www.corriere.it/economia/opinioni/21_set...

Salve

Sarà una riforma stangata, non c'è via di scampo.

Finché il governo non ha i mezzi per una rideterminazione delle rendite con indagini di mercato reali, non sulla carta, ci si può aspettare solo che un aggravio fiscale.

Si parla di valore di mercato, ma calcolato come?. Il valore di mercato di un immobile cambia di continuo, poi la stessa casa a Roma ha un valore, a Valliera al mio paese é nettamente inferiore.

Lo stato non vuole fare una riforma seria, vuole una riforma solo per aumentare le tasse.

Cordiali saluti

Buongiorno. Sappiamo tutti che il Catasto serve per fare pagare le tasse sugli immobili, quindi non mi scandalizzo quando lo fa, il problema è, come sappiamo, che come lo fa ora non va bene. Ognuno di noi ha decine di casi di sperequazione, di iniquità nel senso stretto del termine, la macchina fiscale catastale va cambiata e c'è stato tutto il tempo per farlo: il governo Prodi la riforma l'aveva costruita eppure di quel progetto due cose sono sopravvissute: il sistema di calcolo della superficie con i poligoni come lo facciamo oggi col Docfa e questa faccenda di agganciare canoni di locazione, valori di mercato, superfici ... non dico che non si possa fare, addirittura pare che avessero creato un algoritmo, una famigerata procedura matematica su cui, in passato qui discutemmo. Dicevo e dico: proviamolo, vediamo come va, se funziona e dove no correggiamolo. Sembrava che fosse cosa fatta e invece si fermò tutto, il bello è che pure noi, testimoni quotidiani di una colossale inefficienza, siamo stati muti: il CNG aspetta Godot e noi ci prendiamo per i fondelli rimpiangendo anacronistiche attendibilità cartografiche e la tutela di documentazione che dovrebbe già essere all'archivio di Stato. Svegliamoci, cari Colleghi, con un ruolo serio e attivo sulla faccenda riforma del catasto, non facciamo il solito errore di chiuderci nello studio con il consolatorio ruolo di "scrutatori non votanti*".

* www.geolive.org/forum/altro/dopolavoro-t...

Purtroppo in questo nostro Paese ogni questione sociale ed economica, si riduce tutto sempre e solo a questioni politico-elettolaristiche-poltronifici..... (di qualunque parte politica) - www.romadailynews.it/politica/i-governat...

Torniamo alle cose serie:

www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/29/cata...

dunque il primo pilastro della manovra sul Catasto sarà l'emersione dei "fabbricati fantasma". L'AdE dice che sono più di due milioni, vai a capire se hanno contato solo quelli sfuggiti all'occhio del satellite o anche il completamento del censimento dei vecchi fantasmi, fermi all'assegnazione delle rendite presunte. L'articolo descrive anche un lifting del moltiplicatore 160.

Vedremo. Saluti.

Buongiorno

la mia personale impressione e che la comunicazione delle intenzioni è poco chiara.

Predisporre la tanto decantata "riforma del catasto" per far emergere i fabbricati fantasma mi sembra poca cosa.

I problemi da affrontare sono ben altri. Riformare senza aumentare la contribuzione del singolo cittadino? No, non è realistico. Credo che Draghi non conosca la verità.

Credo che alla fine si ritorni al metodo perequativo, che è la base del sistema catastale, e allora per i fabbricati datati saranno cavoli amari.

Altrimenti sarà l'ennesima riforma che non riforma.

Sono d'accordo con lo spirito di quanto riporta st-topos.

Ho la forte sensazione che per ottemperare a delle richieste Europee si voglia camuffare qualcosa per qualcos'altro.

Riforma è una parola abbastanza chiara e dovrebbe andare nella direzione di una nuova struttura normativa e applicativa che si ritiene più perequativa.

Altrimenti, se non siamo convinti che ce ne sia bisogno ed è del tutto legittimo perché non è detto di trovare una soluzione che sia migliore della vecchia, potremmo scegliere la via di un profondo aggiornamento.

Che però è un'altra cosa.

Cordialmente

Carlo Cinelli

Comunque non è stato stabilito quando si farà questa benedetta riforma del catasto.

Questo mi fa ben sperare.



Saluti

Ancora parliamo di fabbricati fantasma? Serve una riforma per scovarli?

Ribadisco che non occorre una riforma per far pagare a tutti il giusto.

Io sono straconvinto che una riforma stravolgerà tutto, anche il mercato degli affitti e di conseguenza ricadrà anche su chi non è proprietario.

Saluti

A noi che sappiamo, infatti, non sfugge che non è una riforma: è dare una botta al cerchio e uno alla botte. Draghi fa ammuina*, sperando che a Bruxelles si mangino la foglia e cerca di tenere a bada il cav. e salvini, non sia mai decidono di togliere l'appoggio al governo.

* pratica che non si eseguiva sulle navi dell'Armata di Mare di Sua Maestà il Re del Regno delle Due Sicilie.

Anche se lo tolgono sta in piedi lo stesso.

Sono loro che si farebbero un autogol non da poco. Non sarebbero più al tavolo della spartizione della più grande quantità di denaro piovuto nelle casse dello stato nel dopoguerra.

Cordialmente

Carlo Cinelli

Certo, oltretutto non si può andare a votare fino all'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Purtroppo il tema è stato introdotto, in prossimità di importanti elezioni amministrative finendo vittima della propaganda. Sentiremo l'ombrello di Cipputi?

Questo articolo pare più "informato"

www.teknoring.com/news/catasto-ed-estimo...

buongiorno,

Anonimo dice:

......Ok,..però finchè avremo nello stesso immobile due appartamenti perfettamente identici ma con planimetrie di cui una aggiornata a 3 o 4 anni fa, quindi con la consistenza corretta, ed un'altra risalente al 1965 magari con terrazze e balconi in meno.....

Il proprietario dell'immobile non coerente come fa ad introdurre nella planimetrie parti di immobile mai dichiarati. Ampliamento per....... e il notaio scrupoloso si rifiuterebbe di fare l'atto e il proprietario non alienerebbe il bene.

Le norme ci sarebbero il problema forse è da altra parte.

Cambiando le rendite da vani a mq il problema, come facilmente immagini, si trasferirebbe da altra parte.