Salve a tutti, ho appena comperato una stazione totale FOIF OTS238, e volevo condividere qualche messaggio con voi e con chiunque volesse notizie su questo modello.

Le prime impressioni sono estremamente positive:

- la stazione è molto compatta e sembra molto robusta
- precisione 2", misura distanze con prisma e senza prisma
- l'utilizzo del menù è molto semplice ed intuitivo (e se lo dico io che vengo da un teodolite WILD t1 con distanziometro elettronico al posto della maniglia....)
- le funzioni sono veramente tante, dal semplice rilievo, picchettamento, al calcolo dell'area, alla manipolazione dei file di rilievo ecc ecc
- l'autonomia è elevata
- facilmente trasportabile, il peso è irrisorio
- il doppio display è leggibilissimo
- L'assistenza è ottima, sia telefonica che "online".

La semplicità nell'utilizzo mi ha colpito, sono andato in cantiere, credevo di perdere 2 ore per capirla e battere il primo punto, invece in 5 minuti sono riuscito a lavorarci, memorizzare punti, file, posizioni, molto veloce!

Insomma fin ora l'ho usata poco, ma mi pare di aver fatto un ottimo investimento, comparata con le equivalenti di altri marchi, l'avrò pagata meno della metà!

In pratica ho avuto una stazione totale nuova di zecca, con garanzia, assistenza e quant'altro al prezzo di un usato di almeno 10 anni!
Secondo me è un affare, e ve la consiglio!

quanto lo ha pagato?

ma quanto lo hai pagato?

Il tuo messaggio sembra un po troppo "pubblicitario".
Comunque se vieni da un Wild T1 ci credo che ti sembra tutto fantastico!
Non capisco come fai con lo strumento a "manipolare i dati del rilievo" e come fai a compararlo con altre marche se vieni da un Wild T1??
Personalmente non amo i prodotti cinesi per una questione di principio legata alla mancanza di regole del loro mercato.
Non ho ancora visto un prodotto cinese innovativo, sono tutti "cloni" di prodotti di marca senza pagare nemmeno il copyright.
Perfino il razzo che è partito oggi per portare in orbita i primi tre astronauti cinesi è un clone!!
Credo comunque che nel giro di pochi anni anche loro dovranno adeguarsi alle regole di produzione e di mercato ed i costi dovrebbero equiparasi a quelli degli altri prodotti, sarà in questa occasione che vedremo veramente cosa valgono, se sapranno inventare e migliorare i prodotti come i loro cugini giapponesi hanno fatto negli anni ottanta. Lo spero vivamente perchè per tenere il passo di questi ultimi anni di frenetica evoluzione tecnologica serviranno nuove menti non solo dedite a "clonare" come oggi ma a migliorare e inventare ciò che ancora non c'è "per scoprire nuovi mondi e nuove civiltà e portare l'uomo là dove nessuno era mai giunto prima...."
Ma siamo topografi o astronauti??
E' tardi, il rilievo di oggi mi ha proprio distrutto, è meglio se vado a letto, domani mattina il mio gsp (giapponese) deve fare faville!!
ciao

Per "tubenis" :

posso parlare circa FOIF, non certo per altre Case che, hanno atteggiamenti commerciali sicuramente diversi da noi.

Legga questo prima di fare certe affermazioni :

www.foif.com.cn/english/company.asp

Siamo la prima Società Importatrice Ufficiale di una Casa Cinese dal 01.01.2003 e lo abbiamo sempre detto e scritto in modo chiaro e limpido a Tutti, come riportato sul sito di FOIF al seguente link :

www.foif.com.cn/english/sales_search.asp

Noi lavoriamo così, altri sono coloro i quali si comportano sicuramente in altro modo . . .

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

Non voglio assolutamente polemizzare con Vidal, ma quando affermo che non hanno inventato nulla di innovativo trovo conferma proprio nel sito che mi ha indicato :

l China first EDM 5B in 1966
l China first 1” grade optical theodolite J2 in 1968
l China first level DS3 in 1968
l China first laser theodolite J2-JD in 1975
l China first rotating laser JP1 in 1986
l Producing Wild T2 from 1986
l Producing EDM DCH1 in 1987
l Assembled Sokkia DT2 theodolite and REDmini in 1992
l Assembled Leica DI1600 in 1996
l China first total station DQZ2 in 1996
l China first reflectorless OTS total station in 2002
l China first computer total station RTS700 in 2005

Sono stati i primi sì, ma in Cina!

Ribadisco la mia speranza di avere anche da loro qualcosa di veramente innovativo frutto di una capacità inventiva e non solo "copiativa".
Il risparmio nell'acquisto di un prodotto cinese (qualsiasi prodotto) alla fine lo stiamo pagando con la crisi delle nostre economie che sono costrette (giustamente) a coprire i costi anche dell'innovazione non solo della produzione.
Poi ognuno lavori come e con chi crede meglio, mai i fatti e le conseguenze si vedono....
Buon gps a tutti.

Per "tubenis" :

non voglio polemizzare nemmeno io, mi creda.

Dico solo che stà scrivendo queste cose all'unica Società Italiana, vidaLaser , che produce e Commercializza Laser per Galleria in Tutto il mondo . . . ed anche in Cina, mi creda.

Con FOIF abbiamo un rapporto ufficiale e limpido dal 01.01.2003.

Quale altra Società può dire la stessa cosa e soprattutto chi lo dice in modo così chiaro come lo facciamo noi ?

Come può facilmente verificare sul forum potevamo comportarci in altro modo ma noi lavoriamo così.

Sicuramente è la via più dura ma è anche la via più credibile per chi voglia lavorare seriamente come noi.

Spero di avere la possibilità d'incontrarla, mi creda, i nostri Clienti erano molto più scettici di Lei circa i prodotti FOIF e circa la nostra assistenza tecnica.

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

Non ho assolutamente scritto nulla alla Vs società, il mio commento è indirizzato ai prodotti cinesi in generale ed ho fatto delle considerazioni personali che secondo me trovano ampio riscontro nella realtà dei fatti.
Non ho dubbi nè sulla bontà della Vs assistenza nè su quella dei prodotti Foif, solo che non ne acquisterò mai uno nè Foif ne di altre marche cinesi fino a quando le regole del gioco non saranno uguali per tutti.
Esca per un attimo dal suo ufficio commerciale, rilegga i mie post e si guardi intorno, quante ditte nelle nostre zone hanno chiuso per colpa della concorrenza cinese? quanti potenziali nostri clienti sono rimasti senza lavoro? Il progresso e la vera concorrenza si hanno solo quando tutti operano con le medesime opportunità e le medesime regole. Forse per questo siamo in regressione!
Saluti

Per "tubenis" :

rispetto il Suo pensiero anche se, ripeto, stà "parlando" con l'unica Società Italiana che produce prodotti MADE IN ITALY e li esporta in tutto il mondo.

Le stringo "virtualmente" la mano.

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

per tubensis:
[quote]Esca per un attimo dal suo ufficio commerciale, rilegga i mie post e si guardi intorno, quante ditte nelle nostre zone hanno chiuso per colpa della concorrenza cinese? quanti potenziali nostri clienti sono rimasti senza lavoro?
Saluti[/quote]

e ora risponda a me:
quanto avrei dovuto aspettare per raccimulare gli euri necessari per acquistare una stazione totale di una marca blasonata? Nel frattempo avrei chiuso io!
Siccome credo che le marche che attualmente vanno per la maggiore in italia non sono italiane, al massimo ho fatto un torto agli inglesi, o americani, ma non di certo agli italiani!
E sono anche convinto che il prezzo che cercano le blasonate non è frutto della tecnologia che utilizzano le loro stazioni, ma c'è un cartello spaventoso, e io non voglio farne parte.

Scusi il discorso "di parte", ma preferisco iniziare a lavorare sin da subito con una stazione totale cinese, e non aspettare un paio d'anni per raccimulare i soldi per pagare il loro cartello.

Sarà, ma secondo me gli italiani si stanno nascondendo molto dietro al "cinese copione", diciamo pure che ci siamo abituati a spennare i nostri connazionali, e a lavorare con profitti smisurati (e lo dico per esperienza diretta nel commercio), e ora che le cose cambino, e se saranno i cinesi con il loro mercato "copione" a farci cambiare, tanto meglio, tanto dico che un italiano che lavora e non fa fattura e uno cinese che lavora sottocosto siano molto uguali!

Forse sei ancora troppo giovane per vedere certe cose, il problema che ho riportato non è certo solo a livello italiano e nemmeno solo europeo e non si riferisce certo solo al piccolo mercato degli strumenti topografici, ma ricordati che gli oceani sono composti da minuscole gocce d'acqua.
Visto che non parli di quanto hai pagato lo strumento ti dico quanto ho pagato io il mio quando ho iniziato come te ma nel 1986.
La prima stazione totale 20cc l'ho pagata 19 milioni di Lire
Il primo computer (un 286) l'ho pagato 6 milioni di lire
Il primo monitor 20 pollici l'ho pagato 2 milioni lire
Il primo plotter a penna l'ho pagato 15 milioni di lire
Il programma di topografia me lo sono fatto da me in basic.
Per un tipo mappale nel 1990 riuscivi a spuntare si e no 200 milalire.
Ho fatto un mega prestito e sono partito. Tu quanto hai speso per iniziare la tua attività oggi?
Comunque viviamo in un paese democratico e siamo liberi di pensare come vogliamo e comprare ciò che vogliamo (prodotti cinesi compresi)
Buon Lavoro

sicuramente sarò troppo giovane....e riesco a vedere prima di tutto le mie tasche!

Ho ricercato l'ordine per il Plotter a penna A/0 (rullo e foglio singolo, marca Calcomp, modello 1042) acquistato nel 1985, per avere conferma di aver speso 18.000.000 di Lire, che, per quei tempi, mi sembrarono (ed ancora mi sembrano) un'enormità, finchè non ho letto quanto hai speso tu ....
Ciao, buon lavoro.

per dado48

Mi sa che anche tu avevi una strumentazione cinese :lol: :lol: :lol:

Io la mia l'ho pagata 3600 euro, e credo sia una cifra bassa e la strumentazione fin ora ottima! Non credo che avrei mai potuto comperare una strumentazione di marche blasonate con quella cifra, e se lo avessi fatto, a mio parere, sarebbe stato un pessimo investimento!

Signori, a mio parere è un marchio di cui fidarsi, anche se forse è un pò presto per dirlo, ma i presupposti ci sono tutti!

Una vera fortuna avere la possibilita' di acquistare una strumentazione nuova a 3600 euri nel 2008. Io il primo strumento l'ho comprato usato e l'ho pagato 3,5 milioni di lire, in rapporto sono i 3500 euri di adesso , ma non aveva registratore interno ne funzioni di calcolo in campagna e non era nemmeno impermeabile, si sono succeduti altri due strumenti e da gennaio 2008 il mio primo gps, insomma in dieci anni ho speso una marea di soldi.
C'è un'altra marca mi sembra la Stonex che fa prezzi simili ma non è cinese.
Per quanto riguarda la polemica cinese credo che l'unione europea dovrebbe imporre pesanti tasse all'ingresso della merce cinese in europa, alla fine non possiamo diventare solo un popolo di consumatori; Io mi trovo nelle vicinanze di una zona ove si producono ceramiche (piatti, wc, ecc..) che esportano in tuto il mondo, molte fabbriche hanno letteralmente chiuso i battenti ho hanno fortemente ridotto il personale in quanto la concorrenza cinese è insostenibile; potremmo ribellarci evitando di comprare prodotti cinesi, ma tante volte li portiamo addosso o ai nostri piedi e nemmeno ce ne accorgiamo; chiarmente i grossi imprenditori sono i primi a trasferire la produzione in cina e poi reimportano il prodotto a volte allo stesso prezzo di prima quindi con guadagni stratosferici, questo mi fa letterealmente inc...are perchè, primo molte famiglie sono ridotte alla fame per l'ingordigia di pochi, secondo perchè i nostri governanti di m...a permettono che accadano queste cose, chiaramente i grandi imprenditori hanno anche un grande peso politico...