Vi tengo informati...sia sugli sviluppi della questione e poi vi scrivo in dettaglio gli errori

STAY TUNED

Ne abbiamo ampiamente discusso.

QUI

Ecco cosa succede a non fare ricerche su Geolive, si rischia di riparlarne a vuoto.

STAY TUNED:

come promesso vi tengo informati per quanto riguarda gli errori commessi...parlo di 2 errori perchè poi ne è saltato fuori un altro:

1 pratica) in una scheda catastale di un u.i. ho rappresentato il piano terra ed il primo piano, purtroppo non ho scritto Piano Primo, faccio notare che neanche un non-tecnico capirebbe che si tratta del piano primo in quanto la sagoma è la stessa!!

2 pratica) nell'elenco della stima del D10 ho indicato tutti gli elementi, l'area, le tettoie ed il deposito...in quest'ultimo ho scritto DEPOSITO PT e PP, purtroppo il Piano Primo non esiste e quindi l'indicazione PP è errata, faccio notare che al mio cliente è arrivata già la raccomandata del cambiamento di valore attribuito che per paradosso è diminuito!!!!

A me sembra proprio una voglia di fare cassa..

Comunque ho gia chiamato la mia assicurazione per valutare un eventuale assistenza legale, perchè questi errori per me sono solo formali e non costituiscono l'impossibilità della lettura dell'immobile.

Per totonno, mi scuso ma non avevo trovato la discussione a cui si riferisce

Concordo col fare cassa in qualsiasi modo. Ma la motivazione della contestazione non è sufficiente. La questione è la formalità della pratica e non la determinazione della rendita. Pertanto può essere sanzionabile pure l'errato orientamento sulla planimetria senza che questo sia influente sulla determinazione del classamento dell'immobile.

Certo è che lo sconcerto è enorme e non tende a migliorare il rapporto e la collaborazione tra amministrazione e tecnici esterni che sono esseri umani e possono sbagliare come sbaglia l'amministrazione che di umano ha ben poco.

Saluti.