Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / Altro / CONVEGNI E CONFERENZE / Diffida da chi ti dice che riconfinare è ....
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Pagine:  2 - Vai a pagina  successiva

Autore Diffida da chi ti dice che riconfinare è ....

georox

Iscritto il:
14 Marzo 2008

Messaggi:
1821

Località

 0 -  0 - Inviato: 07 Aprile 2011 alle ore 22:42

Ciao a tutti,

dando un'occhiata al sito AGIT ho visto che questa illustre associazione propone un corso sui riconfinamenti, a pagamento, del quale trovate i contenuti nel link qui sotto, riferito alla giornata tenutasi proprio oggi a Latina (anzi, se c'è qualcunoche può confermarne lo svolgimento e l’esito, gliene sarei grato).

www.agit.cng.it/MailFiles/Corso%20Riconf...

Come vedete, lo slogan di questo corso è:

Diffida da chi ti dice che riconfinare e’ difficile, non vuole che tu impari !

Bene, si dà il caso che il sottoscritto e i colleghi Carlo Cinelli e Leonardo Gualandi, abbiamo girato (e continuiamo a girare) in lungo e in largo l'Italia tenendo oltre 70 seminari sullo stesso tema, di pari durata ma gratuiti per i partecipanti (quando è stato posto il pagamento di una quota, questa è andata solo a favore del Collegio).

Ora, a questi seminari noi andiamo dicendo che, invece, la riconfinazione è un’attività complessa che necessita di conoscenze approfondite in campi diversi (giuridico, topografico, tecnico, storico e catastale) e come tale “difficile”. Ed è proprio per contribuire a far superare questa difficoltà intrinseca che ci facciamo il mazzo.

Devo invece dedurre che l’AGIT ci considera degli impostori che girano per l’Italia con lo scopo di scoraggiare i colleghi e fare così in modo che gli stessi “non imparino”, facendo capire implicitamente che da tale mancato apprendimento ci deriva un tornaconto personale.

Ma io non me la prendo più di tanto e non reagirò con azioni formali (Carlo, invece, ultimamente l’ho visto più deciso a reagire).

Anche perché l’unica azione che avrebbe senso sarebbe protestare presso la Presidenza dell’AGIT oppure presso il C.N.G.

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

A me basta avere l’opinione di chi tra voi vorrà esprimerla e per la quale ringrazio anticipatamente.

A presto.

Gianni Rossi

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
30 Agosto 2003

Messaggi:
998

Località
Castel del Rio

 0 -  0 - Inviato: 08 Aprile 2011 alle ore 07:45

Gianni,
non mi pare di aver mai sostenuto che "riconfinare sia difficile", quindi non mi sento chiamato in causa dal programma che hai linkato. Ho sempre ricordato che occorrono conoscenze, impegno e passione, ancor prima che esperienza, perché questa può tranquillamente venire col tempo, mentre le conoscenze, tecniche e giuridiche, si possono formare fin dai primi incarichi, se ci si impegna seriamente.

Per questo esprimo la convinzione che la serietà dell'impegno sia l'ingrediente di base per chiunque. Anche per un vecchio riconfinatore.

Se riesco nel mio intento o meno, lo debbono giudicare gli altri, che spesso si prodigano in serrati confronti, non solo finali; ma altre volte salutano senza proferir verbo. Dunque l'efficacia è "incostante".

Certo, nei nostri incontri dichiariamo a priori CHI parla di COSA, e non ci limitiamo a elencare propositi di trattare argomenti generici.
Del programma AGIT mi preoccupa una caratteristica: l'apparente impostazione schematica del tipo "domanda-risposta" che assomiglia al "modulo per la riconfinazione" che spesso auspico lontano nel tempo.

A mio avviso, la professionalità si riduce man mano che il Professionista lascia il posto all'Operatore. Quest'ultimo segue delle regole prefissate, ed è portato a mettere a riposo il proprio senso critico; il primo conserva e acuisce proprio il senso critico che lo guiderà ad approfondire gli argomenti che tratta.

Dunque continuo a ritenere corretto l'approccio che diamo ai nostri convegni: ben individuati Tecnici Professionisti trattano specifici argomenti del tema, chiarendo così che quelle che esprimono sono proprie opinioni e offrendo sia le dimostrazioni, sia la possibilità di metterle in discussione. È sempre in primo piano l'idea guida che non esistono regole. E non possono esistere.

Se qualcuno vuole proporre un elenco di adempimenti da usare come pro memoria per esser sicuri di non aver trascurato alcun aspetto, ben venga. Ma se questo elenco viene inteso (o, peggio, viene proposto) come modulo guida, allora i poveri marinai che ascolteranno quelle sirene picchieranno robuste musate!

Peccato, perché se si diffondesse il metodo che stimola l'impegno le nuove leve apprezzerebbero sempre più le soddisfazioni professionali, ancor prima di quelle economiche troppo spesso pubblicizzate. Se invece si diffonde il "Venghino, signori, venghino. Riconfinazioni a tre al soldo!" la professionalità potrebbe risentirne...

Il Committente, che non è tenuto a conoscere a priori la materia, sarà disorientato dalle offerte incomprensibilmente differenti che giocano sulla sua pelle.

Fin qui la professionalità.

Poi ci sarebbero le riserve sui fantasmi commerciali che incombono sull'AGIT. Ma io ai fantasmi non ci credo :roll:

Leonardo

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 08 Aprile 2011 alle ore 08:56

Al di là di aver mai sostenuto o pensato che "riconfinare sia difficile" il messaggio è sicuramente rivolto a NOI.
Ma ciò non mi infastidisce più di tanto, anzi.
Fin da bambino, sono sempre stato portato a fare le cose difficili, mi appagava di più risolverle che non quelle facili.
Il problema però non sta tanto nel determinare se riconfinare sia difficile o facile perché la difficoltà è relativa a chi fa le cose: se sei preparato le superi, se non lo sei non le superi.
Ed è quì la sostanza della questione.
Gianni dice: Carlo, invece, ultimamente l'ho visto più deciso a reagire.
E' vero.
Mi sono chiesto più e più volte cosa fosse giusto fare per rispondere alle picconate alla casa comune che altri avevano cominciato a costruire (Tani e Costa) e alla quale anche io, Leo e Gianni (per la parte di calcolo ma non meno importante) stavamo portando il nostro umile mattoncino.
Mi sono anche chiesto cosa avrebbero fatto loro se fossero stati ancora vivi.
E allora il 19 Agosto del 2010 ho scritto all'autore di quel testo che avevo letto d'un fiato indicandogli delle gravi inesattezze riportate.
Visto e considerato che la risposta era stata abbastanza languida ho reiterato, alla luce di nuovi accadimenti che leggerete sotto, mettendo per conoscenza il Presidente del CNG, i consiglieri Bruno Razza e Giuliano Villi, oltre a Gianni e Leo.
Proprio stamani ho inviato nuova lettera dicendo che procedo nei propositi e siccome a questo forum non ho mai fatto mancar niente ecco quà la lettera del 24 Marzo 2011.


Egr. Geom. Pino Mangione

Visto e considerato che la mia precedente e personale lettera del 19 Agosto 2010 non ha sortito nessun effetto benefico se non una Sua languida risposta “Ringrazio per le precise osservazioni che rispetto ma non condivido”, reitero l’invito a rivedere il testo da Lei scritto “Nuove Tecniche di Riconfinamento” edito da Maggioli.

Questa volta metto per conoscenza il Presidente del CNG+GL Fausto Savoldi, i Consiglieri Nazionali Bruno Razza e Giuliano Villi, i colleghi Leonardo Gualandi e Gianni Rossi che hanno condiviso con me la scrittura del testo “La Teoria e la pratica nelle Riconfinazioni” sempre edito da Maggioli.
Come ebbi modo di dirLe già con la precedente, questa materia, fragile per certi versi, perché basata non su regole scritte ma sulla competenza di chi la pratica, competenza che spazia dalla Cartografia, alla Topografia, al Diritto, alla storia del Catasto non aveva bisogno di quel libro che Lei ha scritto.
E badi bene, tutti saremmo ben lieti che ci fossero colleghi che scrivendo un testo, riuscissero a portare un mattoncino alla costruzione della casa comune.

Perché torno a scriverLe oggi?
Perché proprio ieri è arrivato il bollettino SIFET con un estratto di quel testo.
Estratto che Lei stesso gli ha inviato incurante dei danni che tutto ciò può causare.
Vede, collega, Lei mi rispose con “Ringrazio per le precise osservazioni che rispetto ma non condivido” come se l’argomento in questione fosse soggetto a punti di vista.
Il titolo “Nuove tecniche di riconfinamento” è, seppur da me non condiviso, un punto di vista; l’aver scritto a pagina 9 “Diffida da chi ti dice che riconfinare è difficile:non vuole che tu impari” è, seppur da me non condiviso, un punto di vista; ma le osservazioni che io Le feci non riguardavano punti di vista.
Erano osservazioni circostanziate a sue gravi inesattezze citate nel libro.

Le riporto nuovamente a chi legge per la prima volta:

[quote]Pag. 24 – Check list documentazione probante – ultimo punto
Se non esiste documentazione probante, realizzare un lucidino copiando fedelmente uno stralcio della mappa originale compreso il reticolo delle coordinate o, in alternativa, chiedere, le coordinate necessarie in catasto.[/quote]
Come si fa a parlare di lucidini? Fare un lucidino vuol dire aggiungere errore ai dati di Impianto. Errore da ridisegno della mappa.
Quindi è veramente inaccettabile che in un testo che ha l'obbligo del rigore tecnico e pratico si parli di lucidini.

[quote]Pag. 28 – Rilievo di inquadramento
Se è indispensabile, usare dei punti lontani come trigonometrici calcolando le prima stazione con un’intersezione del caso (apertura a terra, Pothenot, Hansen, ecc.). Conviene comunque effettuare misure sovrabbondanti di verifica (questa metodologia è da usare solo in casi estremi in cui non esistono punti di appoggio vicini.[/quote]
Gli schemi di rilievo e di calcolo Apertura a Terra (singola), Pothenot e Hansen non danno risultanze attendibili nelle riconfinazioni. Ritengo che sia molto meglio, visti i problemi riguardanti la contestualità della mappa, prelevare ed usare punti nei fogli limitrofi rispetto a eseguire operazioni di quel tipo.

[quote]Pag. 38 – Sull’apertura a Terra – Perché non farla.
………….. Non vorrei che passasse l’idea che questa metodologia è errata nella sostanza, o che il calcolo sia errato (anche per essere esatto devono verificarsi diverse condizioni, es. angolo interno tra 30 e 170 gradi, coordinate esatte, punto lontano non esageratamente lontano, ecc.), ma di sicuro quando è possibile bisogna evitarla ed usare metodi più moderni e sicuri (come il rilievo celerimetrico locale prima consigliato).[/quote]
Come si fa a dire "punto lontano non esageratamente lontano"?
Tutti abbiamo sempre detto che il punto lontano più lo è, meglio è, perché riesce a svolgere più correttamente il suo compito di bloccare le rotazioni.

E più sotto sempre allo stesso punto:
[quote]Se proprio si deve usare questa tecnica (non esistono altri punti di appoggio in zona), almeno cerchiamo di completare le operazioni battendo magari più punti vicini….. [/quote]
Quali sarebbero gli altri punti vicini da utilizzare in mancanza di quelli validi? Quelli di aggiornamento? Dovrebbe conoscere la scarsissima attendibilità di quei punti.

[quote]Pag. 43 – riguardo alla ricostruzione di atto di aggiornamento anteriore alla circolare 2/88
Nel nostro caso abbiamo ottenuto dei buoni risultati e quindi possiamo procedere. Altrimenti, ricordiamo che, provato il falso, si può chiedere al Giudice l’autorizzazione a usare la mappa, in quanto la documentazione probante non è attendibile.[/quote]
Questo passaggio ha dell'incredibile. Se si nota che l'atto di aggiornamento ha delle forti incongruenze (??!!??) si deve chiederne il collaudo e l'annullamento con apposizione di riserva 5 e tutto ciò che ne consegue.
Sennò si riconfina sulla base di quei dati che non saranno tutti errati.
Lì sta la bravura del tecnico.
La procedura indicata da Lei nel testo è risibile.
Andare a prendere delle coordinate affette dallo stesso errore dell'atto fasullo alle quali si aggiungono gli errori di redazione del mod. 51 e quelli del tecnico che l'ha riportato in mappa oltre a quelli conosciuti della mappa di visura è quantomeno diabolico.
Noi siamo tecnici e non possiamo limitarci ad eseguire una sentenza se la riteniamo non corretta da un punto di vista tecnico.

[quote]Pag. 46 – riguardo alla ricostruzione di atto di aggiornamento posteriore alla circolare 2/88 tra i punti a sfavore
Eccessivo adattamento di quanto rilevato alla situazione di mappa.[/quote]
Cosa c'entrano la mappa e i recenti adattamenti che siamo costretti a fare con le riconfinazioni di linee posteriori alla Circolare 2/88? Per riconfinare dette linee bisogna solo e soltanto riferirsi a dati analitici che si trovano all’interno del libretto delle misure.

[quote]Pag. 54 – riguardo alla ricostruzione di confine di mappa –
Le coordinate di mappa possono essere ricavate in più modi:
• Richiedendole in modo ufficiale in catasto – Questo rende univoca la cosa ……..verificare che non ci siano errori grossolani e , una volta concordata la validità con la parte avversa, utilizzarle.
• Direttamente sulla mappa originale – In questo caso io consiglio di prendere le coordinate usando un’unica origine (stesso incrocio di parametri), in modo da avere dati coerenti. Infatti, è noto che le linee che rappresentano i parametri non sono esattamente distanti 10 cm. (disegnati male, deformazione avvenuta nel tempo, ecc.) se il confine da ripristinare è compreso in più quadranti del reticolo delle coordinate e se si usano diverse origini del reticolo stesso per ricavare le misure: sicuramente le coordinate non saranno omologhe. Cerco di spiegarmi meglio: se calcolo le coordinate da origini di reticolo diverse, esse saranno affette da errori ed arrotondamenti diversi dipendenti dalla poca precisione del reticolo. Se invece sono prese tutte da un’unica origine, pur se affetta da errori, tutti i punti avranno lo stesso errore e sarà più facile in fase di innesto verificare l’evenienza e correggere la cosa.
• Calcolare le coordinate in modo informatico – In questo caso è necessario acquisire con uno scanner lo stralcio di mappa (possibilmente un lucido copiato dalla mappa……….) e di seguito georeferenziando la stessa con procedure affidabili, che possano prendere in considerazione più punti di coordinate note, realizzare un’omografia dell’immagine. I punti da usare per l’omografia devono essere ben distribuiti sull’intera immagine scegliendo sicuramente dei punti marginali ed almeno uno verso il centro dell’intero disegno.
Quest’ultima possibilità sembra essere la migliore, perché lascia poche interpretazioni all’operatore, in quanto sistema gli errori dei parametri, e di conseguenza tutti i punti vengono calcolati in modo omogeneo.[/quote]
Questa è una vera e propria mitragliata di inesattezze.
Richiedere coordinate "ufficiali" al Catasto vuol dire mettersi nelle mani di chissà chi.
Una volta che scegli quella via ti può capitare di tutto, anche quello che ho sentito da un dirigente dell'ADT in un nostro Convegno; e cioè che lui le faceva prelevare sulla mappa digitalizzata perché era l'ultima e la più precisa.
La 2a procedura con unico punto di origine anche se i punti sono in più parametri è incommentabile. E’ contro ogni logica, ogni norma e ogni prassi. Sappiamo bene che le deformazioni della mappa non sono né costanti né isotrope; inoltre sappiamo anche dalle Istruzioni Ministeriali e dalle testimonianze di chi quelle mappe le ha realizzate, che delle imperfezioni dei parametri rientranti nelle tolleranze (quelle fuori furono scartate) ne fu tenuto di conto. Quindi le sue considerazioni sono non corrette e fuorvianti.
La 3a procedura sempre con il lucidino altrettanto incommentabile per i motivi riportati nella mia prima osservazione riguardo a ciò che è scritto a Pag. 24.

[quote]Pag. 55 – Rilievo di Inquadramento
Non dare per scontato che le coordinate dei Trigonometrici siano esatte; se è possibile, e se rappresentati nelle mappe, consiglio di effettuare una veloce verifica grafica per evitare errori grossolani.[/quote]
Se Lei avesse posto attenzione a quello che dice come chi fece le monografie dei Punti Trigonomentrici e sul loro contenuto sarebbe stato un gran bel testo.

[quote]Pag. 73 – Su altri punti di appoggio da prendere in seconda ipotesi
- fabbricati non d’impianto ma oggetto di aggiornamenti cartografici successivi;[/quote]
I punti di aggiornamento successivi all'Impianto sappiamo bene come sono stati riportati in mappa, soprattutto in una certa epoca, quindi non hanno attendibilità certa.

[quote]Pag. 75 – Errori nelle verifiche eseguite durante il tracciamento –
Il metro di misura per capire se si possa considerare valido quanto attualmente tracciato, può essere la tolleranza per le distanze prevista dalla nuova normativa catastale.[/quote]
E' sbagliato a priori parlare di tolleranze nelle riconfinazioni perché bisogna parlare di tollerabilità degli scarti sempre premesso che la riconfinazione va sempre eseguita.
Entrando poi nel merito delle tolleranze della nuova normativa catastale, esse furono pensate per operazioni anche con teodolite e stadia, quindi obsolete dopo 22 anni e con le strumentazioni moderne.

[quote]Pag. 77 – Conclusione – Citazioni
Dopo Tani e Costa
Mangione: Nella reale impossibilità di determinare in modo univoco il confine, è importante eseguire quanto necessario in modo che nessuna delle operazioni svolte possa essere contestata [/quote]
Se Lei esegue quelle operazioni del testo, sarà contestato molto spesso.

Sinceramente speravo che queste mie osservazioni avessero contribuito a Sue riflessioni in merito, ma purtroppo così non è stato.
Lei ha perseverato fino al punto di inoltrare estratto del libro alla Sifet.
Nell’inoltrare questa mia alla conoscenza del Presidente Savoldi e dei Consiglieri Razza e Villi, ho la speranza che queste autorità la invitino, anche Loro, ad un più rigoroso rispetto della nostra categoria.
Non si fa una bella figura, infatti, scrivendo e pubblicando codeste inesattezze.
Non ce l’ha ordinato il medico di scrivere dei libri o tenere dei Convegni se non ci sentiamo all’altezza del compito.
E pertanto, per il bene che voglio a questa materia e alla professione che svolgo, qualora niente accadesse di sensato e mi riferisco alla correzione del testo, mi sentirei autorizzato, nei Convegni che terrò, a citarne alcuni passaggi mettendo in risalto le criticità in essi contenute.




Questa è la lettera che ho inviato.
Penso che in essa sia racchiuso lo spirito di ciò che penso e la volontà a sventare quelle picconate che Lui voleva dare.
Cordialmente
Carlo Cinelli

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

mariuolozorro

Iscritto il:
28 Settembre 2005

Messaggi:
230

Località
Siena

 0 -  0 - Inviato: 08 Aprile 2011 alle ore 09:49

Direi che la lettera è chiara ed esaustiva, ed è giusto che abbia il necessario risalto. Speriamo che ai piani alti venga letta e compresa, e sopratutto che qualcun altro ne comprenda lo spirito costruttivo.

Spero che capiti l'occasione di un convegno sulle riconfinazioni nella provincia di Siena.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

iviarco

Iscritto il:
21 Maggio 2004

Messaggi:
2340

Località
Sonnino (LT)

 0 -  0 - Inviato: 08 Aprile 2011 alle ore 11:40

"georox" ha scritto:
... giornata tenutasi proprio oggi a Latina (anzi, se c'è qualcunoche può confermarne lo svolgimento e l’esito, gliene sarei grato).
...


Non ci sono andato, m'è sembrato ingiustamente troppo oneroso per i non iscritti AGIT (ma non conosco nemmeno il costo di quella tessera...)

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

rubino
.
(GURU)

Iscritto il:
04 Febbraio 2005

Messaggi:
3868

Località
Italia Meridionale

 0 -  0 - Inviato: 08 Aprile 2011 alle ore 11:46

E' sconcertante. Non ho parole.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

utente

(GURU)

Iscritto il:
01 Settembre 2006

Messaggi:
642

Località

 0 -  0 - Inviato: 08 Aprile 2011 alle ore 12:32

"georox" ha scritto:
Ciao a tutti,


Diffida da chi ti dice che riconfinare e’ difficile, non vuole che tu impari !


A presto.

Gianni Rossi



mi lascia molto perplesso quanto indicato e le implicazioni recondite.

non voglio entrare nel merito, non mi compete.

pero' la perplessita' deriva dal termine "impari".

se si organizzano convegni o tavole rotonde su un dato tema, va da se' che si trasmetta cultura e conoscenza.

se i collegi reputano l'argomento e il target degno di attribuzione di crediti formativi questo vuol dire che c'e' uno scambio di opinione, di conoscenza meritevole d'apprendimento.

percio' si puo' dire di tutto, sui convegni organizzati da Rossi, Cinelli e Gualandi, ma non adoperare come titolo del consesso Diffida da chi ti dice che riconfinare e’ difficile, non vuole che tu impari !

detto questo, ho partecipato a quattro convegni, portando sempre a casa qualcosa, trovandomi non sempre d'accordo con quanto detto, ma se in Italia troviamo tutti concordi su un argomento c'e' da preoccuparsi........, ma da li' a dire che non si vuole trasmettere "sapere" o che non si vuole che nessuno impari, ce ne vuole.

saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

ALEMARO

Iscritto il:
26 Novembre 2004

Messaggi:
359

Località

 0 -  0 - Inviato: 08 Aprile 2011 alle ore 12:34

.............

Bravo Carlo, gliele hai cantate giuste!!

mi immagino le bischerate che verranno fuori dei colleghi che partecipano e fanno prorpie le disquisizioni di quei corsi

come viene detto nei seminari, "una buona riconfinazione ha sempre a monte una buona confinazione"


saluti+
ale

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 08 Aprile 2011 alle ore 12:58

"utente" ha scritto:

detto questo, ho partecipato a quattro convegni, portando sempre a casa qualcosa, trovandomi non sempre d'accordo con quanto detto, ma se in Italia troviamo tutti concordi su un argomento c'e' da preoccuparsi........, ma da li' a dire che non si vuole trasmettere "sapere" o che non si vuole che nessuno impari, ce ne vuole.
saluti



Gabriele
Non credo che ci siamo mai trovati in disaccordo su principi fondamentali.
Magari su qualche sfumatura sì, ma parlare di lucidini, prelievo di coordinate sulla mappa in quel modo come è stato riportato, Pothenot, punti di orientamento lontani non eccessivamente lontani, falsi (???), inquadramento a punti di aggiornamento ecc. son cose da principianti allo sbaraglio che non potevano non essere segnalate.
Non si può far finta di niente davanti a queste cose e ai danni che esse possono produrre.
Cordialmente ti saluto
Carlo Cinelli

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Silvano

Iscritto il:
21 Giugno 2005

Messaggi:
822

Località
Padova

 0 -  0 - Inviato: 08 Aprile 2011 alle ore 14:20

Ho partecipato ad un convegno sulle riconfinazioni tenutosi a Padova e ne ero stato soddisfatto: mi piaceva la metodologia usata nell'affrontare un problema che non va considerato facile o difficile, ma complesso.
Voglio dunque esprimere il mio appoggio al collega Cinelli facendo anche presente che è da un po' che ricevo materiale informativo che non reputo particolarmente edificante per la categoria (riferimenti puramente casuali al "se ti serve un punto fiduciale con il nostro software lo puoi aggiungere...).

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

utente

(GURU)

Iscritto il:
01 Settembre 2006

Messaggi:
642

Località

 0 -  0 - Inviato: 08 Aprile 2011 alle ore 14:24

"geocinel" ha scritto:
"utente" ha scritto:

detto questo, ho partecipato a quattro convegni, portando sempre a casa qualcosa, trovandomi non sempre d'accordo con quanto detto, ma se in Italia troviamo tutti concordi su un argomento c'e' da preoccuparsi........, ma da li' a dire che non si vuole trasmettere "sapere" o che non si vuole che nessuno impari, ce ne vuole.
saluti



Gabriele
Non credo che ci siamo mai trovati in disaccordo su principi fondamentali.
Magari su qualche sfumatura sì................
Non si può far finta di niente davanti a queste cose e ai danni che esse possono produrre.
Cordialmente ti saluto
Carlo Cinelli



ciao Carlo,

mi riferivo appunto alle sfumature che derivano dalle realta' locali su cui ognuno opera e che voi, girando per tutt'Italia, mettete a confronto riportandole nei vari convegni.

continui a parlare di "lucidini"............. a questo punto, solo per documentarmi, sarei tentato di comprare il libro.

Gabriele

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 08 Aprile 2011 alle ore 14:48

"Silvano" ha scritto:
............... un problema che non va considerato facile o difficile, ma complesso.



Bravo Silvano
In due parole hai centrato il nocciolo del problema.

"Silvano" ha scritto:
Voglio dunque esprimere il mio appoggio al collega Cinelli facendo anche presente che è da un po' che ricevo materiale informativo che non reputo particolarmente edificante per la categoria (riferimenti puramente casuali al "se ti serve un punto fiduciale con il nostro software lo puoi aggiungere...).



Non vi ho fatto vedere, perché non mi è sembrato il caso visto che quì parliamo di riconfinazioni, la seconda parte della lettera dove ho detto altre cose relative al comportamento che dovrebbe tenere un rappresentante di associazione di categoria, ovviamente a parere del sottoscritto.
Quindi condivido in pieno quanto tu dici.

"Utente" ha scritto:
continui a parlare di "lucidini"............. a questo punto, solo per documentarmi, sarei tentato di comprare il libro.



Non la trovo un'idea sbagliata, anzi.
Se non l'avessi letto non mi sarei accorto delle inesattezze che vi erano riportate.
L'importante è avere gli anticorpi e affrontare criticamente le letture, di tutti.
Il problema è proprio quà.
Mentre tu e altri, Gabriele, ce l'avete gli anticorpi, altri non ce l'hanno.
E vengon fuori domande, come al Convegno di Udine, dove un collega ci ha chiesto: "Voi dite di prelevare le coordinate parametro per parametro mentre Mangione sul suo libro dice di prelevarle da unico punto anche su parametri diversi; qual'è il giusto metodo?".
E' questo che ti sconvolge.
Perché dire quello che dice Mangione è sovvertire tutti i più elementari principi sulla formazione delle mappe e su come esse nel tempo si sono deformate.
Questo non è pericoloso se detto al bar dal Geometra Pinco Palla ma scritto su un libro SI.
Perché tanti ancora sono portati a pensare che sui libri ci sono scritte solo verità.

Cordialmente
Carlo Cinelli

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geoalfa

(GURU)

Iscritto il:
02 Dicembre 2005

Messaggi:
11962

Località
-

 0 -  0 - Inviato: 08 Aprile 2011 alle ore 15:32

"Silvano" ha scritto:
............... un problema che non va considerato facile o difficile, ma complesso.


quoto in toto Silvano!

"Silvano" ha scritto:
Voglio dunque esprimere il mio appoggio al collega Cinelli facendo anche presente che è da un po' che ricevo materiale informativo che non reputo particolarmente edificante per la categoria ...


bhè, ri-quoto .... Silvano!

"Utente" ha scritto:
continui a parlare di "lucidini"............. a questo punto, solo per documentarmi, sarei tentato di comprare il libro.



Gabriele, lo so che ti piace il termine lucidini...!
vorresti tanto provare a tirar fuori il vecchio graphos, sei tentato, ma la coscienza ti morde!.....

"geocinel" ha scritto:
Non la trovo un'idea sbagliata, anzi.
.....
L'importante è avere gli anticorpi e affrontare criticamente le letture, di tutti.
Il problema è proprio quà.
Mentre tu e altri, Gabriele, ce l'avete gli anticorpi, altri non ce l'hanno......

E vengon fuori domande, come ............ dove un collega ci ha chiesto: "Voi dite di prelevare le coordinate parametro per parametro mentre Mangione sul suo libro dice di prelevarle da unico punto anche su parametri diversi; .... qual'è il giusto metodo?".

E' questo che ti sconvolge.

Perché dire quello che dice Mangione vuol dire sovvertire tutti i più elementari principi sulla formazione delle mappe e su come esse nel tempo si sono deformate.
Questo non è pericoloso se detto al bar dal Geometra Pinco Palla ma scritto su un libro SI.



Carlo, non ne hai bisogno, ma se ne ravvisassi l'utilità, tu sai che sul mio appoggio puoi sicuramente contare!

ringrazio l'omonimo Gianni per aver aperto questo interessante post che spero venga ulteriormente ampliato continuando l'argomento.

cordialità

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

figaro

Iscritto il:
28 Febbraio 2005

Messaggi:
112

Località
San Miniato (PI)

 0 -  0 - Inviato: 08 Aprile 2011 alle ore 16:41

"Silvano" ha scritto:
...un problema che non va considerato facile o difficile, ma complesso.



... ed aggiungerei anche "delicato".
E quando una cosa è complessa e delicata, la sua trattazione deve essere quanto mai oculata e "professionale".

Per quanto mi riguarda posso dire di avere appreso molto dai convegni organizzati da Gianni Rossi e ritengo che Carlo Cinelli e Leonardo Gualandi esprimino molto bene il concetto di professionalità.

Per cui, esprimo tutto il mio appoggio a Carlo Cinelli per il modo con il quale sta cercando di difendere la giusta trattazione di questa branca della nostra sempre più denigrata professione.

Cordialmente.

Luca

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

georox

Iscritto il:
14 Marzo 2008

Messaggi:
1821

Località

 0 -  0 - Inviato: 08 Aprile 2011 alle ore 19:18

Vecio,

"Leo" ha scritto:
non mi pare di aver mai sostenuto che "riconfinare sia difficile"



Infatti, nel mio post la parola "difficile" l'ho scritta virgolettata, intendendo dire, come del resto hanno messo in evidenza anche altri, che è un'attività "complessa" e "delicata".

Complessa perché presuppone molte conoscenze e in ambiti diversi: giuridico, topografico, tecnico, storico e catastale.

Delicata perché va a toccare la proprietà di un bene immobile, e sappiamo tutti quanto questa sia considerata inviolabile dai più. Quindi occorre anche una buona predisposizione alle relazioni umane (tra i due confinanti).

"Leo" ha scritto:
quindi non mi sento chiamato in causa dal programma che hai linkato.



Dai Vecio, come ha già detto Carlo, è fin troppo evidente che lo slogan del corso AGIT sia rivolto a noi.

È come se noi mettessimo a titolo del nostro seminario questo slogan:

Diffida da chi ti dice che per riconfinare basta seguire 3,5 semplici punti, vuole stroncarti la carriera.

Con l'aggravante che, mentre noi siamo tre singoli geometri che parlano a titolo personale, l'AGIT invece parla a nome della Categoria.

Ciao,

Gianni

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Pagine:  2 - Vai a pagina  successiva

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ultime guide:
Valore probatorio dati catastali SENTENZE (di geoalfa del 03/05/2024 18:58:31)
SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI (di geoalfa del 17/04/2024 08:07:41)
LOCALE DI SGOMBERO (C2) (di geoalfa del 11/04/2024 08:31:11)
INVIM imposta sull' incremeto del valore aggiuto (di geoalfa del 02/04/2024 08:26:37)

 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

TariffeCatastali

Consultazione tariffe d'estimo catastali

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie