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Successione e voltura immobile proprietà 1/1 in comunione dei beni |

LoryG
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Buonasera, devo presentare la successione di mio padre e ho un problema con un immobile in comunione dei beni intestato per 1/1 a mio padre in comunione dei beni. Per evitare problemi e prima di presentare la successione ho presentato un'istanza all'ufficio provinciale di Foggia per riuscire a inserire in visura anche mia madre quale comproprietaria per 1/2 con tanto di certificato di matrimonio ecc (su ottimo suggerimento di questo forum) ma l'ufficio di Foggia non ne ha voluto sapere...tramite istanza non è possibile allineare la ditta. A questo punto vi chiedo se è fattibile oppure se invece crea grossi problemi presentare comunque la domanda di successione telematica con voltura automatica e poi intervenire eventualmente sulle quote errate di quell'immobile tramite un tecnico.... 1/2 (teoricamente di mia madre) rimarrà intestato a mio padre/decuius in comunione dei beni. E' possibile? Vorrei evitare di non poter procedere con le volture automatiche solamente per quell'immobile. Grazie.
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EFFEGI
f.g.
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"LoryG" ha scritto: Buonasera, devo presentare la successione di mio padre e ho un problema con un immobile in comunione dei beni intestato per 1/1 a mio padre in comunione dei beni. Per evitare problemi e prima di presentare la successione ho presentato un'istanza all'ufficio provinciale di Foggia per riuscire a inserire in visura anche mia madre quale comproprietaria per 1/2 con tanto di certificato di matrimonio ecc (su ottimo suggerimento di questo forum) ma l'ufficio di Foggia non ne ha voluto sapere...tramite istanza non è possibile allineare la ditta. A questo punto vi chiedo se è fattibile oppure se invece crea grossi problemi presentare comunque la domanda di successione telematica con voltura automatica e poi intervenire eventualmente sulle quote errate di quell'immobile tramite un tecnico.... 1/2 (teoricamente di mia madre) rimarrà intestato a mio padre/decuius in comunione dei beni. E' possibile? Vorrei evitare di non poter procedere con le volture automatiche solamente per quell'immobile. Grazie. Buongiorno e buon anno nuovo innanzitutto. Non sempre i consigli del forum risolvono le varie problematiche anzi a volte le rendono più complesse quando invece sono di facile soluzione. La ditta catastale dell'immobile a cui fai riferimento E' CORRETTA. E' corretta perchè quando tuo padre comprò quell'immobile andò SOLO LUI dal notaio a sottoscrivere fisicamente il rogito notarile mentre tua madre non ci andò. Tua madre però è divenuta proprietaria in comunione dei beni a seguito di acquisto effettuato dopo il matrimonio. A seguito di questo passaggio, non di poco conto, l'Ufficio di Foggia HA FATTO BENE a non aggiornarti la ditta poichè NON LO POTEVA FARE poichè tua madre non era costituita in fase di sottoscrizione del rogito. Tornando alla tua successione: Fai la successione normalmente e nel campo "discordanza dati intestario" puoi metterci il segno di spunta e poi nel campo relativo alle dichiarazioni per la voltura ti consiglio di citare che "il de cuius era proprietario in regime di comunione dei beni con il coniuge xxxx". La volturazione automatica anche se in un primo momento potrebbe venire scartata a volte l'ufficio (nel mio lo fanno) le verifica manualmente e procederà ad allinearle. Se invece questo non avverrà potrai inviare una PEC chiedendo il preallineamento della ditta catastale. Se invece non chiederai la volturazione automatica risulta ancora più semplice in quanto il file della voltura lo creerai direttamente tu riportando una "nuova ditta" con le relative quote di proprietà corrette. Spero di essere stato chiaro e utile. Di nuovo di auguro un felice anno nuovo.
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LoryG
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"EFFEGI" ha scritto: "LoryG" ha scritto: Buonasera, devo presentare la successione di mio padre e ho un problema con un immobile in comunione dei beni intestato per 1/1 a mio padre in comunione dei beni. Per evitare problemi e prima di presentare la successione ho presentato un'istanza all'ufficio provinciale di Foggia per riuscire a inserire in visura anche mia madre quale comproprietaria per 1/2 con tanto di certificato di matrimonio ecc (su ottimo suggerimento di questo forum) ma l'ufficio di Foggia non ne ha voluto sapere...tramite istanza non è possibile allineare la ditta. A questo punto vi chiedo se è fattibile oppure se invece crea grossi problemi presentare comunque la domanda di successione telematica con voltura automatica e poi intervenire eventualmente sulle quote errate di quell'immobile tramite un tecnico.... 1/2 (teoricamente di mia madre) rimarrà intestato a mio padre/decuius in comunione dei beni. E' possibile? Vorrei evitare di non poter procedere con le volture automatiche solamente per quell'immobile. Grazie. Buongiorno e buon anno nuovo innanzitutto. Non sempre i consigli del forum risolvono le varie problematiche anzi a volte le rendono più complesse quando invece sono di facile soluzione. La ditta catastale dell'immobile a cui fai riferimento E' CORRETTA. E' corretta perchè quando tuo padre comprò quell'immobile andò SOLO LUI dal notaio a sottoscrivere fisicamente il rogito notarile mentre tua madre non ci andò. Tua madre però è divenuta proprietaria in comunione dei beni a seguito di acquisto effettuato dopo il matrimonio. A seguito di questo passaggio, non di poco conto, l'Ufficio di Foggia HA FATTO BENE a non aggiornarti la ditta poichè NON LO POTEVA FARE poichè tua madre non era costituita in fase di sottoscrizione del rogito. Tornando alla tua successione: Fai la successione normalmente e nel campo "discordanza dati intestario" puoi metterci il segno di spunta e poi nel campo relativo alle dichiarazioni per la voltura ti consiglio di citare che "il de cuius era proprietario in regime di comunione dei beni con il coniuge xxxx". La volturazione automatica anche se in un primo momento potrebbe venire scartata a volte l'ufficio (nel mio lo fanno) le verifica manualmente e procederà ad allinearle. Se invece questo non avverrà potrai inviare una PEC chiedendo il preallineamento della ditta catastale. Se invece non chiederai la volturazione automatica risulta ancora più semplice in quanto il file della voltura lo creerai direttamente tu riportando una "nuova ditta" con le relative quote di proprietà corrette. Spero di essere stato chiaro e utile. Di nuovo di auguro un felice anno nuovo. Buongiorno Effegi, grazie, è stato gentilissimo e molto utile. Lo so che non chiedendo la volturazione automatica è più semplice...ma io ho compilato la successione direttamente sul software dell'ADE di ben 43 particelle (tanti piccoli terreni in comunione ereditaria con una marea di parenti.....) e non sono in grado di generare/predisporre le volture. Dovrei affidare il tutto ad un tecnico per un problema che riguarda un unico immobile e ricominciare daccapo con i documenti da produrre, costi per la redazione di volture di tanti pezzetti ecc ecc da questo nasce la mia domanda. Insieme alla spunta "discordanza dati" che Lei mi ha suggerito, potrei anche allegare l'atto ed il certificato di matrimonio per completezza....visto che invitano ad allegare qualunque documento possa essere utile alla voltura. Non ho capito bene il discorso della PEC da inviare eventualmente per richiedere il preallineamento (in cosa consiste), se ha tempo e modo di spiegarmelo mi fa un piacere. Ho anche pensato come alternativa di incaricare un tecnico per presentare una voltura all'ufficio di Foggia (con atto e certificato di matrimonio) relativo a quell'immobile e poi a rettifica avvenuta procedere con la successione e voltura automatica. Potrebbe forse essere anche questa una soluzione. Ancora grazie e Buon Anno anche a Lei.
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EALFIN
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Primo: il certificato di matrimonio non può essere allegato alla successione perché vietato della Legge; al massimo si allega in'autocerticazione di matrimonio. Secondo: nel 1985 la norma prevedeva la possibilità di accatastare anche a nome del coniuge non intestatario ma coniugato in regime di comunione legale dei beni per cui non vedo perché non sarebbe possibile inserire il nome del secondo coniuge in sede di istanza di rettifica intestazione. Terzo: un Ufficio Catastale che non accetta una determinata istanza (in bollo) volta ad inserire un intestatario catastale, ovvero il coniuge in comunione dei beni di colui che ha partecipato all'atto, dovrebbe motivare il rifiuto indicando una normativa, prassi, ecc. certa e ben precisa che impedisce di volturare un immobile anche all'altro coniuge in regime di comunione dei beni. Quarto: altri Uffici provinciali volturano regolarmente all'altro coniuge non intervenuto in atto, dopo aver presentato istanza in bollo, per cui non vedo come mai ogni Agenzia Provinciale fa a modo suo. Quinto: ai fini fiscali (ricordo che il Catasto ha sole finalità fiscali) sarebbe il caso che risultassero come intestatari catastali tutti i possessori in modo tale che, in caso di accertamento, gli Enti preposti non dovrebbero stare ad arrampicarsi sugli specchi. Sesto: se in atto c'è scritto che Tizio è coniugato in regime di comunione legale dei beni con Caio, la voltura al Catasto la devono accettare e basta in quanto l'atto (e la trascrizione qualora antecedente all'entrata in vigore della trascrizione telematica) evidenziano chiaramente chi è il secondo intestatario. Settimo: in alcuni atti degli anni '80 e '90 ho visto che il Notaio aveva richiesto (dichiarandolo nell'atto) la voltura e trascrizione anche a favore del coniuge (voltura regolarmente eseguita) per cui non vedo perché se detta voltura la si richiede in un momento successivo non debba essere accettata. Ottavo: se mi trovassi in una situazione simile di una mancata voltura a seguito di istanza presenteri una denuncia di successione regolarmente con richiesta di voltura automatica, allegando la copia Pec dell'Istanza non evasa, di conseguenza che se la sbrigassero Loro a risolvere il problema qualora la voltura non passasse in automatico.
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EFFEGI
f.g.
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"LoryG" ha scritto:
... Non ho capito bene il discorso della PEC da inviare eventualmente per richiedere il preallineamento (in cosa consiste), se ha tempo e modo di spiegarmelo mi fa un piacere. Significa che puoi presentare tranquillamente la successione e richiedere la volturazione automatica. Se la voltura non verrà registrata puoi inviare una PEC (se hai la posta certificata) oppure una semplice email, oppure una raccomandata a/r per chiedere la registrazione della voltura (Pre allinamento o Post allineamento). Io non spenderei altri soldi per presentare una voltura pagando €. 71.00 il cui esito è incerto in quanto dipende anche dal modus operandi del singolo ufficio. L'italia purtroppo è "lunga e stretta" e non in tutti gli uffici si segue sempre la stessa strada.
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EFFEGI
f.g.
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Irpinia
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Unico punto: Se nell'atto di compravendita si costituisce solo uno dei coniugi mentre l'altro non vi partecipa il bene oggetto di compravendita rientra nella comunione dei beni per legge e questo lo sanno anche le pietre. La NOTA DI TRASCRIZIONE (quella che conta) che redige il notaio riporterà: a) solo il nome del coniuge che compare nell'atto con l'aggiunta dello stato patrimoniale (comunione dei beni o separazione dei beni), b) il nome di entrambi i coniugi acquirenti (in regime di comunione dei beni) laddove sia espressamente riportato che la trascrizione e la voltura dovrà avvenire in capo ad entrambi i coniugi in comunione dei beni. QUINDI a seconda del tipo di trascrizione che il notaio effettua, che deriva dalle condizioni espressamente inserite nel rogito notarile, la voltura seguirà la stessa strada, ossia: - un solo coniuge .... proprietario per 1/1 in regime di comunione dei beni; - entrambi i coniugi ---- proprietari per 1/2 ciascuno in comunione dei beni. il tutto nel pieno rispetto della conformità catastale "soggettiva". Riepilogando: VOLTURA CATASTALE = NOTA DI TRASCRIZIONE.
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LoryG
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Ringrazio Ealfin e Effegi per le precisazioni e i consigli, ne avevo bisogno. Le mie difficoltà derivano anche dal fatto che gli uffici territoriali …se rispondono … lo fanno a monosillabi (come per la mia istanza), ogni ufficio fa parrocchia a se’, danno pochi appuntamenti, non rispondono al telefono e gli operatori del numero verde poco sanno....non mi stupisco del fatto che i tecnici spesso abbiano soluzioni/esperienze diverse di fronte agli stessi quesiti. I notai che non inseriscono le generalità del coniuge generano problemi ed esborsi futuri...mia madre non si è rifiutata di essere inserita ed era presente, a detta del notaio era uguale per l'automatismo della comunione. Scoprire poi di avere problemi in caso di rogito o successione è un altro fenomeno tutto italiano....evidentemente le normative sono incomplete. A questo punto presento la successione senza ulteriori perdite di tempo.
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EALFIN
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Provo a fare un esempio: Tizio, proprietario per 1/1 in comunione legale dei beni, muore. Il mese dopo muore il coniuge Caio. Tizio e Caio avevano un solo figlio ovvero Sempronio. Se non allineo la ditta prima (perché la domanda è rifiutata da qualche Ufficio provinciale, ecc.) dopo la voltura automatica della prima successione si dovrebbe avere: - Tizio proprietario per 1/2 in comunione legale dei beni; - Caio proprietario per 1/4; - Sempronio proprietario per 1/4. A sto punto come faccio a fare la successione di Caio? Utilizzo la procedura passaggi catastali intermedi non esistenti con relativa riserva da apporre agli atti catastali visto che in Catasto Caio risulta intestatario solo di 1/4 mentre ne ha in tutto 3/4? Presento istanza per far intestare 1/2 a Caio sulla base dell'atto di acquisto del marito Tizio in comunione dei beni? Se qualche collega ci spiega come comportarsi nel caso di cui sopra è ben accetto così abbiamo modo di evitare errori in situazioni simili.
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EFFEGI
f.g.
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Irpinia
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"EALFIN" ha scritto: Provo a fare un esempio: Tizio, proprietario per 1/1 in comunione legale dei beni, muore. Il mese dopo muore il coniuge Caio. Tizio e Caio avevano un solo figlio ovvero Sempronio. Se non allineo la ditta prima (perché la domanda è rifiutata da qualche Ufficio provinciale, ecc.) dopo la voltura automatica della prima successione si dovrebbe avere: - Tizio proprietario per 1/2 in comunione legale dei beni; - Caio proprietario per 1/4; - Sempronio proprietario per 1/4. A sto punto come faccio a fare la successione di Caio? Utilizzo la procedura passaggi catastali intermedi non esistenti con relativa riserva da apporre agli atti catastali visto che in Catasto Caio risulta intestatario solo di 1/4 mentre ne ha in tutto 3/4? Presento istanza per far intestare 1/2 a Caio sulla base dell'atto di acquisto del marito Tizio in comunione dei beni? Se qualche collega ci spiega come comportarsi nel caso di cui sopra è ben accetto così abbiamo modo di evitare errori in situazioni simili. Non devi fare nulla. Nella successione devi selezionare il box "Discordanza dati intestatario" e non passaggi intermedi non esistenti poichè di fatto i passaggi ci sono (e sono quelli che contano) ma solo in catasto la ditta non è concorde. Nel campo relativo alle dichiarazioni per la volturazione scriverai che CAIO era proprietaria per 1/2 a seguito di atto del xxx in regime di comunione dei beni con il coniuge TIZIO, e che a seguito della successione di Tizio giusta denunzia n. xxxx vol. xxxx registrata in data xxxxx la De Cuius CAIO è divenuta proprietaria della ulteriore quota di 1/4 per cui la quota a lei spettanza è complessivamente pari a 3/4. La voltura se non passa in automatico dopo qualche settimana ti troverai la ditta allineata con SEMPROPRIO proprietaria per 1/1. Se non l'aggiornano manualmente invi una PEC all'ufficio chiedendone l'allineamento. Saluti
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EALFIN
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Grazie mille. Fino ad ora mi hanno sempre accettato le volture a favore dell'altro coniuge quindi non ho mai avuto problemi di unico coniuge intestatario in comunione. Se mi capiteranno casi simili terrò presente del prezioso consiglio.
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diomar2000
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09 Maggio 2022 alle ore 09:02
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Bungiorno, ho un problema simile ma leggermente diverso riguardo la successione dopo la morte di mio padre. Mamma e papa erano in comunione dei beni e l'immobile di famiglia in cui risiedevano (acquistato dopo il matrimonio) era intestato esclusivamente a mamma. Pertanto la visura catastale riporta gia mamma come unica proprietaria dell'immobile. Dovendo sottomettere la successione per papa volevo chiedervi se devo inserire l'immobile e nel caso come faccio ad inserirlo visto che fa riferimento ad un codice fiscale diverso da quello del de cuius. Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto che vorrete concedermi Diodato Marano
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macius
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Buongiorno. Devi controllare l'atto, magari il papà ha dichiarato che l'acquisto era un bene personale della moglie, acquisto con soldi suoi. Altrimenti, se come dici erano in comunione dei beni, fai istanza come sopra per fare intestare il papà. Ovvero presenta anche così la successione con le avvertenze come sopra (spuntare discordanza intestato e nel riquadro apposito giustifichi la difformità della ditta) Attenzione, sempre che l'acquisto non sia avvenuto prima del 1975, con l'indroduzione dela Legge sulla famiglia. Ciau Macius
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Franca26
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21 Dicembre 2023 alle ore 16:32
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Buonasera, mi scuso per gli errori ma sono nuova. oggi , dopo lunga attesa per appuntamento, ho portato la richiesta con modello cartaceo di voltura al Catasto collegato x una integrazione successione del 2010 di mio padre non mi e' stata fatta la voltura in quanto le quote in comunione dei beni tra mio padre e mia mamma relative ad un appartamento ( in eredita a mia mamma +suoi5 fratelli) all'ufficio risultano 6/9 rispetto a quelle reali di 1/9 confermate da notaio riportate nella dichiaraz succ. in comunione andava solo 1/9 ( su un totale di 2/9 ) mia mamma ha acquistato 1980 quota dalla mamma ( vedova)con esclusione comunione mia mamma ha acquistato 2003 n.2 quote fratelli in comunione mio padre oggetto dell'integrazione sua successione esiste un atto notarile del 1980 nel quale mia mamma acquistava dalla mamma ( mia nonna -vedova con 6 figli ) la sua quota che veniva pero' esclusa dalla comunione cosi' riportata espressamente nell?atto dalla visura catastale risultano in comunione 6/9 cosa mi consigliate fare per una prontissima sistemazione grazie mille
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Malcolm
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Da come descrivi il bene era di esclusiva proprietà di tuo nonno e che attualmente in visura compare altre ai rimanenti 3 fratelli solo tua mamma per una quota di 6/9 in regime di comunione dei beni. Se è così hai due strade: 1) voltura di annotamento dell'atto di acquisto del 2003 inserendo come soggetto contro tua madre per la quota di 6/9 mentre per soggetti a favore tua madre per la quota di 4/9 bene personale, ancora tua madre per la quota di 1/9 in regime di comunione dei beni e tuo padre per la quota di 1/9 in regime di comunione dei beni. Pagheresti solo 16€ per il bollo. Poi fai la voltura della successione di tuo padre. 2) Voltura ex-novo dell'atto 2003 soggetti contro i due fratelli che hanno venduto ognuno per la quota di 1/9 soggetti a favore tua madre per la quota di 1/9 in regime di comunione dei beni e tuo padre per la quota di 1/9 in regime di comunione dei beni. E pagheresti 71€. Il catasto potrebbe chiederti questa poiché trattasi di errore di parte. In realtà hai anche una terza strada: Istanza di rettifica ma i tempi potrebbero essere lunghi e non è garantito che il catasto la accolga. Ti suggerisco di fare una visura storica e verificare l'intestazione che usciva prima di fare atto del 2003.
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Latemar
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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29 Agosto 2022 alle ore 22:25
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Salve @Franca26 Puoi specificare meglio la situazione presente agli atti con tutti i soggetti e le loro quote assegnate e quale dovrebbe essere la situazione corretta nei soggetti e loro quote di diritto ? Grazie. @Malcom Non credo che la voltura di annotamento passi perchè l'inserimento del padre a favore della quota di 1/9 configura un trasferimento non una correzione nei dati di un soggetto che non è tra i soggetti contro.
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