"pozzilli" ha scritto:
Buongiorno,
vi vorrei esporre questo caso:
un signore si intesta per possesso, dopo aver frazionato e aver regolarmente accatastato all'urbano come "area urbana", una porzione di un'area confinante con il suo fabbricato.
Prima di ciò, l'area era, ovviamente, un ente urbano ai terreni, senza intestazione.
Lo stesso signore, a cose fatte, si rende però conto che l'area che ha fatto frazionare e che si è intestato in realtà è più grande di quello che dovrebbe essere, infatti il suo vicino/confinante di casa gli fa notare che anche lui voleva intestarsi per possesso una parte di quello stessa porzione.
Tra i due tutto chiaro e vogliono riparare alla "svista".
Allora il signore che ha accatastato per primo fa frazionare la sua porzione stralciando l'area che "reclama" il confinante perchè gliela vuole lasciare.
Il problema è che le due porzioni adesso sono entrambe intestate a lui.
Si potrebbe, con una istanza, dichiarare al Catasto che in fase di frazionamento ci si è sbagliati e che quindi quella seconda porzione stralciata venga intestata all'altro signore che a sua volta ne vanterebbe il possesso?
Spero di essere stato chiaro.
Saluti.
Buongiorno.
L'intestazione di un immobile non avviene tramite un semplice frazionamento o docfa.
La risposta al quesito da te postato dipende da questa domanda che ti faccio.
Come ha fatto questo signore ad intestarsi quella particella frazionata?
a) per usucapione tramite tribunale (non credo);
b) per dichiarazione di successione, nella quale detta particella è stata dichiarata con l'annotazione "Per possesso ultraventennale"...
(senza divagare sulla procedura del possesso di cui in altri post qui su geolive se ne è discusso abbondantemente);
Io ad "occhio" credo che la risposta sia la b), ma aspetto una tua conferma.
Comunque:
-se l'intestazione è avvenuta per sentenza... occorre rettificare la sentenza e la relativa trascrizione;
-se l'intestazione è avvenuta per dichiarazione di successione, occorre rettificare la successione con una successione modificativa
in ogni caso bisogna rettificare il titolo che ha permesso di intestare la particella a questo signore.
Dopo aver rettificato il titolo, si procede al frazionamento e alla corretta volturazione della particella correttamente posseduta, mentre la restante porzione con istanza (ritengo in bollo) si fa retrocedere alla vecchia ditta.
Forse perà a questo punto, per economizzare il tutto si potrebbe fare un semplice ulteriore frazionamento per allineare la realtà con la situazione catastale e stipulare un atto di cessione di quella porzione di immobile che il confinante reclama e che entrambi sono d'accordo.
Saluti cordiali.