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Autore INTESTAZIONE CATASTALE RELITTI STRADALI

Geodj

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22 Ottobre 2008

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 0 -  0 - Inviato: 22 Ottobre 2008 alle ore 10:24

Vorrei porre un quesito sorto ultimamente in merito al trasferimento dei relitti stradali. Nell'effettuare un frazionamento di una strada, mi sono visto caricare nel DB censuario il relitto stradale senza intestazione catastale, alla partita RS. Premesso che l'immobile è oggetto di atto di permuta, nel momento in cui sono andato a fare la visura da SISTER, non dall'ufficio provinciale dell'Agenzia del Territorio ma dal collegamento presente nel comune dove è ubicato l'immobile, l'interrogazione mi ha risposto come PARTICELLA INESISTENTE. Altra cosa invece è stata facendo la visura direttamente dall'ufficio dell'agenzia del territorio competente dove di fatto la visura ha dato esito positivo ma senza intestazione catastale. Mi chiedo se questa cosa sia corretta o venga interpretata diversamente da agenzia ad agenzia. :!:

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Autore Risposta

mobero

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 0 -  0 - Inviato: 12 Novembre 2008 alle ore 16:01

l'intestazione non risulta in quanto il comune deve richiedere prima dell'atto la desmanializzazione, successivamente risultera tra le particelle a disposizione del comune. ciao

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macius

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18 Giugno 2004

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 0 -  0 - Inviato: 12 Novembre 2008 alle ore 17:08

"Geodj" ha scritto:
Vorrei porre un quesito sorto ultimamente in merito al trasferimento dei relitti stradali. Nell'effettuare un frazionamento di una strada, mi sono visto caricare nel DB censuario il relitto stradale senza intestazione catastale, alla partita RS. Premesso che l'immobile è oggetto di atto di permuta, nel momento in cui sono andato a fare la visura da SISTER, non dall'ufficio provinciale dell'Agenzia del Territorio ma dal collegamento presente nel comune dove è ubicato l'immobile, l'interrogazione mi ha risposto come PARTICELLA INESISTENTE. Altra cosa invece è stata facendo la visura direttamente dall'ufficio dell'agenzia del territorio competente dove di fatto la visura ha dato esito positivo ma senza intestazione catastale. Mi chiedo se questa cosa sia corretta o venga interpretata diversamente da agenzia ad agenzia. :!:




mi è capitato un paio di anni fa anche a me.. è un errore dell'Ufficio ma la sbagliana spesso questa cosa. Fagli presente la cosa e vedrai che ti caricano la ditta senza tanti problemi (almeno da me)

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Geodj

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22 Ottobre 2008

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 0 -  0 - Inviato: 09 Dicembre 2008 alle ore 19:31

Intanto mi scuso con tutti se non partecipo assiduamente al forum, ma quando posso seguo le varie discussioni. Volevo aggiungere nel merito dell'intestazione catastale una cosa importante: la nostra agenzia del territorio non accetta frazionamento (senza riserve) se non vi è allegato la delibera del consiglio comunale con la quale si autorizza il frazionamento e le operazioni successive per la permuta del relitto catastale. Per questo che d'ufficio dovrebbe reintestare il relitto catastale all'ente. Cosa che non viene puntualmente fatta mettendo l'ente e i notai in difficoltà. Non so se ci avete fatto caso ma se fate una visura da sister da una qualsiasi postazione che non sia quella dell'agenzia del territorio, avrete la risposta che la particella è inesistente. Quindi nostro malgrado siamo costretti a far rifare al notaio la storia della particella in atto pubblico per non perdere la continuità storica. Ditemi voi se dalle vostre parti si agisce diversamente.

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pzero

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 0 -  0 - Inviato: 09 Dicembre 2008 alle ore 19:54

Le particelle frazionate da strade vanno a finire nella partita speciale relitti di strada.
Da questa partita di transito possono uscire solo tramite istanza del proprietario (ente o privato) con allegata delibera di declassamento, l'intestazione corretta e la qualità/classe da attribuire. Nessuna operazione automatica.
Per quanto riguarda il frazionamento, se la strada è comunale, statale, provinciale occorre la preventiva delibera che autorizza il frazionamento e il tipo sarà firmato dall'ente proprietario.
Se la strada è vicinale uso pubblico occorre la firma dei frontisti (che sono e rimangono i proprietari della strada), ma conviene prendere accordi con il comune per il successivo declassamento. Se il comune non fosse d'accordo a declassare, infatti, si creerebbe la particella ma non sarebbe possibile intestarla.
Se la strada è vicinale senza uso pubblico, il frazionamento deve essere presentato dai frontisti.

saluti

paolo

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Geodj

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22 Ottobre 2008

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 0 -  0 - Inviato: 10 Dicembre 2008 alle ore 11:42

Una precisazione in più: il comune ha già autorizzato con delibera di consiglio comunale il frazionamento dell'area e il responsabile del procedimento ha firmato il frazionamento per conto dell'ente. Non vedo perchè prima l'agenzia intestava i relitti stradali così creati all'ente e ora, con la versione 9 di pregeo non è più fattibile. Cosa di fatto è cambiato o forse la troppa automazione nelle procedure porta il tecnico catastale a non fare più questo tipo di regisrazione? Volevo ribadire inoltre un concetto: non c'è la necessità di declassare il relitto stradale da parte dell'ente perchè di fatto il frazionamento è legato ad una permuta e quindi il tutto è rimesso alla delibera di consiglio comunale, che ribadisco, è allegata al tipo di frazionamento depositato in catasto. Spero di aver chiarito il problema.

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macius

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 0 -  0 - Inviato: 10 Dicembre 2008 alle ore 12:49

"pzero" ha scritto:
Le particelle frazionate da strade vanno a finire nella partita speciale relitti di strada.
Da questa partita di transito possono uscire solo tramite istanza del proprietario (ente o privato) con allegata delibera di declassamento, l'intestazione corretta e la qualità/classe da attribuire. Nessuna operazione automatica.
Per quanto riguarda il frazionamento, se la strada è comunale, statale, provinciale occorre la preventiva delibera che autorizza il frazionamento e il tipo sarà firmato dall'ente proprietario.
Se la strada è vicinale uso pubblico occorre la firma dei frontisti (che sono e rimangono i proprietari della strada), ma conviene prendere accordi con il comune per il successivo declassamento. Se il comune non fosse d'accordo a declassare, infatti, si creerebbe la particella ma non sarebbe possibile intestarla.
Se la strada è vicinale senza uso pubblico, il frazionamento deve essere presentato dai frontisti.

saluti

paolo



non mi trovi d'accordo o quanto meno non capisco: va da se che bisogna allegare la delibera comunale x l'approvazione del frazionamento.
Una volta approvato il fraz. le p.lle derivate, stralciate dalla p.lla STRADE, avranno la loro bella ditta intestata (diciamo al Comune di Vattelapesca) con la qualità RELIT STRAD senza Rd e Ra.
Non capisco perciò a che ulteriore istanza tu ti riferisca?

Ciao
Macius

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pzero

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 0 -  0 - Inviato: 10 Dicembre 2008 alle ore 17:39

"macius" ha scritto:

non mi trovi d'accordo o quanto meno non capisco: va da se che bisogna allegare la delibera comunale x l'approvazione del frazionamento.
Una volta approvato il fraz. le p.lle derivate, stralciate dalla p.lla STRADE, avranno la loro bella ditta intestata (diciamo al Comune di Vattelapesca) con la qualità RELIT STRAD senza Rd e Ra.
Non capisco perciò a che ulteriore istanza tu ti riferisca?

Ciao
Macius



No, perché in origine non hanno intestazione (sono a partita speciale strade, partita 5) e dopo il frazionamento sono ancora in una partita speciale senza intestazione, una partita speciale di parcheggio denominata relitti di acque o strade, la partita 6.


saluti

Paolo

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macius

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 0 -  0 - Inviato: 10 Dicembre 2008 alle ore 18:07

ciao pzero,
sarò più fortunato di te ma le mie particelle stralciate da STRADE le ho trovate (quasi sempre) tutte con la ditta. Quelle che non ho trovato in visura con la ditta le hanno intestate al momento su mia segnalazione verbale.

Probabilmente dipende da Adt ad AdT..

Ciao

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 12 Dicembre 2008 alle ore 17:59

"pzero" ha scritto:
Le particelle frazionate da strade vanno a finire nella partita speciale relitti di strada.
Da questa partita di transito possono uscire solo tramite istanza del proprietario (ente o privato) con allegata delibera di declassamento, l'intestazione corretta e la qualità/classe da attribuire. Nessuna operazione automatica.
Per quanto riguarda il frazionamento, se la strada è comunale, statale, provinciale occorre la preventiva delibera che autorizza il frazionamento e il tipo sarà firmato dall'ente proprietario.
Se la strada è vicinale uso pubblico occorre la firma dei frontisti (che sono e rimangono i proprietari della strada), ma conviene prendere accordi con il comune per il successivo declassamento. Se il comune non fosse d'accordo a declassare, infatti, si creerebbe la particella ma non sarebbe possibile intestarla.
Se la strada è vicinale senza uso pubblico, il frazionamento deve essere presentato dai frontisti.
saluti
paolo



è indubbio che paolo ha una conoscenza molto profonda della pratica catastale!
oggi, in una pausa del convegno per la presentazione del PreGeo10 a Colli del Tronto - AP - insieme a geodj abbiamo parlato di questo problema con un dirigente dell'AdT di Macerata, che ci ha confermato pienamente la risposta di Paolo Zeroni!

e se ci si riflette un poco, si scopre che la risposta è ovvia!

cordialità

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andrea76

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 0 -  0 - Inviato: 15 Dicembre 2008 alle ore 20:14

Concordo con l'ultimo post.
La particella scaturita dal frazionamento deve essere trattata con qualità 454 e non con qualità 302 (strade pubbliche).
In questo modo la nuova particella viene intestata al comune dove la strada si trova.
Altro problema, da non sottovalutare, è se la strada non è comunale ma provinciale, regionale o statale.
A questo punto occorre una certificazione dell'Ente proprietario della strada che ne dichiari la proprietà.
E per finire, non sono d'accordo con il fatto che molte Agenzie richiedano di allegare l'atto che sdemanializza la strada. Per me è un sopruso perchè questo atto, indispensabile per eventuali alienazioni, casomai viene cronologicamente dopo il frazionamento.

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Geodj

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 0 -  0 - Inviato: 16 Dicembre 2008 alle ore 17:35

andrea76 dice: ... La particella scaturita dal frazionamento deve essere trattata con qualità 454 e non con qualità 302 (strade pubbliche).
In questo modo la nuova particella viene intestata al comune dove la strada si trova....
Nota dolente: è proprio questo che l'agenzia del territorio non fa e come ha spiegato sopra geoalfa ci vuole una richiesta successiva per avere l'intestazione a nome dell'ente.
Un saluto a tutti, geodj

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andrea76

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19 Giugno 2006

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 0 -  0 - Inviato: 16 Dicembre 2008 alle ore 18:46

Capisco, ma siccome il nostro catasto non è probatorio, mi sembra una forzatura pretendere una cosa del genere (purtroppo anche a me a volte la richiedono).

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Geodj

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22 Ottobre 2008

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 0 -  0 - Inviato: 20 Gennaio 2009 alle ore 11:58

Finalmente nella nostra agenzia siamo arrivati al punto. Verificato personalmente che basta una semplice domanda all'urp in carta semplice allegando la delibera di consiglio comunale e detto fatto: l'intestazione torna al comune. Comunque, rimango dell'avviso che la procedura possa essere fatta automaticamente dell'adt visto che nella nostra provincia la dobbiamo allegare alla presentazione del tipo di frazionamento. Buon lavoro a tutti.

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alfio
Alfio Stazzoni

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Siena

 0 -  0 - Inviato: 22 Maggio 2012 alle ore 17:12

Volevo aggiungere qualcosa alla risposta di pzero, che mi sembra la piu' corretta.
Quando si fraziona una strada pubblica di qualunque natura ( statale, provinciale, comunale, ecc. ), per intendersi qualunque tratto riportato in mappa a linea continua, è bene che si sappia a priori chi è il soggetto che ne detiene la titolarità in quanto, a seguito dell'approvazione del Tipo di Frazionamento ( che in questi casi prevede la compilazione della Tabella Ausiliaria con la costituzione delle porzioni derivate con qualità 454-Relitto Strada ), occorrerà che l'Ufficio provveda a intestare correttamente le particelle derivate ai rispettivi titolari dei diritti reali. Nel caso di frazionamento di strade vicinali di uso pubblico, occorre tenere conto che la proprietà del suolo è dei frontisti e non del Comune, che in questo caso è esclusivamente colui che tutela che l'esercizio del diritto di pubblico passo. L'ufficio ha ragione a chiedere l'autorizzazione a frazionare la strada vicinale, proprio in funzione di questa veste giuridica.

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