individuato l'immobile da qui in poi non ci sono se e ma che tengano, il tuo proprietario DEVE accatastare. Che fai ti tappi le orecchie dopo l'esplosione ??

Per favore.



Saluti.





Forse ti sfugge la dinamica di questo meccanismo, aspetto che non voglio divulgare (non è per scortesia).





Gettare il sasso e poi nascondere la mano, non è proprio il massimo, ....sarei proprio curioso di sapere a che tipo di meccanismo ti riferisci, forse è un meccanismo delle tue parti? procedure personalizzate per il tuo comune e per la tua Agenzia??

perchè dalle mie parti , come da alte parti di alcuni colleghi sopra , funziona proprio come ti abbiamo scritto e spiegato.



Saluti

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 19 Febbraio 2016 alle ore 16:31

Ma quando gli andate, voi professionisti, a suggerire che il balcone non va accatastato perchè l'atto non lo si fa comunque per illegittimità urbanistica, non è che gli togli l'adempimento. Il balcone lo deve accatastare lo stesso !!



Saluti

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macius

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 0 -  0 - Inviato: 19 Febbraio 2016 alle ore 16:48

Saluti.[/quote]



Forse ti sfugge la dinamica di questo meccanismo, aspetto che non voglio divulgare (non è per scortesia).[/quote]



Stefano lascia perdere,

chi la vuole capire bene altimenti pazienza, non facciamocene una malattia.
Anche perchè a sentire quel che vanvera il buon Totonno saremo in sostanza due idioti. Amen

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