Rispondo al post in oggetto da un punto prettamente tecnico, in quanto sollecitato da più parti.
In relazione a quanto richiesto nel post posso indicare questo :
Il problema delle "letture matte" al prisma in pessime condizioni di lavoro, quali possano essere
anche quelle riscontrabili in presenza di ostacoli quali foglie, rami, recinzioni, ecc . . .
. . . sottolineo anche . . .
Perchè succede questo ?
Sono presenti sul mercato EDM con funzione di "esclusione della lettura senza prisma" . . . mentre altri EDM non hanno questa funzione.
Cosa significa : "esclusione della lettura senza prisma" ? ? ?
Semplicemente, io operatore, "dico" alla ST : "leggi le misure solo e solamente quando incontri il prisma".
"dire" questo ad una ST con letture senza prisma significa "dire" alla ST di comportarsi come uno Strumento che misuri solo le letture al prisma.
Il problema, per le ST di oggi che comunque lavorano solo con il prisma non sussiste ovviamente . . .
Ma, anche così facendo, può capitare, per un'infinità di casualità, che possa capitare che la ST dia una lettura all'EDM anche quando non dovrebbe darla ( quanti hanno rilevato un catarifrangente oppure una bella foglia lucente e bagnata nella massima buona fede e serietà ? ).
Cosa dire in merito ?
Credo che l'importante è sapere che può capitare e, quindi, avere la consapevolezza della possibilità di questo tipo di errore strumentale quando ci si trova ad operare in condizioni così critiche.
. . . penso che questa sia la cosa più importante da tenere sempre presente . . .
Cordiali saluti.
Geom. Oreste Vidal
vidaLaser