Trovo molto interessante l'argomento.
La casistica è incredibilmente vasta sia per il classamento al Catasto Fabbricati ma anche per la rappresentazione in cartografia al Catasto Terreni delle varie opere e manufatti.
Per il classamento ho riletto la faq:
http://www.pregeo.it/modules.php?name=Fo... Qualora la struttura abbia fine di lucro trovo particolarmente attinenti le categorie:
C/1 - se presenti negozi
C/2 - naturalmente per i depositi
C/7 - tettoie
D/9 - edifici galleggianti
D/12 - posti barca
Qualora invece la struttura non ha fine di lucro può essere tutto accatastato nella categoria speciale E/1.
L'inserimento in mappa di opere e manufatti è ancora regolato dall'Istruzione per la "Formazione delle mappe catastali ed impiego dei relativi segni convenzionali - Nuova Istruzione di serivizo" del Ministero delle Finanze, 1970, facilmente reperibile in rete.
Dei dettagli si potrebbe discutere per intere giornate, ma sarebbe pura e semplice accademia.
Dico pura e semplice accademia perchè la cosa più pratica da fare è quella di concordare tutto l'ambaradan tra Agenzia del Demanio e Agenzia del Territorio.
Dalle mie parti vi è un antico detto che cito:
"tacca u ciucciu addu vole u patrunu" (tradotto: lascia il ciuco dove vuole il padrone), e siccome in questo caso il padrone è l'Agenzia del Demanio, fai decidere a loro come impostare la pratica.
Un suggerimento poco professionale ..... ma che me lo impone la mia esperienza per un caso simile.
Non nego però di essere curioso di conoscere maggiori dettagli e alla fine come avrai redatto la pratica (naturalmente se è possibile).
Saluti!
gAR