Egregi colleghi chiedo il vostro aiuto per il seguente motivo:
Oggi mi è stata respinta una variazione docfa telematica per cambio destinazione d'uso dall'agenzia del territorio di roma perchè il soggetto firmatario (possessore specificato nella relazione tecnica) non è l'intestatario catastale, ho contattato il tecnico catastale e mi ha detto che all'agenzia di roma non accettano le pratiche per possesso e che devo fare prima la sentenza per usucapione, vorrei avere conferma di questa cosa e se cosi non fosse avere dei riferimenti normativi da poter far valere.

Il soggetto che presenta una pratica di accertamento catastale e che firma, deve avere titolo legittimo di proprietà od altro diritto reale sul bene in questione, il tacito possesso del bene non è un titolo valido. Il diritto di usucapione deve essere acquisito da sentenza giudiziaria registrata e trascritta e volturata.
A rigor di logica, al Catasto chi glielo dice che il firmatario ha dei diritti sul bene, o che magari cerca di impossessarsi di un bene non suo? Poi, il proprietario intestatario che risulta agli atti come proprietario del bene, potrebbe rifarsela con il Catasto per aver modificato il proprio nome senza una valida giustificazione, ritenendo valida la sola dichiarazione di parte che acquisisce il bene senza titolo.

Saluti.

volevo chiarire che non ho alcuna intenzione di cambiare l'intestazione in atti ma il mio problema è solo che chi firma il docfa di variazione non è la ditta catastale ma chi effettivamente usa il bene.

e allora inserisci la riserva.......(riserva 1)
vedi che l'ufficio la registra la pratica

Purtroppo non la posso inserire la riserva perchè è una variazione e nelle variazione mi fa inserire il soggetto che firma non la ditta catastale.

giusto, non trattandosi di nuovo accatastamento e/o unità afferente....ma cmq la riserva viene inserita dall'ufficio!
mi sa che non vi sono soluzioni(pratica impresentabile).
Mi spiace