Salve,

Spero che la domanda sia attinente sul forum, ho letto discussioni simili, ma ho ancora dei dubbi.



Cosa succede al rogito quando un’immobile si trova in una classe catastale proposta e non definitiva (cioè prima della scadenza di un anno dal declassamento)?



Nel caso specifico c’è stato un declassamento da A1 ad A2. Il potenziale acquirente è stato informato della cosa, ma all’atto cosa accadrà? Verrà chiesta da parte del notaio la conferma della classe catastale al Catasto? L’acquirente pagherà le tasse sulla base della classe catastale proposta e poi un’integrazione nel caso di rigetto della classe catastale?



Grazie

Non succede nulla. E' lecito e le tasse che si dovranno pagare alla stipula si baseranno sulla rendita in atti,poi dipende se prima caso o meno, poichè possono essere fisse o in percentuale in funzione del valore catstale.

saluti

Aggiungo alla giusta risposta di Robertopi che le parti devono avvalersi della L.154/88, il Notaio si deve ricordare di inserire la richiesta nell'atto.


Infatti, In caso di trasferimento di un immobile, dichiarato ma non ancora iscritto in catasto con attribuzione di rendita definitiva, l'interessato può rilasciare dichiarazione nell'atto di trasferimento (o nella dichiarazione di successione), di volersi avvalere di quanto disposto dall'art. 12 del D.L. n. 70/1988">D.L. n. 70/1988[/... così come convertito, con modificazioni, nella Legge n. 154/1988">Legge n. 154/1988....

infocentocase.blogspot.com/2013/01/il-tr...




Saluti

Salve



quoto entrambi i colleghi di cui sopra.



buona giornata

se la riclassano in A/1 dovrà sborsare un po' di soldini... parecchi visto che non sono previste le agevolazioni fiscali...