DIREZIONE GENERALE DEL CATASTO E DEI SERVIZI TECNICI ERARIALI
Circolare n. 24 del 05.03.1956
Prot. n. 5/1740
Segni convenzionali e rappresentazione di particolari topografici nella mappa Sono stati sottoposti a questa Direzione Generale alcuni quesiti riguardanti i criteri da seguire per la rappresentazione in mappa di fabbricati e di linee topografiche, in casi particolari non considerati nelle istruzioni in vigore.
In proposito si impartiscono le seguenti disposizioni:
1°- RAPPRESENTAZIONE DELLE TETTOIE ADIACENTI AI FABBRICATI. Sono da distinguere le tettoie pensili, aderenti ad un fabbricato, da quelle sostenute lateralmente o anteriormente da muri o da pilastri.
Nel primo caso dovrà essere rappresentata la proiezione orizzontale della tettoia, mediante linee tratteggiate e senza coloritura interna.
Nel secondo caso si adotterà la rappresentazione a linea intera, comprendendo la proiezione della tettoia nel perimetro del fabbricato ovvero rappresentandola e numerandola distintamente, a seconda che la tettoia medesima debba considerarsi come parte integrante del fabbricato o come una attinenza coperta non disgiunta da esso.
2° - PRESE D'ACQUA IN MURATURA NEI CANALI D'IRRIGAZIONE. Tali prese debbono essere rappresentate nella mappa, mediante linea tratteggiata e con tutti i particolari chiaramente riproducibili in relazione alla scala del disegno.
Debbono essere colorite in carminio, se di dimensioni sufficienti per la coloritura.
Le piccole prese d'acqua nei canali di limitata larghezza (2 - 3 metri) saranno rappresentate limitatamente al perimetro e colorite in nero (con inchiostro di china).
3° - PONTICELLI (tombini) DI PROPRIETÀ PRIVATA, SU CANALI ESENTI DA ESTIMO. Debbono essere rappresentati con linea tratteggiata, coloriti in carminio e distinti da numero particellare, ih conformità alla Fig. 60 dell'Istruzione "Segni convenzionali e rappresentazione dei particolari topografici nella mappa" (1953).
La coloritura ed il numero particellare potranno venire omessi, qualora si tratti di tombini di dimensioni molto piccole.
4° - STRADE PRIVATE E CANALI NON ESENTI DA ESTIMO ADIACENTI A LIMITI DI FOGLIO - RELATIVI INVITI. Le strade private ed i canali, cena senti da estimo, immediatamente adiacenti al limite fra due fogli contigui, sogliono essere rappresentati con linea tratteggiata soltanto nel foglio nel quale sono compresi, mentre
vengono omessi nel foglio o nei fogli contigui.
Poiché tale omissione può costituire pregiudizio nell'impiego di questi ultimi fogli, si dispone che, per l'avvenire, le strade e canali di cui trattasi vengano rappresentati (con linea tratteggiata) sia nel foglio di mappa in cui ricadono, sia anche nel foglio o nei fogli contigui.
Per analogo motivo, quando una strada privata od un canale non esente da estimo, ricadenti in un foglio di mappa, proseguono nel foglio contiguo, esternamente al limite dell'uno e dell'altro dovranno essere indicati i relativi inviti, in analogia a quanto viene praticato per la strade pubbliche e per i corsi d'acqua esenti da estimo.
E' superfluo ricordare che i canali suddetti debbono essere coloriti in azzurro.
5° - STRADE CONSORZIALI. Le strade consorziali, qualora siano aperte al pubblico transito, verranno considerate come strade vicinali, sempre che siano comprese nell'elenco delle strade vicinali del Comune o, in difetto, vi siano aggiunte con la consueta procedura, su proposta dell'Ufficio Tecnico dal Catasto od Erariale interessato.
6° - LARGHEZZA PEL PIANO STRADALE NELLE STRADE PUBBLICHE. Il piano stradale delle strade pubbliche (da rappresentarsi nella mappa -a seconda dei casi - in conformità delle figure 38 e 39 dell'Istruzione sopra citata) deve intendersi delimitato dai cigli interni della cunette nelle
sezioni in piano o in trincea, dai cigli interni delle scarpate nelle sezioni in rilevato, e infine dal ciglio interno della cunetta e dal ciglio interno delle scarpata nelle sezioni a mezza costa.
7° - ELETTRODOTTI. Gli elettrodotti debbono essere rappresentati in mappa, indicando in essa soltanto il perimetro del blocco di fondazione dei successivi tralicci.
Tale perimetro verrà rappresentato con linea tratteggiata e colorito internamente in carminio, se di dimensioni sufficienti per la coloritura.
Si prega accusare ricevuta della presente, con assicurazione di adempimento.
IL DIRETTORE GENERALE T. Rumboldt
circ. 11 del 24/12/1988 [...]
Gli aggiornamenti relativi ad immobili interrati ed in generale a tutti gli elementi che non hano rilevanza di rappresentazione topografica (rappresentati cartograficamente a linea non continua) possono non essere soggetti al trattamento con la nuova normativa.
[...]
Anche i tipi mappali afferenti ampliamenti parziali di fabbricati rappresentati in mappa o solamente denunciati, possono essere redatti con la normativa vigente qualora l'ampliamento riguardi una superficie inferiore al 50% di quella esistente.
[...]
dm. 28 del 02/01/1998 art. 6 - costruzioni di scarsa rilevanza cartografica o censuaria
1. Ai fini dell'applicazione delle modalità semplificate di denuncia (circ. 96T/1998 e art. 7), vengono definite di scarsa rilevanza cartografica o censuaria:
a) le costruzioni realizzate in aderenza a fabbricati già inseriti in mappa e comportanti un incremento di superficie coperta minore o uguale al cinquanta percento della superficie occupata al corpo di fabbricato preesistente;
(lo stesso concetto si estenda alle demolizioni parziali, ndr);
b) le unità afferenti fabbricati già censisiti o nuove costruzioni aventi superficie minore o uguale a 20 metri quadrati;
i manufatti precari in lamiera o legname, le costruzioni in muratura di pietrame a secco, le tettoie, le vasche e simili puerchè abbiano modesta consistenza plano-volumetrica (h < 1.80 metri & volume < 150 mc, cfr. art. 3 comma 3e);
c) le costruzioni non abitabili o agibili e comunque di fatto non utilizzabili a causa di dissesti statici, di fatiscenza o inesistenza di elementi strutturali ed impiantistici, ovvero delle principali finiture ordinariamente presenti nella categoria catastale cui l'immobile è censito o censibile e in tutti i casi nei quali la concreta utilizzabilità non è conseguibile con soli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria.
In tali casi alla denuncia deve essere allegata apposita autocertificatzione attestante l'assenza di allacciamento alle reti di servizi pubblici (energia elettrica, acqua e gas), (da includersi in relazione tecnica, allegato H della circ. 2/88, ndr).
art. 17 1. La rappresentazione cartografica, ottenuta dall'elaborazione dei dati presenti nel relativo archivio informatizzato, conserva i contenuti informativi ed i simboli della mappa vigente alla data di entrata in vigore del presente regolamento, con la sola eccezione dei perimetri dei fabbricati, che vengono evidenziati con linea di spessore maggiore (leggasi linea continua, ndr) rispetto a quello delle rimanenti linee.
da Wikipedia: Un fabbricato è qualsiasi costruzione coperta isolata da vie e spazi vuoti separata dalle altre costruzioni mediante i muri., ovvero occupante un volume, uno spazio. Ne consegue che le tettoie non sono da ritenersi tali (nei limiti di cui all'art. 6 del dm 28/98 ), mentre sono da rappresentare in linea tratteggiata i portici, i loggiati e simili, tranne nei casi in cui sono sovrastati da volumi chiusi (porzioni di fabbricato).
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ale81, geobax, anonimo_padovano
Ultimo aggiornamento: 02 Maggio 2013 alle ore 11:01