"EALFIN" ha scritto:
Comunque nel tuo caso devi far allineare la Ditta facendo quadrare i titoli. Prova a vedere se esistono altri intestatari nel Comune con nomi simili. A volte si riesce a risalire all'intestatario privo di dati anagrafici solo attraverso verifiche in Catasto (leggi videate all'interno di Sister). Dopo di che perchè devi essere tu a cancellare l'usufrutto di altri? Cioè se l'usufruttuario è attinente alla quota del tuo cliente puoi procedere a sistemare le cose altrimenti non devi fare altro che:
- presentare istanza di rettifica facendo in modo che almeno vi sia la quadratura dei titoli, non necessariamente i codici fiscali validati in anagrafe tributaria;
- redigere una lettera di incarico dove puoi scrivere tutto quello che ritieni e che farai firmare ai viventi che conferiscono l'incarico;
- se con il tipo mappale andrà tutto in F/6 segui la normale procedura prevista in tali casi allegando la documentazione prevista dalla disposizione mi pare emanata nel 2013;
- se non ti passerà in automatico in F/6 devi indicare come Ditta quella già in atti del C.T. sulla base della suddetta disposizione, allegando tutto quanto previsto dalle disposizioni suddette.
Circa la compilazione di Pregeo devi dire che non sei stato incaricato da tutti i possessori per stato di fatto non legittimato, quindi segui la procedura di Pregeo per fare in modo che venga apposta in automatico la riserva.
Non vorrei sbagliarmi ma mi pare che debba essere prima pagata la sanzione e poi puoi presentare l'atto di aggiornamento. Dopo aver pagato io allegherei al Docfa una copia dell'F24.
Io comunque aspetteri almeno gli inizi del 2018 a pagare ed a iniziare l'accatastamento, nel frattempo ti fai aggiornare la ditta in Catasto sulla base di tutto quello che è possibile aggiustare, soprattutto è necessaria la quadratura dei titoli.
Buona sera EALFIN,
son ripetitivo nel ringraziarti, ma constato che rispondi quasi sempre ai miei quesiti e mi sento un pò in debito.
Hai ragione tu, nella lettera non vi è espresso in modo diretto l'obbligo di accatastare entro un periodo X, ma indirettamente è come se vi fosse in quanto si specifica che pagata la sanzione l'obbligo di accatastare rimane.
Tornando alla questione della ditta, proverò, se non altro, a fare il tentativo che mi suggerisci. Allo stato attuale dei 9 intestatari, conosco l'identità di 3 con i rispettivi codici fiscali (tra l'altro sono parenti). Uno di questi tre soggetti mi ha fatto visionare un atto in cui si specifica che essi, ossia loro tre "insieme", sono pervenuti al possesso della quota di 220/480 del FR. Già questo per me è una cosa inedita perché a questo punto mi domando che quota dovrei attribuire ad ognuno singolarmente?
Ma la pratica, come saggiamente hai suggerito tu, non è da affrontare subito...prima pagheranno la sanzione poi eventualmente a gennaio si faranno vivi per dare l'ok all'accatastamento.
Il problema degli altri 6 intestatari credo rimarrà lo stesso; non penso riuscirò a risalire alla loro identità...
Mi suggerisci di presentare istanza per far quadrare i titoli. Faccio fatica a comprendere cosa vuoi dire. Mi spiego meglio, supponiamo che dopo un pò di ricerche (sia catastali..sia il passaparola ecc..), io riesca ad individuare tre degli altri 6 intestatari...e che...dopo averli contattati...dopo aver spiegato loro tutta la faccenda (e sempre nella speranza di trovare persone collaborative che, di fronte alla eventualità di dover pagare una parte dell'accatastamento in proporzione alla loro quota potrebbero anche sbatterti la porta in faccia dicendo che di un fabbricato diroccato a 1000 metri di quota non gliene importa nulla...ecc...), dopo aver chiesto loro di rintracciare eventuali atti in loro possesso onde appurare la loro quota di possesso....ebbene....supponiamo io ci riesca per queste tre persone......ma per le altre tre che rimarrebbero?? Non saprei mai la loro identità e la loro quota di possesso.
Mi rispondo che, in questa eventualità molto probabile, l'istanza che tu mi suggerisci avrebbe valore perché sarebbe in ogni caso migliorativa dello stato attuale. Non sarebbe completa, ma migliorativa.
Quindi sulla lettera d'incarico io riporterei, a mo di esempio, che il Signor Luigi Rossi firma su incarico e in accordo con altri 5 soggetti intestatari, per le loro rispettive quote. Rimane sconosciuta, anche dopo attenta ricerca, l'identità di tre degli intestatatri catastali e di conseguenza delle quote di proprietà mancanti.
Non so...sono stato prolisso, non so se ho capito bene.
Sai, non mi è mai capitato di fare un Pregeo in cui, non ci sia a monte l'incarico di tutti i possessori. Per me è sempre stato un dogma che è impossibile violare. Anche se erano tutti casi di un erede che faceva un atto di aggiornamento propedeutico alla successiva dichiarazione di Successione.
Stimati saluti.
Aristide.