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Autore Un caso mai visto

Geodede

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 0 -  0 - Inviato: 07 Gennaio 2015 alle ore 20:03

Di situazioni catastali strane, durante il mio percorso professionale ne ho viste e risolte tante, ma un caso come questo sinceramente non mi è mai capitato e non riesco ad uscirne fuori.

Mi spiego meglio.


Dalla mappa del CT una corte è così identificata


Al mappale 2768 un fabbricato

Al mappale 67 l'area di corte

Al mappale 3747 un altro fabbricato.

Per darvi una rappresentazione grafica, il fabbricato eretto sulla particella 2768 è a sinistra, al centro il mappale 67 e a destra il mappale 3747. Ai due fabbricati si accede tramite un altro mappale sovrastante il mappale 67 identificato anch'esso come area di corte che si unisce alla strada.

Il mio cliente ha un unità immobiliare in quel contesto e precisamente l'appartamento è eretto sulla particella 3747 ma dalle ispezioni catastali risulta essere censita in questo modo.


Particella 67 subalterno 5 (piano terra e piano primo)


Dalla visura storica precedentemente l'unità era cosi censita

Particella 67 subalterno 1
Particella 2768 subalterno 2 (graffati assieme)

Nei dati derivanti da, per identificare come si è modificato in particella 67 subalterno 5, c'è scritto solo VARIAZIONE DEL CLASSAMENTO.

La situazione degli intestati invece era che nel 1981 erano proprietari A+B+C+D, poi nel 1985 tramite cessione di quote è diventato solo proprietario A e nel 1991 tramite DONAZIONE è diventato proprietario il mio cliente (lettera Z)

Il mio proprietario ha ricevuto l'immobile in donazione, tramite atto notarile che ho sotto mano, da suo padre X, che in visura storica non è minimamente citato. Già mi suona strano quindi il passaggio da A a Z senza tener conto che l'immobile era di X mai citato in visura.

Stando al fatto che l'immobile comunque doveva esser censito sulla particella 3747 ho fatto una ricerca anche a quest'ultimo mappale e ho trovato il seguente risultato.

Particella 3747 sub. 1, qualità porzione di fr intestato ad A+B+C+D
Particella 3747 sub. 2, qualità porzione di fr intestato a A+B
Particella 3747 sub. 3, qualità porzione di fr intestato a A+B
Particella 3747 fabbricato rurale diviso in subalterni.

mmm bene.

Quindi non ho capito cosa possa esser successo.
Sicuramente dovrò fare una convalida di mappa portando tutto il mappale 3747 ad ente urbano e dopodichè proseguire con l'accatastamento.


Ma lìimmobile che dovrei accatastare, attualmente è già censito ma su un' altra particella.
Suppongo che la porzione del mio cliente sia la particella 3747 sub, 1 in quanto gli intestatari sono gli stessi che compaiono nella visura storica della particella 67.

Ma una volta trasferito tutto all'urbano la mia domanda è la seguente.
Devo rifare tutte le volture che portano da proprietari A+B+C+D fino a Z (il mio cliente)?

Come accatasto un immobile trasferito da porzione di fr ad ente urbano, se nella realtà è già accatastato su di un'altra particella?

Chiedo aiuto a capirne un po' di più.
Buon inizio anno direi

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Autore Risposta

Geodede

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22 Maggio 2010

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 0 -  0 - Inviato: 07 Gennaio 2015 alle ore 20:45

Rileggendo, pensavo ad una soluzione.

Potrei sopprimere con un docfa in demolizione totale la particella 67 subalterno 5, spiegando in relazione che seguirà ulteriore docfa.

Dopodichè porto la particella 3747 all'urbano e riaccatasto con gli identificativi corretti la mia unità immobiliare.

Potrebbe essere corretto?

E la situazione degli intestati come la risolvo dato che la particella 3747 sub 1 risulta essere ancora intestata ai vecchi proprietari.

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giogeo

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 0 -  0 - Inviato: 08 Gennaio 2015 alle ore 02:08

Scusami, ma una volta accertatoti che la p.lla 3747 sub. 1 corrisponde alla tua unità immobiliare e dopo la redazione quindi del relativo tipo mappale, intestato alla ditta risultante in catasto terreni, ma sottoscritto dall'attuale proprietario, credo tu debba procedere poi all'urbano con una semplice modifica d'identificativo per collegamento col catasto terreni.

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SERGIO_1971

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LE LANGHE

 0 -  0 - Inviato: 08 Gennaio 2015 alle ore 07:50

Se mi consenti vorrei commissionarti ulteriori ricerche.

Al C.T.: dici che il mappale 3747 è diviso in sub. rurali, c'è percaso un "modello 6" (allegato a un Tipo di Frazionamento o a un Mod. 26) con la rappresentazione grafica di detti sub. rurali?

Al C.F.: 1) hai dato un'occhiata alla mappa dell'urbano?? - 2) sei in possesso di tutte le planimetrie ed eventuali E.P. delle U.I.U. ricadenti nel fabbricato individuato in mappa dal mappale 3747?? - 3) forse è una domanda ovvia (ma non si sa mai), hai controllato la corrispondenza planimetrica (scheda catastale) della U.I.U. intestata al tuo cliente con l'unità effettivamente di sua proprietà in loco?

Se riesci a dimostrare che la UI.U. intestata al tuo cliente (e le restanti unità urbane presenti nell'edificio ricadente sul mappale 3747 del C.T.) corrispondono ai tre sub. rurali tuttora censiti al C.T., e se dette unità sono state censite per la prima volta al C.F. prima del 01/10/1969, puoi chedere il passaggio a Ente Urbano dei sub. rurali con una semplice istanza in carta semplice (o meglio un'istanza per ogni ditta); in seguito potrai fare una semplice variazione docfa (o meglio una variazione per ogni ditta) per modifica di identificativo con allineamento degli identificativi delle unità urbane con il mappale 3747 del C.T. come ti ha già detto "giogeo".

Saluti e buon anno.

P.S.: ti proporrei di cambiare il nome del post (ad esempio "problema duplicazione dell'accatastamento) prima che qualcuno "dall'alto" ti fulmini; tra l'altro con una ricerca sul forum "duplicazione dell'accatastamento" potrai trovare altri casi simili e "catturare" altri spunti.

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Geodede

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22 Maggio 2010

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 0 -  0 - Inviato: 08 Gennaio 2015 alle ore 09:00

"giogeo" ha scritto:
Scusami, ma una volta accertatoti che la p.lla 3747 sub. 1 corrisponde alla tua unità immobiliare e dopo la redazione quindi del relativo tipo mappale, intestato alla ditta risultante in catasto terreni, ma sottoscritto dall'attuale proprietario, credo tu debba procedere poi all'urbano con una semplice modifica d'identificativo per collegamento col catasto terreni.





Ma così facendo, portando tutto in partita 1 per quanto riguarda gli intestati, il docfa girerebbe comunque? non devo prima volturare i vari passaggi per cui si è passati da 4 proprietari ad 1 e dopodichè procedere con il tipo mappale?

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Geodede

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 0 -  0 - Inviato: 08 Gennaio 2015 alle ore 09:05

"SERGIO_1971" ha scritto:
Se mi consenti vorrei commissionarti ulteriori ricerche.

Al C.T.: dici che il mappale 3747 è diviso in sub. rurali, c'è percaso un "modello 6" (allegato a un Tipo di Frazionamento o a un Mod. 26) con la rappresentazione grafica di detti sub. rurali?

Al C.F.: 1) hai dato un'occhiata alla mappa dell'urbano?? - 2) sei in possesso di tutte le planimetrie ed eventuali E.P. delle U.I.U. ricadenti nel fabbricato individuato in mappa dal mappale 3747?? - 3) forse è una domanda ovvia (ma non si sa mai), hai controllato la corrispondenza planimetrica (scheda catastale) della U.I.U. intestata al tuo cliente con l'unità effettivamente di sua proprietà in loco?

Se riesci a dimostrare che la UI.U. intestata al tuo cliente (e le restanti unità urbane presenti nell'edificio ricadente sul mappale 3747 del C.T.) corrispondono ai tre sub. rurali tuttora censiti al C.T., e se dette unità sono state censite per la prima volta al C.F. prima del 01/10/1969, puoi chedere il passaggio a Ente Urbano dei sub. rurali con una semplice istanza in carta semplice (o meglio un'istanza per ogni ditta); in seguito potrai fare una semplice variazione docfa (o meglio una variazione per ogni ditta) per modifica di identificativo con allineamento degli identificativi delle unità urbane con il mappale 3747 del C.T. come ti ha già detto "giogeo".

Saluti e buon anno.

P.S.: ti proporrei di cambiare il nome del post (ad esempio "problema duplicazione dell'accatastamento) prima che qualcuno "dall'alto" ti fulmini; tra l'altro con una ricerca sul forum "duplicazione dell'accatastamento" potrai trovare altri casi simili e "catturare" altri spunti.







Allora, si ho fatto anche le varie verifiche direttamente in catasto e il mod 6 non c'è, all'urbano la mappa è corrispondente a quella dei terreni, non ci sono EP e sulla particella 3747 non ci sono planimetrie catastali. Dopodichè c'è corrispondenza tra la planimetria e l'unità effettiva in loco.


Ok, in accordo con giogeo, per quanto riguarda il docfa per modifica di identificativo, come viene corretta allora la situazione degli intestati? se il sub 1 sulla particella 3747 risulta essere intestato ancora ai precedenti proprietari?

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 08 Gennaio 2015 alle ore 09:41

L'articolata domanda richiede un esame più dettagliato, però c'è bisogno di distinguere qual'é la condizione principale :

1.) duplicazione del censimento

2.) identificazione della proprietà

....

E' indubbio che, da una opportuna ricerca, si potrebbe trovare la soluzione all'articolata domanda:

www.google.it/cse?cx=partner-pub-5056827...

consultare anche la GUIDA

http://www.geolive.org/guide/procedure-e-metodologie/pregeo/

per la soppressione di quanto duplicato:

http://www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/docfa/soppressione-per-duplicazione-9869/



Circa la corretta o meno intestazione, non trovo elementi chiari ed esaustivi e ti rimando ad una analisi migliore e più dettagliata, onde trentare di esprimersi al meglio.

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giogeo

Iscritto il:
12 Gennaio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 08 Gennaio 2015 alle ore 12:29

"Geodede" ha scritto:
"giogeo" ha scritto:
Scusami, ma una volta accertatoti che la p.lla 3747 sub. 1 corrisponde alla tua unità immobiliare e dopo la redazione quindi del relativo tipo mappale, intestato alla ditta risultante in catasto terreni, ma sottoscritto dall'attuale proprietario, credo tu debba procedere poi all'urbano con una semplice modifica d'identificativo per collegamento col catasto terreni.





Ma così facendo, portando tutto in partita 1 per quanto riguarda gli intestati, il docfa girerebbe comunque? non devo prima volturare i vari passaggi per cui si è passati da 4 proprietari ad 1 e dopodichè procedere con il tipo mappale?



Beh, in effetti se il tipo di atto di aggiornamento che andrai a predisporre è tra quelli che prevedono la generazione automatica all'urbano dell'F6, cosa che sinceramente così su due piedi non ricordo, avresti il problema del preliminare allineamento della ditta e poi quello della duplicazione, altrimenti col tuo tipo mappale andresti semplicemente a completare una situazione pregressa, chiudendo la storia della p.lla ai terreni con la stessa già proseguita e nel tempo aggiornata all'urbano.

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SERGIO_1971

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05 Febbraio 2008

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LE LANGHE

 0 -  0 - Inviato: 09 Gennaio 2015 alle ore 07:35

Allora, se ho capito bene:

- al CT 3 sub. rurali, quello del tuo cliente presenta una intestazione "vecchia";

- al CF il sub. del tuo cliente è regolarmente censito sia sotto il punto di vista della rappresentazione grafica e sia come intestazione;

- gli atti testimoniano l'intestazione in capo al tuo cliente della unità immobiliare;

- probabilmente sugli ultimi 2 atti (acquisto di quote e donazione) l'unità è sempre stata descritta con gli identificativi urbani e con tali identificativi è stata compilata la voltura solo al C.F.; al C.T. è rimasta pertanto la vecchia ditta.

E' chiaramente un caso di duplicazione dell'accatastamento.

Come ti ho già detto prima se l'immobile è stato censito per la prima volta al C.F. prima del 01/10/1969 basta una semplice istanza (esposto, comunicazione, come la chiamno presso l'Agenzia dove operi) e il catasto provvede a portare a "Ente Urbano" il sub. rurale in quanto l'immobile è già correttamente censito al C.F.; questo perchè prima di tale data la parte era unicamente tenuta a presentare le schede all'urbano, mentre il Catasto Terreni veniva trattato direttamente dall'Ufficio.

Se il primo accatastamento è stato fatto dopo tale data vi è un concorso di colpa tra la parte ed il Catasto: i primi dovevano fare il Tipo Mappale prima di presentare le schede, i secondi non dovevano accettare le schede urbane in assenza del Tipo Mappale. Pertanto io penso che esponendo il problema al funzionario del Catasto che si occupa del C.T. troverete senz'altro una soluzione per poter fare un T.M. "ora per allora" senza che ciò vada a interferire con le pratiche docfa che dovrai fare al C.F. per l'allineamento degli identificativi.

Saluti

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