Sto per acquistare un terreno adiacente al mio (lato Ovest) ma all'atto della stipula mi sono accorto che esso pur materialmente confinante col mio, non lo era catastalmente ed il notaio ha sospeso la stipula. Si è quindi accertato che l'errore è dovuto ad un errato frazionamento originario risalente al 1929 e per la cui correzione sarebbe necessario il coinvolgimento anche del proprietario dell'altro terreno adiacente a quello del venditore sempre sul lato Ovest. Occorrerebbe fare un atto apposito il cui costo sarebbe di circa @3.000 ma il proprietario dell'altro fondo adiacente a quello del venditore non ha intenzione di spendere nulla. Si può stipulare anche in presenza di un confine errato? E che rischi si corrono in futuro?

Salve



Magari con un disegnino allegato sarebbe tutto più chiaro.



Saluti cordiali

Sicuramente non è un tecnico chi ha scritto il post,..quindi difficilmente potrà postarlo,..evidentemente tra il suo fondo e quello da acquistare, sulla mappa, e solo sulla mappa, c'è un'altra particella più vecchia che magari è stata fusa o per altri motivi risulta in mappa che però non corrisponde allo stato di fatto, o anche particella di Demanio (condotta acqua o rete elettrica) - suppongo sia questo