Come indicare in mappa la servitù di passaggio Domanda: Per aggiungere una servitù di passaggio su una particella mi hanno detto che si procede in questo modo: 1) rilievo; 2) frazionamento con linea tratteggiata; 3) soppressione della particella; 4) creare particella/e nuova/e; 5) deposito comune; E' giusto? Risposta: Confortato dal D.P.R. n. 380/2001, art.30, comma 10, (sostitutivo della Legge 47/1985), penso che l'oggetto ove si esplica la servitù vada correttamente identificato in Catasto con una propria p.lla e con la seguente procedura:
1) Rilievo con appoggio a PF,
2) Frazionamento con linea CONTINUA;
3) Soppressione o variazione della p.lla madre, secondo la necessità;
4) Costituzione della p.lla ove si esplica la servitù;
5) NON OCCORRE DEPOSITO come chiaramente legiferato col DPR 380/2001 suddetto;
6) Conseguente apposizione dell'annotazione "DE".
7) Nel rogito il notaio dichiarerà che la servitù di passaggio si esplica sulla / sulle p.lle AAB, ecc.
Mi rendo conto che tale procedura ( che io sappia ) non è obbligatoria e infatti i notai continuano a identificare l'oggetto della servitù in modo descrittivo, non suffragato da un disegno che, tra l'altro, pur se allegato ) non rivestirebbe carattere di probatorietà pubblica, non essendo (il disegno) avallato dal Catasto con atto di aggiornamento e avrebbe valore sòlo tra le parti contraenti.
da: http://www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/pregeo/aggiungere-servitu-di-passaggio-26909/start/0/#messaggio210418 ******************************************************************
saverix; it9gvo.
Ultimo aggiornamento: 26 Dicembre 2014 alle ore 12:29