Anche la prima esperienza va valutata attentamente per evitare ripercussioni future.
Prima cosa: accertarsi veramente che il fabbricato sia correttamente riportato in mappa.
Come si fa? Semplice. Il Geometra deve misurare, deve perdere ore a rilevare, anche i minimi particolari.
Già misurando con precisione il perimetro del fabbricato (possibilmente con un laser distanziometro) si possono ricevere informazioni utili.
Però è bene prendere misure precise sia all'esterno che all'interno, comprese le diagonali di ogni stanza.
In caso di fuori squadro delle pareti perimetrali è bene eseguire degli allineamenti precisi delle pareti stesse da proiettare su allineamenti di recinzioni, fabbricati, confini, ecc.
Le misure interne ed esterne vanno prese due volte ovvero interamente e parzialmente ovvero ad esempio: parete esterna lunga 10 m. con una porta ubicata più o meno al centro; misurare l'intera parete (con il laser basta far posizionare dal cliente, ecc. una tavoletta rigida allo spigolo opposto della parete) e i singoli tratti della parete (da spigolo parete a primo spigolo porta, luce netta della porta, da secondo spigolo porta a secondo spigolo parete, ecc.).
Sai quante ne ho trovati di planimetrie di accatastamento e di edifici in mappa, trattati con accatastamenti redatti a cura di altri professionisti (per fortuna sono pochi i geometri) ma, per dirla in gergo, redatti da cane (senza offesa per gli animali, tanto per far capire), ovvero: piante nella realtà notevolmente fuori squadro redatte invece perfettamente a forma rettangolare; pareti ad esempio di spessore reale 60 cm. riportate nelle piantine per uno spessore di soli 30 cm. ; altezze interne completamente diverse fra la realtà e l'accatastamento; finestre e balconi ubicati a casaccio oppure nemmeno riporati nella planimetria di accatastamento; mancata indicazione del piano soffitta praticabile e relativi locali; freccia del nord orientata ad esempio a sud (nella realtà); locali accessori privi di scritte (corridoi, ripostigli, ecc.); nei casi più gravi edifici ubicati all'interno della particella in posizione fortemente diversa dal reale (a volte molti errori sono anche dovuti ad errori di impianto e ne ho rilevati diversi in merito a vecchi edifici, anche secolari, mal riportati e/o mal dimensionati).
Per concludere il geometra più misure sovrabbondanti prende e più evita di commettere errori (a volte fatali).
In caso di presenza anche di pareti ad "L" è bene misurare anche la diagonale.
Se il fabbricato non corrisponde in mappa devi vedere se via siano le condizioni per poter eseguire un tipo mappale per modesta entità oppure con appoggio ai P.F.
Nel secondo caso contatta qualche collega che opera con la strumentazione necessaria e chiedi quando vuole di onorari e spese per fare in modo che alla fine non ci rimetti dei soldi con il cliente.
Come dici non hai la strumentazione G.P.S., ecc. però mica tutte le volte ti capitano solo conferme in mappa?
Devi quindi organizzarti, prima o poi, in merito.