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Autore Accertamento Tecnico Preventivo - Bozza

geoalfa
(GURU)

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Inviato: 23 Luglio 2013 alle ore 18:38

PRETURA CIRCONDARIALE DI ……

Accertamento Tecnico Preventivo nella Causa Civile promossa da

...................................................................... attore

contro

..................................................... convenuta

Il sottoscritto Geom. …......, con studio in via …. di ….., nella udienza del veniva nominato C.T.U. per la causa di cui all'oggetto e nella quale mi furono posti i seguenti quesiti:

“Accerti e verifichi il consulente, previa ispezione dei luoghi ed utilizzo di quanto contenuto nel fascicolo d’ufficio, lo stato e le condizioni dei luoghi stessi e delle tubature dell’impianto idrico che serve l’immobile del sig. ], e ciò faccia e descriva sia con la relazione scritta che con documentazione fotografica.”

Il giorno venerdì alle ore , sul luogo, erano presenti i proprietari dell’abitazione oggetto di perizia, il Sig. e la Sig.ra , e nessuno in rappresentanza della convenuta.

OGGETTO DELLA CTU

La consulenza è richiesta per: la determinazione delle cause che hanno provocato i danni nella abitazione della parte attrice, la descrizione dello stato e le condizioni dei luoghi stessi e la individuazione dei lavori per porre rimedio agli inconvenienti.

DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE

L’abitazione, di proprietà del Sig. e la , si trova al piano secondo, interno della scala , del complesso edilizio sito in via costruito dalla ditta con sede in via F.lli , iscritta nel registro delle Società al n. , con concessione edilizia n. del sul lotto di terreno concesso alla stessa società costruttrice in diritto di superficie con atto Notaio del registrato a il n. e trascritto all’U.RR.II. di …… il n. ; fu venduta agli attuali proprietari con atto Notaio n del registrato a Macerata il al n. ;

Fu rilasciato il certificato di abitabilità in data prot. N.

Attualmente è censita in Catasto Fabbricati del Comune di alla Pagina intestata a n. a il c.f. e nata a ……… il c.f. proprietari dell’immobile e al Comune di , propr. dell’area, è distinta al foglio partic.

STATO DEI LUOGHI

L’abitazione dei ricorrenti é composta da un ingresso, un soggiorno, una cucina, un disimpegno, tre stanze, un bagno e wc attigui e da tre balconi .

E’ accessibile da pianerottolo comunicante con vano scala e vano ascensore comuni anche alle altre unità immobiliari.

L’unità immobiliare è dotata di un garage posto al piano seminterrato .

L’impianto idraulico è fornito di autoclave con serbatoio in acciaio inossidabile posto all’interno del garage di proprietà della stessa ditta collegato all’acquedotto comunale.

La tubazione di adduzione che collega l’autoclave alla colonna montante è costruita in polietilene ad alta densità, mentre non è stato possibile determinare né la posizione né la qualità della tubazione della colonna montante, da informazione assunta presso l’Amministratore del Condominio sembra che tutte le colonne montanti sono in tubazione zincata dello stesso tipo di quella utilizzata per il resto dell’impianto.

Per individuare la posizione delle colonne montanti ho esaminato gli atti depositati presso il Comune, ma è emerso che, la pratica relativa agli impianti di coibentazione delle tubazioni e delle pareti di cui alla legge 373 del non è stata mai depositata nonostante che nella concessione edilizia fosse prescritto nella concessione edilizia n. prot. , quindi non ho potuto individuare né la posizione delle tubazioni né gli spessori e qualità degli isolamento termici delle tubazioni dell’acqua calda.

Da un attento esame della distribuzione dei vani e delle attrezzature idrotermiche si desume che l’impianto idraulico relativo all’abitazione degli attori si dirama dalla colonna montante presumibilmente posta in corrispondenza della caldaia murale e da qui attraversare la cucina ed il soggiorno, per raggiungere la distribuzione a pettine realizzata all’interno della parte di divisione dei due servizi igienici, come meglio specificato nell’allegato schema, e dimostrato chiaramente dalle le foto allegate in atti nn.

Dopo l’ispezione dei luoghi ed esaminato la documentazione fotografica prodotta, ho potuto accertare che la tubazione di adduzione dell’acqua, calda e fredda, fortemente corrosa fino a generare le fuoruscite di acqua che hanno danneggiato la parete di divisione fra i servizi igienici dell’abitazione causando anche il distacco delle piastrelle di riverstimento (Foto nn. ).

Si fa notare come anche la tubazione, tuttora funzionante e non ancora asportata, ( Foto in atti N. ) è in fase di avanzata corrosione e che sicuramente, fra breve, potrà causare gli stessi danni, sia alla pavimentazione del disimpegno, del soggiorno e della cucina, sia al soffitto della sottostante abitazione.

OPERAZIONI DI RILIEVO
Esaminato il nutrito fascicolo delle foto numerate da 1 a ..... che sono allegate in atti , mi sono sentito in dovere di accertare che le stesse fossero state scattate realmente sul luogo.

Dalla posizione dei particolari inamovibili quali pareti, porte, finestre, pavimenti, e dalla situazione degli impianti, sia preesistente in tubazione metallica zincata , sia ricostruito in tubo di polietilene estruso con opere eseguite ed autorizzate come da documenti in atti, ho riscontrato che le foto prodotte sono state effettivamente scattate nel luogo oggetto di causa, ed a dimostrazione allego le foto scattate da me.

DANNI PROVOCATI

I danni sono consistiti oltre che nella totale corrosione delle tubazioni, anche nel distacco e rottura delle piastrelle di rivestimento in corrispondenza del tracciato dell’impianto .

CAUSE

Le cause che hanno provocato la rottura delle tubazioni sono da ascrivere:

1 - ) alla mancata protezione delle tubazioni dagli agenti acidi propri delle malte cementizie con cui sono stati murati i tubi stessi.

Perché si abbia corrosione su tubi di acciaio, zincato o no, occorre la presenza di acqua ed ossigeno. Nella situazione in esame si è facilmente verificata la presenza di entrambi, l’acqua sotto forma di condensa provocata da divario termico causato dalla eccessiva vicinanza delle due tubazioni ( calda non coibentata e fredda ), l’ossigeno (aria) in corrispondenza di crepe e infiltrazioni dalla tubazione dell’impianto elettrico. [/size]La velocità di corrosione aumenta se ci sono, nell’acqua, solfati e cloruri che possono essere presenti nei sali solubili presenti nei materiali usati per la malta ( gessi, anidriti, scagliole, acceleranti di presa o antigelo), con cui sono stati murati i tubi.

2 - ) alla non corretta esecuzione dell’impianto elettrico corrente in prossimità delle tubazioni metalliche (vedere foto N. ) fili e presa di corrente prossima alle tubazioni idriche non sufficientemente isolate che hanno probabilmente generato correnti vaganti capaci di accrescere il fenomeno di corrosione di cui al punto precedente.

3 - ) alla possibile non perfetta tenuta nelle giunzioni fra tubi e raccordi che possono aver iniziato una lenta corrosione in prossimità delle filettature per poi espandersi del fenomeno in presenza delle concause di cui sopra.

OPERE DI RIPRISTINO NECESSARIE

Di conseguenza le opere necessarie al ripristino sono:
- demolizione e ricostruzione dei rivestimenti e dei pavimenti,
- demolizione e ricostruzione dell’impianto danneggiato e dei suoi accessori,
- coibentazione della tubazione dell’acqua calda,
- modifica e protezione dell’impianto elettrico, in corrispondenza della presa
di derivazione di energia elettrica per la lavabiancheria.

Di questi lavori indispensabili, una parte è già stata realizzata con urgenza, dovuta al fatto che l’impianto idraulico non è nè intercettabile nè sezionabile e di conseguenza la rottura aveva provocato la non fruibilità dell’abitazione.

Tuttora rimane da completare i lavori di ricostruzione dei rivestimenti del w.c., dello smantellamento e rifacimento delle pavimentazioni e tubature insistenti nel disimpegno, nel soggiorno, nell’ingresso e nella cucina.

Tanto dovevo riferire ad evasione dell'incarico affidatomi.

Si restituisce il fascicolo di parte utilizzato per consultazione.

li
il C.T.U.
Geom.

Ultimo aggiornamento: 23 Luglio 2013 alle ore 18:54
 
 

 

 

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