La
integrazione viene fatta per denunciare anche il denaro depositato in banca.
domande: 1) la nuova denuncia dovrà esser compilata pari pari alla prima in tutti i suoi riquadri?
e allegando tutte le varie dichiarazioni in originale?
oppure si possono omettere le dichiarazioni già fatte e compilare solo il riquadro relativo alle somme bancarie?
va ricostruito di nuovo l'asse ereditario e i vari eredi?
2) per la presentazione della integrazione bisogna fare nuovi versamenti mediante mod. F23?
Se si in che misura?
3) in questo tipo di integrazioni il cui valore dei deposito bancario non è tassato, si è comunque soggetti al pagamento di sanzioni?
risposte: 1) deve essere compilata in tutte le sue parti, in prima pagina deve essere apposta la spunta nell'apposito riquadro per indicare che si tratta di successione integrativa e naturalmente non vanno più indicati i beni già dichiarati, ma indicato solo i titoli che riguardano i depositi bancari;
2) Non si deve fare alcun versamento con il modello F23 ma si deve richiedere ( contestualmente al deposito della denuncia di integrazione ) copia del Modello 240, in bollo, direttamente all'agenzia delle entrate, compilando apposito modello.
Con il modello rilasciato, gli eredi potranno farsi accreditare il denaro giacente sul conto corrente e/o in depositi vari intestati al de cuius.
3) La integrazione della denuncia di successione non è soggetta a sanzioni.
4) Ovviamente sarà cura dell'ufficio richiedere successivamente le eventuali imposte e bolli se e quando dovuti.
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geoalfa
Ultimo aggiornamento: 02 Maggio 2014 alle ore 08:53