Qualcuno sa darmi maggiori delucidazioni sulla circolare N. 5/2006
www.agenziaterritorio.it/documentazione/...

Mi è sembrato di capire che se faccio un atto di vincolo di destinazione i miei immobili non possono essere ipotecati, e vero?

la circolare parla di "oggetto di esecuzione", dunque di pignoramento e successiva vendita coattiva.

Cmq quello che scrivi è vero in parte, infatti dalla circ. citata si legge:
"...i beni conferiti e i loro frutti possono essere impiegati solo per la realizzazione del fine di destinazione e possono costituire oggetto di esecuzione soltanto per debiti contratti per tale scopo, purchè [...] l'atto di disposizione sia stato trascritto anteriormente al pignoramento"

questo perchè tali beni costituiscono massa patrimoniale "distinta" dal patrimonio del conferente.

cmq, ricorda, il vincolo di destinazione deve essere rivolto a realizzare interessi meritevoli di tutela ai sensi dell'art 1322 c.c..

Secondo te fatto a favore di un figlio disabile va bene?

Direi di si, visto quanto contenuto dall'art. 2645-ter c.c. ed in premessa della circ. 5/2006 ovvero:

"...oggetto la trascrizione di atti di destinazione per la realizzazione di interessi meritevoli di tutela riferibili a persone con disabilità, a pubbliche amministrazioni o altri enti o persone fisiche".

Ti riporto se può esserti di aiuto, l'art. 1322 del C.C. autonomia contrattuale

1. le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge e dalle norme corporative.
2. le parti possono anche concludere contratti che non appartengono ai tipi aventi una disciplina particolare, purchè siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico [41 Cost.]

l'art. 41 della Costituzione recita

l'iniziativa econominca privata è libera.
non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
la legge determina i programmi e i controlli opportuni perchè l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata ai fini sociali.


Ti ricordo solo che, la stessa circolare, sottolinea come la forma di "atto pubblica" sia espressamente richiesta dall'art. 2645-ter C.C.

ciao

Grazie geobax