Un mio cliente dovrebbe affittare un appartamento ad una organizzazione sindacale, al momento l'appartamento e classata come A/3, può rimanere in tale categoria trattandosi di una attivita da svolgere assimilabili ad un non profit oppure dovendo stipulare regolare contratto comporterebbe anche una variazione catastale ....

Se fosse necessario fare una variazione in A/10 non vale la pena fittare l'immobile essendo molto basso il canone mensile pattuito.

Ciao,

secondo me dovrebbe essere censita nella categoria B/6, come un circolo ricreativo senza fine di lucro che " ... in quanto tale, è assimilabile alle unità immobiliari adibite ad attività culturali": questo è quanto ho trovato nella normativa catastale (circ. 5 del 14/3/1992 "revisione generale della qualificazione e del classamento del N.C.E.U.) Ha più senso che sia così e non che siano inseriti nella categoria A/10 poichè, se è vero che l'art. 49 della Costituzione "Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale", è nelle sedi periferiche anche sindacali che questo avviene. Dal punto di vista strettamente catastale, non ho trovato una disposizione specifica se non quella che ti ho indicato e quindi ogni Ufficio ha fatto un pò quello che voleva: pensa che, per una vicenda simile alla tua, eseguendo una verifica su varie province in tutta Italia, ho trovato sedi di un partito "molto radicato nel territorio nazionale" censite come C/1 (negozi e botteghe) oppure come abitazioni ... ma anche come A/10.

Buon lavoro.

Sulla attività senza fini di lucro, avrei qualche dubbio, visto che un partito vergine come quello che impera in Emilia Romagna, non trova più candidati che non siano inquisiti per peculato ecc... !!

Non sarò certo io a sindacare la libertà di espressione e a censurare gli interventi tuttavia, nell'ottica dell'assunzione delle responsabilità conseguenti a quanto qui si scrive e al fine di tutelare il forum, evitandone l'iscrizione a questa piuttosto che a quest'altra fazione politica e/o sindacale, ritengo cosa buona e giusta ribadire che quanto espresso nel messaggio precedente è un'opinione e che appartiene solo ed unicamente a chi l'ha inserita.

Inaudito l'intervento di Arturo68 che, tra l'altro, non c'entra nulla con il quesito proposto. L'autore dovrebbe cancellarlo di sua iniziativa.

probabilmente in un angolino del nostro cervello la pensiamo più o meno tutti come arturo68, almeno in senso generale... ma anch'io ritengo sia il caso di eliminarlo ... buon appetito